CASABURI URRIES, Pietro
Salvatore Nigro
Appartenne, insieme con il fratello Lorenzo, alla generazione dei poeti napoletani tardo-barocchi, partecipi del clima socioletterario succeduto alla rivolta [...] di Masaniello (1647). La produzione lirica è spesso frutto di un esercizio retorico su schemi ormai usurati e il più delle volte occasione per sperticati omaggi encomiastici e giochi da società letteraria come nel caso delle code di "poesie d' ...
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CELANO, Carlo
Rosalba Galvagno
Figlio di Salvatore e di N. Picciacchi, nacque a Napoli nel 1617.
Si dedicò non soltanto agli studi giuridici nei quali conseguì la laurea nel giugno del 1642, ma anche [...] forense fu interrotta nel 1647 da una condanna subita per avere scritto una relazione in favore della sommossa di Masaniello e per la quale dovette scontare anche un periodo di prigionia. Fu liberato successivamente per intercessione del reggente del ...
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CA' ZORZI, Giacomo (Giacomo Noventa)
Antonia Arslan Veronese
Nacque il 31 marzo 1898 da Antonio e da Emilia Ceresa a Noventa diPiave (Venezia); dal paese natale prese il più noto dei suoi pseudonimi [...] ottima di governo, prescindendo dall'effettiva convenienza dei cittadini, o anche - attraverso l'analisi della figura di Masaniello - che la dittatura del proletariato va intesa in senso aristocratico e spiritualistico. Entrò negli stessi anni in ...
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DE VIRGILI, Pasquale
Maria Paola Saci
Nato a Chieti il 17 nov. 1810 da Giustino e da Concetta De Pasquale, di agiate condizioni economiche, studiò nella sua città natale dapprima sotto la guida del [...] v'era l'esaltazione della guerra di conquista francese in Africa. Nello stesso periodo scriveva anche i due drammi Masaniello (1840) e I Vespri siciliani, e componeva le prime due parti di La commedia del secolo XIX, intitolate rispettivamente ...
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CARACCIO, Antonio
Salvatore Nigro
Nacque nel mese di luglio del 1630 a Nardò (Terra d'Otranto) da Niccolò dei baroni di Corano e dalla verseggiatrice Caterina Scorna.
A quattordici anni, con ingenuo [...] sulla circompulsione platonica e sull'architettura dell'antica Roma raffrontata con quella egizia. Turbato dall'insurrezione popolare di Masaniello (1647), alla quale allude in un sonetto pescatorio, il C. si risolse a lasciare Napoli. Nel 1651, con ...
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BASSO, Antonio
Enrico Malato
Gaspare De Caro
Nato a Napoli intorno al 1605, compì gli studi giuridici e fu al servizio dell'arcivescovo di Napoli, cardinale Ascanio Filomarino. Fece parte dell'Accadenùa [...] pp. 13 s.; G. De Blasiis, Le giustizie eseguite in Napoli al tempo dei tumulti di Masaniello, in Arch. stor. per le prov. Napoli, IX (1884), p. 125; M. Schipa, Masaniello, Bari 1925, pp. 146, 149, 155; F. Nicolini, Il processo d'un carnefice, in Boll ...
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BATTISTA (Battisti, Batista, Batisti, Batisto), Giuseppe
Enzo Noè Girardi
Nato a Grottaglie (Taranto) l'11 febbr. 1610 da Cesare e Macedonia Fasano, perse ben presto i genitori, ereditandone molti debiti [...] mese.
Non è chiaro se il B. si trovasse già presso il principe d'Avellino nel 1647, quando scoppiò la rivolta di Masaniello. Fedele al governo vicereale, è probabile che egli non abbia disapprovato il movimento finché questo rimase nei limiti di una ...
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FAVA, Onorato
Franco D'Intino
Nacque a Collobiano, in provincia di Vercelli, il 7 luglio 1859 da Eusebio e da Gioacchina Fighetti.
Il padre, maestro elementare e autore di alcuni scritti di argomento [...] La Vita napoletana, Convito, Fortunio, Cronaca napoletana, Cronaca partenopea, Rivista letteraria, La Rivista nuova, La Tavola rotonda, Masaniello, di cui diresse dal 1885 la pagina letteraria), milanesi (la Rivista minima di S. Farina, Cronaca rossa ...
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DALBONO, Carlo Tito
Mariantonietta Picone Petrusa
Magda Vigilante
Nacque a Napoli il 2 genn. 1817, da Paolo ed Adelaide Lucangeli; era fratello di Cesare.
Apparteneva a una famiglia di origine bolognese [...] Scott, ne divenne amico, tanto che gli fece da guida quando lo scrittore inglese venne a Napoli per raccogliere materiali su Masaniello.
Il D. collaborò all'opera diretta da Francesco de Bourcard, Usi e costumi di Napoli e dintorni (il primo volume ...
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LEONI, Pier Carlo (Carlo)
Francesco Millocca
Nacque a Padova il 29 genn. 1812 da Nicolò, di famiglia nobile patavina, e da Antonietta Verri di Milano, figlia del celebre Pietro e di Vincenza Melzi d'Eril. [...] e i Carraresi; Gli Svevi, gli Angioini e il Vespro siciliano; Petrarca, sua vita e scritti; Storia di Masaniello; Della storia di Padova e de' suoi scrittori antichi e moderni; Appendice: Pensieri sui bisogni della presente letteratura, Iscrizioni ...
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Querelopoli
s. f. inv. (iron.) Il paese delle querele. ◆ In effetti, Donatella Zingone, nell’infinita e sfiancante sagra di Querelopoli, cittadella del virtuale dei giornalisti diffamatori e dei personaggi offesi, unti e monatti, involontariamente...
berretta
berrétta s. f. [dal provenz. ant. berret, der. del lat. tardo birrum, sorta di mantello a cappuccio]. – 1. Copricapo di varia foggia, ora più comunem. detto berretto; il femm. resta in uso, come italianizzazione di forme dialettali,...