Entità statale sorta nel Mezzogiorno continentale alla fine del 13° sec., dopo la rivolta dei Vespri siciliani e il conseguente distacco della Sicilia.
Angioini, aragonesi e asburgo
Parte integrante del [...] alla corona spagnola, dalle cui crisi, oltre che da problemi di ordine interno, ebbe origine la cd. rivolta di Masaniello (1647).
Il regno borbonico
Coinvolto nella crisi dinastica degli Asburgo di Spagna, il Regno passò agli Asburgo d'Austria ...
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CARACCIOLO, Francesco Marino
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Figlio di Marino, principe di Avellino, e di Francesca d'Avalos, nacque postumo il 29 genn. 1631. Erede universale dei titoli e dei beni del padre, che nel suo testamento [...] la prima volta quale attore in un documento pubblico.
Scoppiato a Napoli nel 1647 il moto che prese nome dal capopopolo Masaniello, il C. si diede ad assoldare uomini per metterli a disposizione del viceré. Presto però le sue terre furono raggiunte ...
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CASTELVÌ, Giorgio
Bruno Anatra
Secondogenito in linea maschile di Paolo marchese di Cea e di Marianna de Yxar, nacque a Cagliari intorno all'anno 1609 (infatti in un memoriale del 1677, che è la principale [...] sorveglianza di Enrico di Lorena, duca di Guisa, che si era messo a capo della rivolta di Napoli dopo l'uccisione di Masaniello, e che era stato catturato e rinchiuso nell'Alcazar di Segovia.
Per allentare la custodia del C. il duca finse di trattare ...
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D'AFFLITTO, Gennaro Maria
Bruno Signorelli
Nacque in Napoli nel 1618 da Alessandro ed Eleonora Vespoli; le notizie sulla sua vita sono scarse e poco documentate. Il 16 sett. 1633 venne ammesso, come [...] IV, don Giovanni Giuseppe d'Austria. Questi fu a Napoli tra il 1647 e il 1648, per la repressione della rivolta di Masaniello (episodio, quest'ultimo ricordato dal D. a p. 247 del suo Il breve trattato delle moderne fortificazioni, Firenze 1664). In ...
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CARACCIOLO, Ferrante
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Secondogenito di Marino, marchese di Bucchianico e principe di Santobuono, e di Isabella Caracciolo, duchessa di Feroleto, nacque a Santobuono il 9 dic. 1605.
Ancora giovanissimo, [...] della reazione del capopolo, che infatti poche ore dopo gli fece ingiungere di recarsi a baciargli pubblicamente i piedi. Morto Masaniello, il palazzo del C. fu assalito altre due volte ed egli e i fratelli furono costretti a fuggire la prima ...
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BRANCACCIO, Marco Antonio
Gaspare De Caro
Nato a Napoli da Carlo e da Camilla Pisanello intorno al 1570, ancora fanciullo, il 12 marzo 1577, venne ricevuto nell'Ordine dei cavalieri di S. Giovanni di [...] ' Tommaso Pignatelli,la sua congiura e la sua morte, Napoli 1887, pp. 39-41 e passim;docc., p. 26; M. Schipa, Masaniello, Bari 1925, pp. 134 s., 139, 199; R. Quazza, Preponderanze straniere, Milano 1938, p. 210; A. Valori, Condottieri e generali del ...
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Regione dell’Italia peninsulare, considerata, per ragioni storico-economiche, come appartenente all’Italia meridionale. Ha una superficie di 10.832 km2, 305 comuni e una popolazione di 1.293.941 ab. nel [...] e durazzeschi, aragonesi e angioini.
Sotto il dominio spagnolo soffrì dell’impoverimento generale; prese parte alla rivolta di Masaniello (1647) e ai primi del Settecento, mentre Austriaci e Spagnoli si disputavano il Regno, fu funestato da terribili ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] anni del suo episcopato a Camerino: O. Turchi, De Ecclesiae Camerinensis Pontificibus, Romae 1772, pp. 323-330. La rivoluzione di Masaniello e l'atteggiamento della Santa Sede sono stati oggetto di uno studio di E. Visco (La politica della Santa Sede ...
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CARAFA, Gregorio
Luisa Bertoni
Figlio di Girolamo, principe di Roccella, e di Diana Vittori, nipote di papa Paolo V, nacque in Calabria secondo il Litta, o a Napoli secondo altre fonti, il 17 marzo [...] contro Candia.
Anche il C., come molti altri membri della famiglia Carafa, ebbe un ruolo durante la rivolta di Masaniello, schierandosi ovviamente dalla parte dell'ordine costituito. Infatti il 7 luglio accompagnò il duca d'Arcos, il quale tentò ...
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BASSO, Antonio
Enrico Malato
Gaspare De Caro
Nato a Napoli intorno al 1605, compì gli studi giuridici e fu al servizio dell'arcivescovo di Napoli, cardinale Ascanio Filomarino. Fece parte dell'Accadenùa [...] pp. 13 s.; G. De Blasiis, Le giustizie eseguite in Napoli al tempo dei tumulti di Masaniello, in Arch. stor. per le prov. Napoli, IX (1884), p. 125; M. Schipa, Masaniello, Bari 1925, pp. 146, 149, 155; F. Nicolini, Il processo d'un carnefice, in Boll ...
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Querelopoli
s. f. inv. (iron.) Il paese delle querele. ◆ In effetti, Donatella Zingone, nell’infinita e sfiancante sagra di Querelopoli, cittadella del virtuale dei giornalisti diffamatori e dei personaggi offesi, unti e monatti, involontariamente...
berretta
berrétta s. f. [dal provenz. ant. berret, der. del lat. tardo birrum, sorta di mantello a cappuccio]. – 1. Copricapo di varia foggia, ora più comunem. detto berretto; il femm. resta in uso, come italianizzazione di forme dialettali,...