GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] di tempo compreso tra circa il 1540 e la morte. Una circolazione spicciolata è testimoniata dalla lettera del G. a Masaccio di Calorigna (verosimilmente un personaggio d'invenzione) tramandata dal ms. Magl. VI.190, insieme con la stesura più antica ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] brani che quasi calamitano lo sguardo e che non a caso sono stati ammirati e copiati da generazioni di artisti, da Masaccio a Michelangelo.
Se G. aveva dipinto anche la tavola d'altare della cappella Peruzzi (Ghiberti ricorda in S. Croce l'esistenza ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] furono una delle opere più ammirate e studiate di Giotto, come dimostrano i disegni che da essi trassero Masaccio e Michelangelo Buonarroti. La decorazione consiste nelle storie parallele di san Giovanni Battista (sulla parete sinistra; cat. 40 ...
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crocifissione
crocifissióne (o crocefissióne) s. f. [dal lat. tardo crucifixio -onis, der. di crucifigĕre «crocifiggere»]. – 1. Antica forma di supplizio in uso nella Roma repubblicana per l’esecuzione capitale degli schiavi, estesa poi nel...
tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...