GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] di tempo compreso tra circa il 1540 e la morte. Una circolazione spicciolata è testimoniata dalla lettera del G. a Masaccio di Calorigna (verosimilmente un personaggio d'invenzione) tramandata dal ms. Magl. VI.190, insieme con la stesura più antica ...
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INCISIONE
Carlo Alberto PETRUCCI
Mary PITTALUGA
. Arte di disegnare sopra una superficie dura, scavandola. L'incisione può essere fine a sé stessa (cammeo, pietre dure); servire per decorazione, [...] campo della pittura, agl'inizî del Quattrocento, quando, in opposizione al manierismo gotico, era apparsa l'arte di Masaccio.
Quando Kiyonaga si ritirò dalla scena dell'arte tre maestri ne ereditarono la posizione eminente: Jeshi, Utamaro, Toyokuni ...
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MATEMATICA
Federico Enriques
Matematica, o matematiche (gr. τὰ μαϑηματικά da μάϑημα "insegnamento") significa originariamente "disciplina" o "scienza razionale". Questo significato conferirono alla [...] intuizioni risorgono negli animi del Rinascimento, con la filosofia neopitagorica e neoplatonica, e porgono i motivi della pittura di Masaccio e dei maestri del nostro Quattrocento: l'ordine prospettico, la proporzione e la misura delle linee e delle ...
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GOTICA, ARTE
Marcel AUBERT
Pietro TOESCA
. Sorta in Francia verso la metà del secolo XII, l'arte gotica si propagò e si svolse per tutta Europa, eccettuate le regioni bizantine, da allora fino alla [...] dipinti di Lorenzo e di Iacopo da Sanseverino (v.). Lo interruppe a Firenze l'arte del Rinascimento, l'opera di Masaccio (v.), volgendo la pittura, fuori d'ogni manierismo gotico, a esprimere una nuova realtà pittorica che gli artisti costruivano su ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] il dialogo famigliare, e i personaggi del Testamento hanno movimenti quasi d'uomini contemporanei come negli affreschi di Masaccio: e potrebbesi metter pegno che il Prometeo e le Supplicanti più rassomigliano ad alcuna di queste rozze rappresentanze ...
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La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] di quelle antenne con cui gli artisti presentono l’avvenire, Verdi stava portando sulla scena un italiano nuovo, l’italiano di Masaccio, negli affreschi del Tributo, invece che quello di Botticelli o del Ghirlandaio, l’italiano scomodo di Dante e di ...
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Visione
LLamberto Maffei
di Lamberto Maffei
Visione
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni sull'anatomia del sistema visivo. 3. Elettrofisiologia della visione: a) recettori retinici; b) neuroni retinici; [...] proporzionali alla distanza. Questo indizio è largamente usato in arte: si pensi, ad es., alla Trinità del Masaccio in Santa Maria Novella a Firenze; 8) prospettiva aerea: le minuscole particelle dell'atmosfera diffondono la luce riducendo ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] furono una delle opere più ammirate e studiate di Giotto, come dimostrano i disegni che da essi trassero Masaccio e Michelangelo Buonarroti. La decorazione consiste nelle storie parallele di san Giovanni Battista (sulla parete sinistra; cat. 40 ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] , La chiesa di Santo Stefano degli Agostiniani, in Masolino a Empoli (catal.), Empoli 1987, pp. 35-46; P. Joannides, Masaccio and Masolino. A Complete Catalogue, London 1993; P.L. Roberts, Masolino da Panicale, Oxford 1993; B. Baert, Twilight Between ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] pieno sec. 15°, può essere ricondotta all'arte tardogotica; Firenze accolse anch'essa espressioni gotiche, mentre nella bottega di Masaccio si andava elaborando uno stile nuovo: la tavola con l'Adorazione dei Magi, dipinta nel 1423 per la sagrestia ...
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crocifissione
crocifissióne (o crocefissióne) s. f. [dal lat. tardo crucifixio -onis, der. di crucifigĕre «crocifiggere»]. – 1. Antica forma di supplizio in uso nella Roma repubblicana per l’esecuzione capitale degli schiavi, estesa poi nel...
tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...