LEOTTA, Nicola
Stefano Arieti
Nacque ad Acireale, presso Catania, il 17 febbr. 1878 da Giuseppe e da Antonia Rossi e, superato il primo ciclo di studi, si trasferì a Roma, dove si iscrisse al corso [...] , ibid., XX [1913], pp. 332-336, 385-412, 443-448); gli studi clinici di interesse otorinolaringoiatrico (L'osteoma del seno mascellare, in Atti della Clinica oto-rino-laringoiatrica della R. Università di Roma, XVII [1920], pp. 151-163; Processo di ...
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HOFFER, Oscar
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Trieste il 12 luglio 1907 da Ermanno, odontoiatra appartenente a una famiglia originaria di Graz, e da Virginia Monti. Conseguita nella sua città la maturità [...] , XIII [1960], pp. 519-522, in collab. con G. Vogel; Il problema protesico dopo interventi demolitori sul mascellare superiore per neoplasie, in Corso superiore di aggiornamento in cancerologia cervico-facciale, a cura di P. Bucalossi, Milano 1961 ...
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DE GAETANO, Luigi
Giuseppe Armocida
Nacque a Giovinazzo (Bari) il 17 ott. 1868 da Filomeno e da Santa Labombarda. Compì gli studi medi superiori all'Aquila, quindi si iscrisse alla facoltà di medicina [...] del torcicollo muscolare; le malformazioni dello spazio retto-sacrococcigeo; la deformità cistica congenita della regione temporo-mascellare da germi paratiroidei; la cura delle consolidazioni viziose del femore con la trazione trans-scheletrica; l ...
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Orecchio
Patrizia Vernole
Marco Fusetti
L'orecchio (dal latino auricola, diminutivo di auris, "orecchio") svolge due distinte funzioni: raccoglie e trasmette energia meccanica vibratoria e la trasforma [...] ossicini localizzati nell'orecchio medio nell'uomo, l'incudine e il martello, derivano da ossa che facevano parte della mascella in altre classi di Vertebrati, passando da una funzione di cattura degli alimenti a un'altra di trasmissione delle onde ...
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Nevo
Gian Carlo Fuga
Pier Luigi Buccini
I nevi (dal latino naevus, "impronta materna", "marchio distintivo del soggetto"), chiamati nel linguaggio comune nei, sono delle disembrioplasie, ossia malformazioni [...] . Il quadro istologico è costituito da melanociti singoli disposti nel derma reticolare. Il nevo di Ota oftalmo-mascellare, o melanocitosi oculodermica, spesso congenito, talvolta con comparsa nell'infanzia o nella pubertà, è più frequente nei ...
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Il rumore che viene emesso durante il sonno in corrispondenza degli atti respiratori, fino a qualche anno addietro era considerato semplicemente, anche dalla medicina ufficiale, un fastidioso e sgradevole [...] Gli interventi di tipo maxillofacciale (osteotomia sagittale inferiore con miotomia e sospensione dello ioide, oppure avanzamento di mascellare superiore, mandibola e osso ioide) sono tuttavia tecniche molto aggressive e recenti (mancano quindi di un ...
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Malformazione
Ermelando V. Cosmi
Renato La Torre
Erich Cosmi jr.
Si definisce malformazione qualsiasi anomalia anatomica o strutturale di un determinato organo o apparato; essa può essere acquisita [...] e caratterizzata da fessure uni- o bilaterali del labbro. Il labbro fesso unilaterale è dovuto alla mancata fusione del processo mascellare del lato colpito con i sollevamenti nasali mediali già fusi e dà origine a un solco labiale permanente; la ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] vinciani nell'anatomia e nella fisiologia sono imponenti. In campo osteologico sono particolarmente rilevanti: la scoperta del seno mascellare (detto anche antro di Highmore, dal nome del medico e anatomista inglese che lo descrisse nel 1651); la ...
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Radioprotezione
Carlo Polvani
di Carlo Polvani
Radioprotezione
sommario: 1. Introduzione. 2. Il riconoscimento degli effetti patologici delle radiazioni. 3. Sviluppo degli obiettivi e dei principi: [...] radioattive furono scoperte più tardi, in particolare negli anni venti quando si manifestarono necrosi e tumori ossei al mascellare di operaie che durante la prima guerra mondiale erano state addette a dipingere le mostre di orologi luminescenti con ...
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Bocca
Daniela Caporossi
Guido Grippaudo
Anita Sama
La parola bocca deriva dal latino bucca, che significava originariamente "guancia" e passò poi a indicare la bocca, soppiantando in questo significato [...] meccanica. Quando la frantumazione del cibo avviene nella bocca, questa è provvista di denti (Mammiferi) o costituita da mascelle (Coleotteri, Ortotteri e altri), che svolgono anche la funzione di presa del nutrimento. Nei Crostacei, negli Uccelli e ...
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mascellare
agg. e s. m. [dal lat. maxillaris, der. di maxilla: v. mascella]. – 1. In anatomia, che appartiene alle mascelle, che ha relazione con le mascelle: osso m. (spesso soltanto mascellare, sostantivato: il m. superiore; il m. inferiore...
mascella
mascèlla s. f. [lat. maxĭlla, dim. di mala «mascella»]. – 1. a. In anatomia, ciascuna delle due complesse strutture, generalm. ossee (cartilaginee nei pesci elasmobranchi), del cranio dei vertebrati gnatostomi, che delimitano la bocca,...