Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Rodolfo Mondolfo
Fabio Frosini
Vissuto a contatto con alcuni tra i più violenti conflitti politici del 20° sec., l’Italia tra il 1910 e il 1930 e l’Argentina degli anni Quaranta-Settanta, Rodolfo Mondolfo [...] , «il vincolo essenziale che lega Marx al ginevrino per l’idea di alienazione dell’uomo» (p. 374). Ma nei saggi marxisti di quel periodo Rousseau non viene mai fatto intervenire in questo modo, né occupa un ruolo centrale. Siamo qui in presenza di ...
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Giurista, filosofo e uomo politico italiano (Catania 1936 - San Giovanni La Punta 2013). Docente di Diritto privato e di Filosofia del diritto presso l'Università di Catania, membro del Consiglio superiore [...] individualista ed economicista proprio della cultura occidentale, mentre in campo giuridico ha analizzato attraverso i paradigmi marxisti gli istituti fondamentali del diritto privato. Nel 2010 ha maturato un riavvicinamento a una visione religiosa ...
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Storico italiano della filosofia (Alessandria 1927 - Roma 2017). Professore di storia della filosofia antica (1961-65), poi di storia della filosofia, all'università di Palermo; senatore (1972-79) per [...] quotidiano (1992); Dimenticare Marx? (1993), Dieci lezioni di politica (1994); Il quinto libro del Capitale: Marx contro i marxisti (2005); Il nuovo illuminista (2006); Memorie di sinistra e memorie di destra. Un filosofo negli anni ruggenti (2012). ...
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socialismo
Massimo L. Salvadori
In lotta contro le disuguaglianze sociali
Il socialismo è una teoria politica finalizzata alla costruzione di una forma di società fondata sulla solidarietà tra gli uomini [...] , in stretto contatto con i sindacati e nel quadro delle istituzioni degli Stati nazionali.
Revisionismo e bolscevismo
La dottrina marxista venne criticata in maniera radicale dal tedesco Eduard Bernstein, il quale tra la fine del 19° secolo e gli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tramonto (e trasfigurazione) di una ‘tradizione’
Michele Ciliberto
Nel 1951, in un saggio molto bello (L’influenza culturale di Benedetto Croce, «L’approdo letterario», n. s., ottobre-dicembre 1966, [...] italiana di matrice ‘laica’ –, il Partito comunista scendeva su un terreno nuovo, e più avanzato, sollecitando anche i filosofi marxisti a prendere atto della situazione e a sviluppare le loro ricerche in nuove, più attuali, direzioni. Di lì a poco ...
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SCHAFF, Adam
Giuseppe Bedeschi
Filosofo, nato a Leopoli il 10 marzo 1913; ha studiato a Leopoli e alla Éccole des Sciences politiques a Parigi; nel 1945 si è laureato in filosofia all'università di [...] ha combattuto tanto la tendenza a una sorta di separatismo specialistico, quanto la posizione "riduttivistica" di molti marxisti, che non riconoscevano alcuna autonomia a quei settori di ricerca.
Nel marxismo antidogmatico, S. ha individuato il ...
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scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] nozioni precedentemente accumulate, o favoriscono la loro rottura e sostituzione con paradigmi interamente nuovi, sono state analizzate in termini marxisti e non da varie correnti di storia e filosofia della s., che in parte tendono a ristabilire la ...
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Classi medie
Angelo Pichierri
Classi medie e modelli dicotomici di stratificazione
L'espressione 'classe media' diventa di uso comune nel XIX secolo come sinonimo di 'borghesia imprenditoriale', per [...] vede, riguarda le classi medie tradizionali e non la nuova classe media impiegatizia, che costituirà in seguito per i marxisti un difficile problema teorico e pratico. Ossowski fa poi notare la presenza (marginale) in Marx di un'interpretazione delle ...
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Filosofo e studioso di scienze politiche, nato a Parigi il 14 marzo 1905. Prof. al liceo di Le Havre (1933-34), all'École Normale di Saint-Cloud (1935-39), alla facoltà di lettere di Tolosa (1939) e segretario [...] ; tr. it., Milano 1955), L'opium des intellectuels (1955; tr. it., Bologna 1958), contro l'acrisia degli intellettuali marxisti, La tragédie algérimnne (1956), Espoir et peur du siècle (1957), La société industrielle et la guerre (1959), Immuable et ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Teorie della politica
Carlo Altini
Nonostante le prospettive teoriche che si occupano di politica in Italia diventino, nella seconda metà del Novecento, sempre più specializzate a livello accademico [...] o sulle dinamiche rivoluzionarie. Il nesso tra teoria e prassi è dunque centrale nella riflessione dei più importanti marxisti italiani – in particolare Galvano Della Volpe (1895-1968), Cesare Luporini (1909-1993) e Nicola Badaloni (1924-2005) – in ...
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marxista
s. m. e f. e agg. [der. di marxismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del marxismo: è un m. convinto; anche, rappresentante di un partito marxista: i m. italiani, francesi. 2. agg. Che è proprio del marxismo e anche...
marxistico
marxìstico agg. [der. di marxismo] (pl. m. -ci). – Relativo al marxismo e ai marxisti: concezioni m.; partito di orientamento m., di ispirazione marxistica. ◆ Avv. marxisticaménte, secondo i principî del marxismo: interpretare marxisticamente...