Archeologo e storico italiano dell'antichità (Monopoli 1916 - Bologna 2001). Già direttore della Galleria degli Uffizi a Firenze (1956-61) e soprintendente alle antichità dell'Emilia-Romagna (1961-63), [...] urbanistica e di architettura, nonché dei rapporti culturali tra Roma e le province. Ha promosso importanti scavi in Emilia-Romagna (Marzabotto e altri siti). Tra le opere: Les civilisations de l'Europe ancienne (1967, in collab. con R. Bloch; trad ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte (v. vol. III p. 466)
G. Colonna
La voce Etrusca arte è stata scritta da R. Bianchi Bandinelli nel 1960, quando, sull'onda della grande mostra del [...] per le basi di cippo in marmo con teste angolari di arieti, di produzione pisana, la cui tipologia arriva i fino a Marzabotto e a Casal Marittimo, e così per i cippi a leoni angolari stanti, del tipo Settimello, e per le stele con coronamento ...
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È il nome dato dai Romani a una delle due linee, quella nord-sud, tracciata dall'augure nel cielo per delimitare il templum caeleste. Da questi riti augurali, presi dalla disciplina etrusca, ma che pare [...] seguite dai Romani per la limitazione delle città e per il tracciamento dei castra.
Già nella pianta della città etrusca di Marzabotto troviamo un cardine massimo nord-sud, largo 15 m., due o tre decumani, che lo tagliano ad angolo retto, e altri ...
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Diritti, Giorgio. - Regista e sceneggiatore italiano (n. Bologna 1959). Formatosi sotto la guida di registi italiani quali P. Avati, F. Fellini ed E. Olmi, ha diretto il suo primo cortometraggio, Cappello [...] culturale; alla stessa esigenza si riannoda il successivo L’uomo che verrà (2009), ricostruzione storica dell’eccidio di Marzabotto attraverso la visione corale di una comunità agricola; la pellicola si è aggiudicata nel 2010 tre David di Donatello ...
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Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO (v. vol. VII, p. 695)
D. Martens
B. Blelelli Marchesini
P. Callieri
C. Lo Muzio
G. Kreisel
M. L. Giorgi
(v. vol. VII, p. 695). Egitto. - La documentazione [...] sembra suggerire la compresenza di diverse classi dimensionali; ben più modesto sarebbe infatti l'impianto del t. C dell'acropoli di Marzabotto (m 18,20 X 21,40), costruito nel sistema a griglia di strutture murarie in una redazione che privilegia lo ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] inizi del V sec. a.C. dati importanti sono noti per due aree geograficamente contrapposte e cioè per l'Etruria padana, con Marzabotto e Spina, e per la Campania, con Capua. Si tratta di centri ai quali si è soliti fare riferimento insieme dal momento ...
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Sant'Anna di Stazzema, eccidio di
Sant’Anna di Stazzema, eccidio di
Strage nazifascista compiuta durante la Seconda guerra mondiale a Sant’Anna, frazione del comune di Stazzema, in prov. di Lucca. All’alba [...] bambini. L’eccidio rientra nel quadro più ampio delle violenze nazifasciste perpetrate nell’area e che culminarono nell’eccidio di Marzabotto. I fatti di S. A. di S. sono rimasti ignoti fino a metà degli anni Novanta, quando venne scoperto, negli ...
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Antica popolazione d'Italia, insediata soprattutto nelle odierne regioni di Toscana, Lazio e Umbria settentrionali (fig. 1), ma con alcune propaggini anche in Campania, Emilia-Romagna e Lombardia.
Sull’origine [...] e Salerno), a N dell’Appennino, dove gli Etruschi occuparono Felsina, Mantova, Adria, Spina e fondarono la città di Marzabotto. L’Elba era stata occupata già in età remota; delle coste della Corsica gli Etruschi si impadronirono intorno al 540 ...
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Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] piano sarebbe dimostrabile in base all'interpretazione dei testi dei gromatici, alla Roma Quadrata, e particolarmente all'esempio di Marzabotto, divisa da cardini e decumani orientati astronomicamente. Questa teoria, che risale a K. O. Müller e a H ...
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AEMILIA
G. Bermond Montanari
Nella ripartizione augustea territorio corrispondente all'attuale Emilia e Romagna venne assegnato alla Regio VIII, con l'eccezione di Sarsina e Mevaniola, città di origine [...] proprio dell'Etruria settentrionale, avvalora l'ipotesi di una espansione di Chiusi verso l'Emilia occidentale, avvenuta tramite la città etrusca di Marzabotto (v.).
Tra la fine del VI e l'inizio del IV sec. a.C. si ha il momento di massima fioritura ...
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