NOCUS VALERIUS
F. Coarelli
In uno specchio prenestino, ora conservato nel nuovo museo di Palestrina (n. inv. 1557), appare una iscrizione, che sembra potersi identificare con la firma dell'artista.
Se [...] invece nociorv///l//valeri. La scena rappresentata nello specchio, un mito probabilmente, nella quale appaiono due personaggi, uno maschile e uno femminile, non è identificata.
Bibl.: D. Vaglieri, in Not. Scavi, 1907, p. 479; G. Körte, Etruskische ...
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KIENERK, Giorgio
Rossella Canuti
Nacque a Firenze il 5 maggio 1869 da Marco e Stéfanie Gallyot. Nel 1882, conclusi gli studi al regio ginnasio Galilei, fu posto dal padre, impiegato al ministero della [...] sia nella pittura (per il catalogo completo delle opere si rimanda a Querci, 2001). Del 1886 sono un disegno di nudo maschile, che fa ipotizzare già a questa data la frequentazione delle lezioni alla libera scuola di nudo all'Accademia di belle arti ...
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Vedi ATHENOGENES dell'anno: 1958 - 1973
ATHENOGENES (᾿Αϑηνογένης)
L. Guerrini
Scultore originario d'Argo, figlio di Aristomenos, attivo alla fine del III-inizio II sec. d. C. in Epidauro, dove si rinvennero [...] il III e il II sec. a. C. La base senza statua (I.G., iv2, 205) si data con certezza al 192; la statua con figura maschile (ib., 696) reca incisa anche una nuova dedica, posteriore al 212 d. C.
Bibl.: I.G., IV2, 205, 208, 243, 696, 697; E. Loewy, I.G ...
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DEMETRIOS (Δημήτριος)
L. Guerrini
7°. - Scultore di Rodi, figlio di Diomedon, attivo in patria nella prima metà del II sec. a. C. circa.
La sua firma appare su tre basi di marmo larzio: la prima, rettangolare, [...] , proveniente anch'essa dall'acropoli di Lindos, presenta resti dell'estremità inferiore di una statua rappresentante una figura maschile, dedicata da Astymedes figlia di Theaidathos, sacerdotessa di Atena Lindia e Zeus Polièus, dopo il 154 a. C ...
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Nudità
Stefano Allovio
Marco Bussagli
La condizione di essere nudi rappresenta un concetto importante nello studio della vita di relazione dell'uomo. Il suo valore varia a seconda dei contesti culturali [...] aura all'immagine della donna nuda, se non quel richiamo di carattere erotico che è inalienabile alla vista di un corpo maschile o femminile nudo. In questo senso, perciò, il rococò può considerarsi un punto nodale nello sviluppo della tematica della ...
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WETTINGEN
C. Ochsner
Cittadina della Svizzera, situata nel cantone di Argovia, sulla sponda meridionale della Limmat. A SO dell'abitato, sulla lingua di terreno determinata da un'ansa della Limmat, [...] conte Enrico Wandelber di Rapperswil (m. nel 1246) acquistò un terreno nella parrocchia di W. e lo destinò a un monastero maschile da fondare ex novo come filiazione dell'abbazia cistercense di Salem sul lago di Costanza (Boner, 1972, pp. 17-20). Nel ...
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BONA, Tommaso
Angela Ottino Della Chiesa
Pittore, figlio di Bernardino, di famiglia patrizia, nacque a Brescia nel 1548. Prima opera documentata (1580) che ci sia rimasta è la Madonna con i ss. Sebastiano [...] il salone del palazzo della Loggia (anch'esso distrutto). Del 1590 è l'Apparizione di s. Orsola nell'oratorio dell' orfanotrofio maschile; nel 1596 venne terminata la Natività della Vergine in Santa Maria dei Miracoli, sempre in Brescia (vedi, per il ...
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(gr. ῎Αττις ) Antichissima divinità frigia che si diffuse dapprima in Grecia poi in Italia, a Roma e nelle province fino al sec. 5° d.C. Il suo mito e il suo culto erano strettamente associati a quelli [...] Madre nasce una figura ermafrodita di eccezionale violenza, Agdistis; gli dei decidono di privarla con un tranello della sua parte maschile, che, recisa, provoca la nascita di un albero; il frutto di quest’albero è raccolto da Nana, che ne rimane ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] cui duri tratti del volto mal si conciliano con la presenza di seni femminili. D'altra parte, la presenza delle figure maschili e femminili sulle belle e complesse serrature lignee conservate al Museo Pigorini di Roma non fanno altro che ribadire il ...
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ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] è interrotta soltanto dalla Bilancia, che però proprio nell'iconografia antica è spesso raffigurata con un portatore della Bilancia, maschile o femminile.
Le costellazioni dello Z. sono: l'Ariete (Κριός, Aries), il Toro (Ταῦρος, Taurus), i Gemelli ...
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maschile
agg. [der. di maschio]. – 1. a. Di maschio, di uomo, che è caratteristico dell’uomo o riguarda soltanto gli uomini, cioè i maschi: abbigliamento m., abiti, indumenti m., moda m., eleganza maschile; e in contrapp. esplicita o implicita...
maschilismo
s. m. [der. di maschile]. – Termine, coniato sul modello di femminismo, usato per indicare polemicamente l’adesione a quei comportamenti e atteggiamenti (personali, sociali, culturali) con cui i maschi in genere, o alcuni di essi,...