FRASSINETTI, Giuseppe Paolo Maria
Donatella Gironi
Nacque a Genova il 15 dic. 1804 da Giovanni Battista e Angela Viale, primogenito di cinque figli.
Furono tutti destinati alla vita ecclesiastica: Francesco [...] che desiderano farsi sante.
Il F. si adoperò assiduamente per favorire le vocazioni sacerdotali. Istituì un'unione maschile, i religiosi al secolo, che raccoglieva chi per condizioni familiari non poteva abbracciare direttamente lo stato religioso ...
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COSOLA, Demetrio
Franca Dalmasso
Figlio di Luigi e Rosa Capello, nacque a San Sebastiano da Po presso Chivasso (prov. di Torino) il 25 sett. 1851, penultimo di sei fratelli. All'età di sette anni si [...] padre, datato 1875, firmato; Ritratto della madre; un'altra opera giovanile, databile agli anni dell'Accademia (un Nudo maschile); un Ritratto del prof. G. Basso, oltre alla citata Vaccinazione, databile 1894. Il quadro, firmato, di grande formato ...
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GALLUZZI, Francesco Maria
Manuela Belardini
Nacque a Firenze il 9 genn. 1671 dal patrizio volterrano Giacomo, giureconsulto, e dalla nobile fiorentina Alessandra Pignotti. All'età di sette anni iniziò [...] carità alla quale partecipò fu la creazione di un ricovero per donne povere e senza alloggio, su esempio di quello maschile di S. Galla, che volle intitolare alla Ss. Concezione di Maria e all'angelico Luigi Gonzaga; nella realizzazione del progetto ...
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GRANDE, Maurizio
Giorgio Taffon
Nacque a Roma, il 17 genn. 1944, da Antonio e Pierina Nardi.
La sua formazione scolastica fu di tipo classico-umanistico: frequentò infatti il liceo classico Giulio Cesare, [...] Elettra, Lulu, Salomè, Filumena Marturano ecc. sarebbero la personificazione della "potenza femminile" irriducibile al "potere maschile": sono figure del destino che nella letteratura drammatica esplicitano la fatale frattura dell'essere; la tragedia ...
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LEPRI, Giovanni
Claudia Celi
Sono ignoti il luogo e la data di nascita di questo danzatore, coreografo e insegnante di danza, la cui attività è documentata dal 1843 al 1881.
La prima segnalazione del [...] (La Scena, 15 febbr. 1873, p. 151).
La carriera del L. è un'ulteriore prova della rilevanza della danza maschile nella scuola italiana del XIX secolo anche all'epoca delle grandi dive romantiche, indiscusse protagoniste del teatro di danza di quegli ...
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D'ADDA, Agosto (Giovanni Agostino)
Franca Petrucci
Milanese, figlio di Francesco e di Antonia Balbo, fu attivo nella prima metà del sec. XVI.
Di lui, ricchissimo, dedito all'industria e al commercio, [...] , Pandino su cui in seguito fu ottenuto il titolo marchionale. Fece testamento il 12 ag. 1553 in favore della linea maschile e riservando 3.000 lire per doti a fanciulle povere.
Morì, presumibilmente a Milano, prima del dicembre del medesimo anno ...
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MAGINI, Giuseppe
Giulia Crespi
Nato a Torrita di Siena il 31 luglio 1851 da Pietro e Angela Mucciarelli, iniziò nel collegio vescovile di Pienza il primo ciclo di studi, che completò a Roma, dove si [...] , che non si fondono, danno luogo alla formazione di due blastomeri (Sulla segmentazione indipendente dei pronuclei maschile e femminile, Montepulciano 1901); la presenza, particolarmente evidente nelle cellule nervose del lobo elettrico della ...
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GODEMINI, Cesare
Leendert Spruit
Nacque a Pistoia da Francesco (o Girolamo: le fonti sono contrastanti) e da Maria Maddalena Marchetti l'8 (o il 16) ott. 1688. Compì i primi studi con i padri gesuiti [...] a Uberto Benvoglienti dovrebbero trovarsi nella Bibl. comunale di Siena.
Nella sua città il G. fondò anche un orfanotrofio maschile, di cui fu il paterno reggitore dal 1722 alla morte. Nel 1745 assunse la direzione dell'Accademia di Varia Letteratura ...
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BORROMEO, Giovanni
Valerio Castronovo
Conte di Arona, primogenito dei tredici figli di Giulio Cesare II e della contessa Giovanna Cesi poi duchessa di Ceri (dalla quale il B. erediterà il titolo di [...] (il B. era stato insignito della cittadinanza di Roma un anno prima, nel 1657). Con il B., che non lasciò discendenza maschile al pari del fratello Antonio Renato e dell'ultimo del ramo Paolo Emilio capitano dei corazzieri nel 1671, si estinse la ...
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LASAGNA (Lazagna, Cattaneo Lasagna), Stefano
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova probabilmente intorno al 1540 da Vincenzo, nobile di estrazione popolare ascritto all'"albergo" Cattaneo con [...] in legge, pronunciare il discorso ai nuovi senatori. Oltre a Paolo, il L. lasciò una numerosa figliolanza maschile, tutta ascritta alla nobiltà: Vincenzo, politico prudente e di colta polemica; Bartolomeo; Prospero; Andrea; Francesco; e Giovanni ...
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maschile
agg. [der. di maschio]. – 1. a. Di maschio, di uomo, che è caratteristico dell’uomo o riguarda soltanto gli uomini, cioè i maschi: abbigliamento m., abiti, indumenti m., moda m., eleganza maschile; e in contrapp. esplicita o implicita...
maschilismo
s. m. [der. di maschile]. – Termine, coniato sul modello di femminismo, usato per indicare polemicamente l’adesione a quei comportamenti e atteggiamenti (personali, sociali, culturali) con cui i maschi in genere, o alcuni di essi,...