Anatomista e medico (Fordingbridge, Hamptonshire, 1613 - Sherburne, Dorsetshire, 1685); fu tra i più assidui collaboratori di W. Harvey, con il quale condusse ricerche embriologiche e anatomiche. Nel 1651 [...] della circolazione del sangue, e The hystory of generation, dove propende per una spiegazione atomistica della generazione. Il suo nome è legato alla descrizione dell'antro o seno mascellare (antro di H.) e del mediastino del testicolo (corpo di H.). ...
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(o sottomascellare) In anatomia, si dice di quanto ha sede inferiormente al corpo della mandibola. Ghiandola s. Una delle ghiandole salivari maggiori, il cui condotto escretore principale (detto di Wharton) [...] collo e dal corpo della mandibola, occupato dalla ghiandola sottomandibolare. Arteria s. Ramo collaterale dell’arteria mascellare esterna o facciale che si distribuisce nello spessore della ghiandola sottomandibolare. Linfoghiandole s. In numero di ...
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vidiano, nervo Ramo nervoso afferente al ganglio sfeno-palatino; deriva da una branca di divisione del nervo facciale (grande petroso superficiale) e si compone di fibre motorie e fibre neurovegetative. [...] , la sensibilità viscerale generale, il riflesso naso-lacrimale e gusto-lacrimale. Arteria vidiana Prende origine dalla arteria mascellare interna e partecipa alla irrorazione della volta faringea e del canale auditivo; è detta anche arteria del ...
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IMPLANTOLOGIA
Giordano Muratori
L'i. (dall'ingl. implantology) è la tecnica chirurgica usata per la riparazione del danno subito da un organo, mediante la realizzazione di un impianto; tale termine [...] sopra è assolutamente immobilizzata.
L'impianto iuxtaosseo, a forma di griglia da applicare alla superficie dell'osso mascellare previo scollamento della gengiva, è pure usato frequentemente nell'edentulismo totale (fig. 2). Si tratta di un ...
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Tumore benigno costituito da tessuto connettivo fibroso, ben delimitato, spesso peduncolato, localizzato sulle superfici cutanee o mucose, talvolta in altre sedi (ovaio). Se ne distinguono varie forme: [...] dall’abbondanza del collagene; f. odontogeno e f. ameloblastico, a localizzazione elettiva nella mandibola, talvolta nel mascellare superiore; f. mixomatoide, caratterizzato dalla presenza di grandi quantità di mucoidi, così da ricordare l’aspetto ...
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Anatomia
Ciascuna delle due cavità dello scheletro della testa, separate tra loro dalle fosse nasali, che contengono i globi oculari con i loro principali annessi. L’insieme dell’o. e delle parti molli [...] , laterale e mediale) partecipano varie ossa: il frontale, lo sfenoide, l’etmoide, il lacrimale, il palatino, il mascellare superiore, lo zigomatico. Posteriormente l’o. comunica con la cavità cranica mediante il foro ottico (passaggio del nervo ...
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semiluna In patologia, termine con il quale vengono indicati, per il loro aspetto falciforme, i gametociti di Plasmodium falciparum (➔ Plasmodium), il cui sviluppo ha luogo negli organi interni dell’ospite, [...] alla zona di differenziamento del cordomesoderma.
In anatomia, apertura semilunare, lo sbocco principale del seno mascellare nelle fosse nasali. Cartilagini semilunari I menischi interarticolari del ginocchio. Gangli semilunari I più grossi gangli ...
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Chirurgo, nato a Bologna il 22 marzo 1799, morto a Roma il 2 aprile 1854. Laureatosi a Bologna nel 1822, fu prosettore, assistente nell'Ospedale maggiore; nel 1829 si recò per studio a Parigi. Tornato [...] , fu dimesso da tutte le cariche. Fu tra i primi in Italia a eseguire le operazioni di plastica, la litotripsia, la disarticolazione coxo-femorale; la resezione dell'omoplata, del mascellare superiore, dello sterno, delle coste; la neurectomia, ecc. ...
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Nell’uomo, parte prominente del volto, che protegge la mucosa olfattiva e fornisce una specie di vestibolo alle vie aeree superiori. Analogamente di animali, parte del muso in cui s’aprono le narici.
Anatomia [...] da una membrana fibrosa; alla sua formazione concorrono le due ossa nasali e i processi frontale e palatino del mascellare superiore, la cartilagine del setto nasale, che in posizione sagittale e mediana separa le due cavità nasali, le cartilagini ...
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storia Tromba lunga (anche più di 2 m) e diritta, usata dagli antichi Greci nelle azioni militari. Gare per trombettieri si svolsero a Olimpia e in altre festività religioso-sportive fino a età imperiale [...] tuba uditiva, sul quale si inserisce. La salpingoscopia è l’esame della tuba di Eustachio e, attraverso questa, del seno mascellare, dopo intervento per sinusite, si pratica con il salpingoscopio.
Per quanto riguarda la s. uterina, il termine s. si ...
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mascellare
agg. e s. m. [dal lat. maxillaris, der. di maxilla: v. mascella]. – 1. In anatomia, che appartiene alle mascelle, che ha relazione con le mascelle: osso m. (spesso soltanto mascellare, sostantivato: il m. superiore; il m. inferiore...
mascella
mascèlla s. f. [lat. maxĭlla, dim. di mala «mascella»]. – 1. a. In anatomia, ciascuna delle due complesse strutture, generalm. ossee (cartilaginee nei pesci elasmobranchi), del cranio dei vertebrati gnatostomi, che delimitano la bocca,...