Cultura
Francesco Remotti
Dal latino cultura, derivato di colere, "coltivare", il termine ha acquisito, oltre all'accezione di 'coltivazione' (rispetto alla quale però prevale in italiano la forma coltura), [...] questa parte dell'orecchio fino alle spalle sono attestati in molte regioni del mondo e in epoche diverse (dai masai del Kenya alle tribù della Nuova Guinea, alle civiltà precolombiane).
Quasi sempre queste procedure procurano danni e dolore: per ...
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La variabilità del corpo nelle popolazioni
Gabriella Spedini
L'approccio allo studio della diversità
All'interno della specie, la circolazione dei geni è aperta in tutte le direzioni, dato che per definizione [...] nel latte, hanno messo in evidenza che tra le popolazioni nomadi di pastori delle savane orientali e della fascia sudano-saheliana (masai, fulbe), la cui dieta continua a basarsi sul latte anche nell'adulto, tale enzimopenia è assente, mentre tra le ...
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Vedi CELTICA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CELTICA, Arte
P.-M. Duval
Red.
P.-M. Duval
P.-M. Duval
Con questa espressione si designano quelle forme di arte e quel gusto che si son manifestati nel corso [...] Irish Art cit., Londra 1940 e 2 ed. 1947; R. A. S. Macalister, Corpusc Inscr. Insul. Celticarum, Dublino 1945-49; F. Masai, Essai sur les origines de la miniature dite irlandaise, Bruxelles 1947; F. Henry, Art irlandais, Dublino 1954.
(P.-M. Duval*) ...
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RAZZA (fr. race; sp. raza; ted. Rasse, Stamm; ingl. breed, race)
Alessandro GHIGI
Gioacchino SERA
Renzo GIULIANI
Augusto BEGUINOT
complesso d'individui omogenei per i loro caratteri esteriori e [...] razza, hanno maggiore commistione di sangue orientalida, proveniente dalla sponda opposta; viceversa i gruppi più meridionali, come i Masai e gli Hima, hanno maggiore mescolanza di sangue negrida. Il territorio occupato da questa razza è l'altipiano ...
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MIGRATORI, MOVIMENTI
Nora Federici
Aspetti generali
di Nora Federici
Spostamenti territoriali di popolazione e migrazioni
Il termine 'movimenti migratori' - o 'migrazioni' - indica uno spostamento [...] importanti flussi migratori provenienti dal Sudan si diressero verso la savana dell'Africa occidentale. Le popolazioni nilotiche dei Masai e dei Nuer migrarono dal Sudan orientale verso il Sudan meridionale, l'Uganda settentrionale e il Kenya: a ...
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Alpinismo
Alessandro Filippini (curatore)
Paola Ornella Antonioli (curatore)
Alessandro Gogna
Linda Cottino
Antonella Cicogna
La storia
Le origini
di Alessandro Filippini, Alessandro Gogna
Come [...] alta del continente africano, formata da tre vette principali: Kibo (5895 m), Mawenzi (5148 m) e Shira (4045 m). Kibo in masai significa 'il bianco': infatti la cima è coperta da neve perenne e circondata da ghiacciai. La salita alla vetta più alta ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] 1983); J. Lafontaine-Dosogne, Les représentations de la Nativité du Christ dans l'art de l'Orient chrétien, in Miscellanea codicologica F. Masai dicata, a cura di P. Cockshaw, M.C. Garand, P. Jodogne, Gand 1979, I, pp. 11-21; N. Thierry, La Vierge de ...
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INGHILTERRA
M. Blackburn
(ingl. England)
Nome con cui si indica la parte meridionale della Gran Bretagna, a S della Scozia con esclusione del Galles, a O.Durante il Medioevo in I. fiorirono tutte le [...] id., English Romanesque Architecture after the Conquest, Oxford 1934; England and the Mediterranean Tradition, Oxford 1945; F. Masai, Essai sur les origines de la miniature dite irlandaise, Bruxelles 1947; W. Gross, Die abendländische Architektur um ...
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masai
masài (o massài) agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alle popolazioni africane viventi in Kenya e nel nord della Tanzania, suddivise in varie comunità locali: i pastori, i cacciatori m.; anche come sost.: un m., una m.; lingua...