CARACCIOLO, Francesco Marino
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Figlio di Marino, principe di Avellino, e di Francesca d'Avalos, nacque postumo il 29 genn. 1631. Erede universale dei titoli e dei beni del padre, che nel suo testamento [...] la prima volta quale attore in un documento pubblico.
Scoppiato a Napoli nel 1647 il moto che prese nome dal capopopolo Masaniello, il C. si diede ad assoldare uomini per metterli a disposizione del viceré. Presto però le sue terre furono raggiunte ...
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CARAFA, Gregorio (al secolo Carlo Marcello)
Luisa Bertoni
Nacque a Napoli nel 1588 da Marzio e da Faustina di Fabrizio Sanimarco, barone di Rocca d'Evandrio. Compì l'iter scolastico proprio della sua [...] cristiana e non ebrea.
Nel 1646, allo scadere della carica, il C. se la vide riconfermare.
Durante la rivolta di Masaniello, la famiglia Carafa, essendo una delle più eminenti della città, svolse un ruolo assai importante in funzione filospagnola. La ...
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CA' ZORZI, Giacomo (Giacomo Noventa)
Antonia Arslan Veronese
Nacque il 31 marzo 1898 da Antonio e da Emilia Ceresa a Noventa diPiave (Venezia); dal paese natale prese il più noto dei suoi pseudonimi [...] ottima di governo, prescindendo dall'effettiva convenienza dei cittadini, o anche - attraverso l'analisi della figura di Masaniello - che la dittatura del proletariato va intesa in senso aristocratico e spiritualistico. Entrò negli stessi anni in ...
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CASTELVÌ, Giorgio
Bruno Anatra
Secondogenito in linea maschile di Paolo marchese di Cea e di Marianna de Yxar, nacque a Cagliari intorno all'anno 1609 (infatti in un memoriale del 1677, che è la principale [...] sorveglianza di Enrico di Lorena, duca di Guisa, che si era messo a capo della rivolta di Napoli dopo l'uccisione di Masaniello, e che era stato catturato e rinchiuso nell'Alcazar di Segovia.
Per allentare la custodia del C. il duca finse di trattare ...
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DATTOLI, Vincenzo
Fabiana Mendia
Nacque a Foggia il 17 ott. 1831 da Nicola e da Antonia De Meo.
Intrapresi gli studi nella sua citta, si dedicò ben presto allo studio del disegno, frequentando la scuola [...] 1859 con il Masamello (poi presentato a Milano nel 1864; oggi non reperibile).
Il Gentile (1930) avvicina il Masaniello a un quadro precedente di S. Altamura, La morte di un crociato, riconoscendovi gli stessi intenti rivoluzionari e antiborbonici ...
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D'AFFLITTO, Gennaro Maria
Bruno Signorelli
Nacque in Napoli nel 1618 da Alessandro ed Eleonora Vespoli; le notizie sulla sua vita sono scarse e poco documentate. Il 16 sett. 1633 venne ammesso, come [...] IV, don Giovanni Giuseppe d'Austria. Questi fu a Napoli tra il 1647 e il 1648, per la repressione della rivolta di Masaniello (episodio, quest'ultimo ricordato dal D. a p. 247 del suo Il breve trattato delle moderne fortificazioni, Firenze 1664). In ...
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PATINI, Teofilo
Eugenia Querci
PATINI, Teofilo. – Terzo di dieci figli, nacque a Castel di Sangro il 5 maggio 1840 da Giuseppe, cancelliere di Giudicato Regio, poi notaio, e da Maria Giuseppa Liberatore, [...] moderna di Bologna) parte, con La compagnia della morte (T. P., 1990, n. 8/b) ed Episodio della rivolta di Masaniello (Castel di Sangro, Pinacoteca civica), di una serie di dipinti ispirati alla Napoli del Seicento, ai pittori Salvator Rosa, Aniello ...
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DE VIRGILI, Pasquale
Maria Paola Saci
Nato a Chieti il 17 nov. 1810 da Giustino e da Concetta De Pasquale, di agiate condizioni economiche, studiò nella sua città natale dapprima sotto la guida del [...] v'era l'esaltazione della guerra di conquista francese in Africa. Nello stesso periodo scriveva anche i due drammi Masaniello (1840) e I Vespri siciliani, e componeva le prime due parti di La commedia del secolo XIX, intitolate rispettivamente ...
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CARACCIO, Antonio
Salvatore Nigro
Nacque nel mese di luglio del 1630 a Nardò (Terra d'Otranto) da Niccolò dei baroni di Corano e dalla verseggiatrice Caterina Scorna.
A quattordici anni, con ingenuo [...] sulla circompulsione platonica e sull'architettura dell'antica Roma raffrontata con quella egizia. Turbato dall'insurrezione popolare di Masaniello (1647), alla quale allude in un sonetto pescatorio, il C. si risolse a lasciare Napoli. Nel 1651, con ...
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CARACCIOLO, Ferrante
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Secondogenito di Marino, marchese di Bucchianico e principe di Santobuono, e di Isabella Caracciolo, duchessa di Feroleto, nacque a Santobuono il 9 dic. 1605.
Ancora giovanissimo, [...] della reazione del capopolo, che infatti poche ore dopo gli fece ingiungere di recarsi a baciargli pubblicamente i piedi. Morto Masaniello, il palazzo del C. fu assalito altre due volte ed egli e i fratelli furono costretti a fuggire la prima ...
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Querelopoli
s. f. inv. (iron.) Il paese delle querele. ◆ In effetti, Donatella Zingone, nell’infinita e sfiancante sagra di Querelopoli, cittadella del virtuale dei giornalisti diffamatori e dei personaggi offesi, unti e monatti, involontariamente...
berretta
berrétta s. f. [dal provenz. ant. berret, der. del lat. tardo birrum, sorta di mantello a cappuccio]. – 1. Copricapo di varia foggia, ora più comunem. detto berretto; il femm. resta in uso, come italianizzazione di forme dialettali,...