AMETRANO, Nicola
Gaspare De Caro
Nacque a Massalubrense alla fine del sec. XVI da un mercante di seta. Fu abate e visse in Napoli, dove nel 1620, per incarico del visitatore generale Juan Chacon, esercitava [...] 1850, pp. 89 e 98; T. De Santis, Storia del tumulto di Napoli, I, Trieste 1858, p. 130; G. Ganuccio, Il Masaniello ossia La Rivoluzione di Napoli nel 1647. Memorie, Napoli 1860, p. 211; O. Sauli, Notizie circa la rivoluzione ultima nel regno di ...
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CASTELNUOVO, Arturo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno, il 5 sett. 1856, da Giacomo, patriota e medico del re Vittorio Emanuele II, che lo nominò barone, e da Rachele Herrera. Studente di chimica farmaceutica [...] in Napoli, fu attratto dal giornalismo, esordendo con la collaborazione alla Riforma e al Masaniello, finché, per giovanile desiderio di avventurose esperienze, nel 1879 partì per l'Argentina. Redattore della Patria italiana, pubblicata nella ...
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CAPECELATRO, Carlo
Aurelio Musi
-Nacque a Napoli il 3 ag. 1617 da Ettore, marchese di Torello. Fu cavaliere dell'Ordine di S. Giacomo e maestro di campo della fanteria napoletana. Nel 1638 venne creato [...] a Napoli e nelle province del Regno nel 1647.
L'8 luglio 1647 alcuni rivoltosi guidati dal Genoino e da Masaniello, dopo aver distrutto gli uffici della riscossione delle imposte, si diressero al tribunale di S. Lorenzo, per impadronirsi delle ...
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AVALOS, Andrea d', principe di Montesarchio
Gaspare De Caro
Si ignora la data di nascita dell'A., figlio di Giovanni e di Andreana di Sangro dei principi di Sansevero. È errata la notizia del Capasso [...] per le prov. napol., n. s., XLIII (1919), pp. 271-296;XLIV(1920), pp. 191-226; XLV (1920-21), pp. 251-279; M. Schipa, Masaniello, Bari 1925, pp. 93 s., 150-152, 168 s., 171-176;E. Laloy, La révolte de Messine. L'expédition de Sicile et la politique ...
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ARCOS, Rodrigo Ponce de León duca d'
Gaspare De Caro
Nato nel 1602, fu IV duca d'Arcos, marchese di Zahara, conte di Bialen e Casares, signore di Marqueña e Carzia. Nominato viceré del Regno di Valenza, [...] dopo Carlo V. La rivolta tuttavia non si acquietò, avendo trovato gli insorti un capo straordinariamente popolare in Tommaso Aniello detto Masaniello e una organizzazione e un fine politico in G. Genoino e nell'Eletto del Popolo F. A. Arpaia i quali ...
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CELANO, Carlo
Rosalba Galvagno
Figlio di Salvatore e di N. Picciacchi, nacque a Napoli nel 1617.
Si dedicò non soltanto agli studi giuridici nei quali conseguì la laurea nel giugno del 1642, ma anche [...] forense fu interrotta nel 1647 da una condanna subita per avere scritto una relazione in favore della sommossa di Masaniello e per la quale dovette scontare anche un periodo di prigionia. Fu liberato successivamente per intercessione del reggente del ...
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ANNESE, Gennaro
Gaspare De Caro
Nacque in Napoli nel 1604, da una "molto ragguardevole" famiglia di origine francese (Donzelli); "di vilissima natione" lo dice invece il Capecelatro, il quale fornisce [...] napoletani del 1647,in Arch. stor. per le prov. Napol.,XV (1890),pp. 353-387, passim;A. Capograssi, La rivoluzione di Masaniello vista dal Residente Veneto a Napoli, ibid.,LXXII (1946),pp. 167-235, passim; L. A. Muratori, Annali d'Italia,XI, Milano ...
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FILOMARINO, Ascanio
Massimo Bray
Nacque a Benevento nel 1583 dai duchi della Torre. Era figlio di Claudio, fratello di Scipione, maestro di campo al servizio spagnolo, di Gennaro, religioso teatino [...] . prov., leg. 218, f. 208; G. Donzelli, Partenope liberata (1647), a cura di A. Altamura, Napoli 1970, ad Indicem;A. Giraffi, Masaniello. La Rivoluzione di Napoli del 1647 (1648), Napoli 1881, I, p. 62; Les Mémoires de feu Monsieur le duc de Guise ...
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ALESI (Alessi), Giuseppe
Roberto Zapperi
Nato a Polizzi da un picconiere tra il primo e il secondo decennio del sec. XVII, imparò a batter l'oro e, con maggiore abilità e più profitto, a maneggiare [...] Vicaria, dalle quali evase riparando a Napoli, dove assistette, e forse partecipò, ai tumulti popolari capeggiati da Masaniello. Rientrato a Palermo poco dopo, si rifugiò nel quartiere dei consarioti, la combattiva maestranza palermitana del cui ...
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ALBINOLA, Giovanni
Luisa Gasparini
Nato a Viggiù il 2 luglio 1809, da Agostino e da Maria Antonietta Buzzi, aveva interrotti gli studi in seminario non ancora ventenne per recarsi a Malaga presso lo [...] e, dietro presentazione di F. Argenti, fu affiliato nel luglio 1830 alla vendita "La Speranza", col nome di Masaniello. Gli furono affidati da R. Doria, gran maestro della carboneria, pacchi di proclami rivoluzionari da introdurre in Lombardia e ...
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Querelopoli
s. f. inv. (iron.) Il paese delle querele. ◆ In effetti, Donatella Zingone, nell’infinita e sfiancante sagra di Querelopoli, cittadella del virtuale dei giornalisti diffamatori e dei personaggi offesi, unti e monatti, involontariamente...
berretta
berrétta s. f. [dal provenz. ant. berret, der. del lat. tardo birrum, sorta di mantello a cappuccio]. – 1. Copricapo di varia foggia, ora più comunem. detto berretto; il femm. resta in uso, come italianizzazione di forme dialettali,...