Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Definizione di uomo. 2. Le caratteristiche di Pongidae. 3. Le caratteristiche di Hominidae: [...] genere.
Altri esemplari di primitivi Homo furono identificati quando R. J. Clarke stabili una connessione anatomica tra un mascellare e una parte cranio-facciale di Swartkrans, riuscendo a formare un cranio composito identificato come SK 847, che ...
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Famiglia zoologica dell’ordine dei Primati che comprende la specie umana attuale, le specie umane estinte, note attraverso resti fossili, e le grandi scimmie. Il complesso di processi evolutivi che per [...] suolo di foresta che non ha permesso la buona fossilizzazione dei resti scheletrici. Tuttavia, nei resti di un mascellare rinvenuti in Kenya e attribuiti a un nuovo genere, Samburupithecus, la dentatura presen;ta caratteri morfologici molto simili ...
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L'ominazione
Giacomo Giacobini
Phillip V. Tobias
Bernard Wood
Silvana Condemi
Il concetto di uomo negli studi sull'evoluzione umana
di Giacomo Giacobini
La pubblicazione del saggio di T.H. Huxley [...] fossili rinvenuti a Hadar in Etiopia e a Laetoli in Tanzania; tale specie presenta un cranio molto primitivo e mascelle inferiori e denti che conservano molti caratteri delle scimmie antropomorfe: B. Wood, tuttavia, ha concluso che ci sono solo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Darwin in Italia
Barbara Continenza
Traduzioni e conferenze popolari
Con il titolo Sull’origine delle specie per elezione naturale, ovvero conservazione delle razze perfezionate nella lotta per l’esistenza [...] . 37).
Proseguendo, in modo alquanto misurato, Herzen illustrava le lunghissime discussioni già svoltesi sull’esistenza nell’uomo dell’osso mascellare, sulle quattro mani, sulla presenza o meno di certe parti del cervello, per rilevare come:
Non vi è ...
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Orecchio
Patrizia Vernole
Marco Fusetti
L'orecchio (dal latino auricola, diminutivo di auris, "orecchio") svolge due distinte funzioni: raccoglie e trasmette energia meccanica vibratoria e la trasforma [...] ossicini localizzati nell'orecchio medio nell'uomo, l'incudine e il martello, derivano da ossa che facevano parte della mascella in altre classi di Vertebrati, passando da una funzione di cattura degli alimenti a un'altra di trasmissione delle onde ...
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ORMONI (XXV, p. 571; App. II, 11, p. 460)
Giovanni Battista Marini-Bettolo
Paolo Marrama
Michele Sarà
Generalità e aspetti strutturali. - Negli ultimi anni le ricerche hanno consentito in molti casi [...] di natura non neurale che immettono gli o. nel sangue; comprendono gli organi Y, siti nei segmenti antennare e mascellare, le ghiandole androgene, situate lungo il vaso deferente, e gli ovari.
La pigmentazione dei Crostacei è affidata a cellule ...
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Evoluzione del genere Homo
Daniel E. Lieberman
(Department of Anthropology Rutgers University New Brunswick, New Jersey, USA)
Steven E. Churchill
(Department of Biological Anthropology and Anatomy Duke [...] cavità nasale con i margini rovesciati e una faccia massiccia ma ortognata, con l'eccezione della porzione alveolare della mascella che è prognata. Dal punto di vista della morfologia dentaria, H. erectus ha molari leggermente più grandi dell 'uomo ...
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mascellare
agg. e s. m. [dal lat. maxillaris, der. di maxilla: v. mascella]. – 1. In anatomia, che appartiene alle mascelle, che ha relazione con le mascelle: osso m. (spesso soltanto mascellare, sostantivato: il m. superiore; il m. inferiore...
mascella
mascèlla s. f. [lat. maxĭlla, dim. di mala «mascella»]. – 1. a. In anatomia, ciascuna delle due complesse strutture, generalm. ossee (cartilaginee nei pesci elasmobranchi), del cranio dei vertebrati gnatostomi, che delimitano la bocca,...