Vedi DIADEMA dell'anno: 1960 - 1994
DIADEMA
L. Breglia
È nel suo significato più generico un nastro, o benda, o cerchio che cinge il capo; specificamente invece, sta ad indicare un emblema di distinzione [...] , in Österr. Jahreshefte, v, 1906, p. 111) è una striscia frontale, di metallo, che in origine può essere portata nell'acconciatura maschile o femminlle (Posidone la porta su un pìnax corinzio, cfr. Ant. Denkmäler, ii, tav. 30), ma che dal V sec ...
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FONTANA, Carlo
Stefania Frezzotti
Nacque a Carrara il 5 ott. 1865 da Ulderico e Marianna Sparano. Studiò presso l'Accademia di belle arti della sua città con A. Bigi e C. Nicoli; nello studio di quest'ultimo [...] dell'eroe, che imperversava ormai nei monumenti di tutto il territorio nazionale, immaginando invece un vigoroso e plastico nudo maschile, atteggiato come l'Ercole Farnese, cioè il giovane popolo italiano, che si ripara e si difende dietro lo scudo ...
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ARLES (Arelāte, Arelātum, Arelas)
F. Benoît
Porto fluviale del Rodano, posto sotto la tutela della repubblica greca di Marsiglia fin dal VI sec. a. C. La città, chiamata dai Greci Theline (dall'idronimo [...] il nome.
Il medesimo vescovo Ilario, antico monaco di Lérins, aveva fondato, nell'insula Gallica (Trinquetaille), un monastero maschile, lo Hilarianum, di cui egli stesso fu abate prima di essere eletto vescovo di Arles. Questo monastero fu ...
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FRASCHERI, Giuseppe Antonio
Francesca Bertozzi
Nacque a Savona l'11 dic. 1809 da Francesco e Antonia Vivaldi. Allievo dal 1825 al 1828 dell'Accademia ligustica di belle arti di Genova, nel 1829, grazie [...] teatro Carlo Felice a Genova, 1860 circa), nel Museo dell'Accademia ligustica di belle arti (Studio di nudo maschile), oltre che in numerose collezioni private. Tra le opere raccolte dallo scomparso collezionista genovese R. Pittaluga, si ricordano ...
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GADDI, Niccolò
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 12 ott. 1537 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 81, c. 234) da Sinibaldo di Taddeo e da Lucrezia di Matteo Strozzi.
La famiglia Gaddi aveva occupato [...] già istituito dal padre sulla maggior parte del patrimonio familiare, che in caso di estinzione della discendenza maschile sarebbe andato ai discendenti della sorella Maddalena, sposata con Jacopo Pitti.
Tuttavia per le collezioni gaddiane lo ...
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LIPPI, Andrea
Federico Trastulli
Nato a Pistoia il 4 febbr. 1888, il L. era figlio di Artemisia Bartoli e di Pietro, fonditore proprietario di un'attività nota in tutta Italia. Il mestiere paterno determinò [...] , dell'amico Viani. La forma notevolmente affusolata e ricurva dell'opera rende quasi difficile l'individuazione della figura maschile che s'accolla sulla schiena il cadavere del figlioletto, mentre ai suoi piedi giacciono un ragazzetto e una madre ...
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SEIA (nabateo Sh῾y῾w; ΣΕΙΑ, ΣΕΕΙΑ, arabo Sī῾)
G. Garbini
Località nabatea sui monti del Haurān, in Siria. Scoperta nel 1861 da M. de Vogüé, nei 1904 e 1909 fu parzialmente scavata da una missione archeologica [...] conservati nel museo di Suweida: varî altari (di cui uno riccamente decorato con un tralcio ad altorilievo e un busto maschile; un altro con due busti, forse di divinità, sovrapposti su ognuna delle quattro fiancate), diversi rilievi con soggetti del ...
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La scrittura e la lingua. - I più antichi esempi di scrittura del mondo cretese-miceneo sono stati trovati a Creta e risalgono a circa il 2000 a. C.: si tratta in generale di pochi segni isolati in scrittura [...] un addetto della Gran Madre, il suo paredro. Una seconda corrente ammette una o più divinità femminili e una o più divinità maschili, indipendenti fra loro. È anche probabile che una parte degli dei greci siano di origine minoica, ma non è certo che ...
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WARWICK (A. T., 47-48)
Clarice EMILIANI
F. G. RENDALL
Mario PRAZ
Città dell'Inghilterra centrale, nell'omonima contea, 135 km. a NO. di Londra; il centro, che deve la sua notorietà al castello (v. [...] e giustiziato nel 1499, essendo coinvolto in un tentativo d'evasione con Perkin Warbeck. Con lui si spense la linea maschile dei Plantageneti; le sue terre passarono a Margaret, contessa di Salisbury, che fu giustiziata nel 1541. Il titolo di conte ...
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TRONO
F. Canciani
A. Tamburello
Nel presente articolo vengono considerati come t. tutti quei seggi che, distinguendosi spesso per fasto di esecuzione, esprimono di solito o rappresentano l'autorità [...] pilastri, e una colonna è scolpita sullo schienale di un t. cretese. Nelle teossenie si apprestano dei t. per alcune divinità, anche maschili (Zeus nell'antro Ideo: Porphyr., Vita Pyth., 17; Cibele e Attis in Atene: I. G., ii, 624 = ii-iii2, 1328), e ...
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maschile
agg. [der. di maschio]. – 1. a. Di maschio, di uomo, che è caratteristico dell’uomo o riguarda soltanto gli uomini, cioè i maschi: abbigliamento m., abiti, indumenti m., moda m., eleganza maschile; e in contrapp. esplicita o implicita...
maschilismo
s. m. [der. di maschile]. – Termine, coniato sul modello di femminismo, usato per indicare polemicamente l’adesione a quei comportamenti e atteggiamenti (personali, sociali, culturali) con cui i maschi in genere, o alcuni di essi,...