TEMPIO, Domenico Francesco Giuseppe
Gabriele Scalessa
– Nacque il 22 agosto 1750 a Catania, terzogenito di sette figli, da Giuseppe, commerciante di legname, e da Apollonia Arcidiacono.
Destinato al [...] cariche pubbliche. Verso la fine del 1813 compose La fiera in cuntrastu, che prendeva spunto dall’antagonismo fra i paesi di Mascali e Giarre: il secondo, storicamente dipendente dal primo ma desideroso di fare comune a sé, si era emancipato al punto ...
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SPARANO (Spararo) da Bari
Jean-Marie Martin
SPARANO (Spararo) da Bari. – Nacque a Bari, intorno al 1250, forse figlio di un Giovanni e nipote di un tale Spararus de Spararo; era imparentato con il prothontinus [...] fu uno dei maggiori artigiani della trasformazione strutturale della curia angioina. Quando era in Sicilia, più precisamente a Mascali (Catania), compilò un Rosarium vitium [sic] et virtutum (un proemio e 46 capitoli); quest’opera, scritta quando era ...
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FALLICA, Alfio
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Paternò (Catania) il 18 apr. 1898 da Salvatore, agricoltore, e Maria Russo. Frequentò la scuola superiore di architettura di Roma e già prima della laurea [...] albergo e vari rifugi sull'Etna: ad Acicastello nel 1950 ricostruì la chiesa di S. Mauro, mentre nel 1953 a Carranna (fraz. di Mascali) progettò e realizzò la chiesa di S. Giuseppe e a Lavinia quella di S. Maria. Nel 1955 realizzò la nuova chiesa di ...
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mascalismo
s. m. [dal gr. μασχαλισμός, der. di μασχαλίζω, da μασχάλη «ascella»]. – Usanza di alcuni popoli primitivi o antichi (come gli antichi Greci), consistente nel tagliare mani e piedi a una persona uccisa, per poi attaccarli, legati...