Vedi BARCELLONA dell'anno: 1958 - 1973
BARCELLONA (v. vol. i, pp. 978-979)
A. Balil
I lavori svolti a B. tra gli anni 1957 e 1967 hanno avuto come scopo precipuo il restauro delle mura del Basso Impero.
Questi [...] ritratti di età traianea e altri pezzi di scultura provinciale, un ritratto in marmo tardo-repubblicano, una testa maschile di età antoniniana - il cosiddetto Antonino Pio e diversi frammenti di costruzioni funerarie.
Museo Marés. - Questa collezione ...
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MAURETANIA, Caesariensis et Tingitana
G. C. Susini
L. Rocchetti
Province romane dell'Africa settentrionale e della costa atlantica.
Col nome di M. si designò nell'antichità classica la regione africana [...] . - La M. è rappresentata su monete di Adriano; essa appare a volte come figura femminile, a volte come figura maschile, indossante abiti militari, corto chitone, embades, e talvolta una clamide gettata su una spalla; è sempre accompagnata da un ...
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Biologia
Insieme dei cambiamenti che si verificano in un organismo sia animale sia vegetale a partire dall’inizio della sua esistenza. Nel corso dello sviluppo i tessuti e gli organi aumentano di dimensioni, [...] posteriore è segnalata dalla presenza di una regione chiamata citoplasma polare. Dopo la fecondazione i due nuclei del gamete maschile e femminile, collocati approssimativamente al centro dell’uovo, si fondono e formano lo zigote. Per le prime 9 ...
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Araldica
Aggettivo o participio che definisce le posizioni, le modificazioni, le alterazioni, le particolarità che distinguono le figure del blasone e lo scudo, allo scopo di fornire un’esatta descrizione [...] uguale e tutti singolari, l’a. può essere singolare o plurale. Se sono di genere diverso e tutti singolari, si ha il maschile plurale o concordanza con il sostantivo più vicino. In italiano l’a. di norma segue il sostantivo, ma in molti casi può ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] con il codice in mano al quale due donne, in atteggiamento di querelanti, conducono due bambini; dietro sopraggiungono personaggi maschili, tra i quali il relatore (Karlsruhe, Badische Landesbibl., Aug. XI, c. 1r; del sec. 14°). Nell'ultima parte del ...
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VENEZIA
I. Baldassarre
Città lagunare tra le foci del Piave e del Brenta, fondata dalle popolazioni del retroterra (Vèneti) fuggite in seguito alle invasioni barbariche (e in particolare quelle dei [...] piazzetta S. Marco, su di una colonna di granito egiziano, una delle tre portate dall'Oriente nel 1172. Rappresenta una figura maschile loricata e aureolata che calpesta un mostro dal corpo di coccodrillo e il muso di cane; regge con la destra lo ...
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Michelangelo Buonarroti
Caterina Volpi
Il gigante del Rinascimento
Genio incontrastato del Rinascimento, Michelangelo Buonarroti seppe rivoluzionare l’arte del proprio tempo dando un’interpretazione [...] l’anatomia perfettamente studiata donano al giovane le fattezze di un dio greco, facendone un prototipo della bellezza maschile. Il risultato fu talmente entusiasmante che i Fiorentini decisero di collocare il David nella piazza della Signoria, quale ...
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GIONIMA, Antonio
Stefano Pierguidi
Figlio del pittore Simone e di Francesca Maria Bandiera, nacque a Venezia il 4 marzo 1697 (Crespi, p. 234).
Simone, nato a Venezia nel 1655, fu allievo a Bologna di [...] (Milano, Pinacoteca di Brera, Gabinetto dei disegni) che mostra notevoli differenze rispetto al dipinto; la grande figura maschile a destra, presente sia nel disegno sia nel dipinto, è sintomo del persistere nel linguaggio dell'artista di una ...
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FORTI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio del rigattiere Marco Giulio e di Lucrezia Mauri, nacque a Roma nel 1714. La sua formazione di architetto avvenne presso Nicola Michetti, uno dei massimi esponenti [...] siti annessi. Tali interventi consistevano nella trasformazione interna dell'ospedale ottenuta attraverso la soppressione del reparto maschile (1770), nella costruzione di una nuova torre campanaria con orologio, nella redazione di un nuovo progetto ...
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DE LIONE (De Leone, Di Lione), Andrea
Adriana Compagnone
Nato a Napoli nel 1610, svolse il suo apprendistato presso il pittore tardomanierista Belisario Corenzio, questi gli insegnò la tecnica della [...] piede di un fanciullo; ilmodo in cui viene realizzato l'uomo in ginocchio nella prima scena riporta ai disegni con Studiodi nudo maschile del Museo di Capodimonte (nn. inv. 917 e 918).
L'influenza del Castiglione da un certo momento in poi si avverte ...
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maschile
agg. [der. di maschio]. – 1. a. Di maschio, di uomo, che è caratteristico dell’uomo o riguarda soltanto gli uomini, cioè i maschi: abbigliamento m., abiti, indumenti m., moda m., eleganza maschile; e in contrapp. esplicita o implicita...
maschilismo
s. m. [der. di maschile]. – Termine, coniato sul modello di femminismo, usato per indicare polemicamente l’adesione a quei comportamenti e atteggiamenti (personali, sociali, culturali) con cui i maschi in genere, o alcuni di essi,...