CAPRIOLI, Tommaso
Gino Benzoni
Primogenito di Costanzo (1553-1609), figlio del giurista Camillo, e di Taddea di Marcantonio Martinengo della Pallata, nacque a Brescia nel 1575.
Famiglia, quella del [...] omonimo del C., TommasoCaprioli - nato nel 1655 da Costanzo Caprioli (che il fratello del C., Camillo, privo di discendenza maschile, aveva nominato, nel testamento del 27 maggio 1648, "herede universale"), a sua volta figlio di Pietro, primo cugino ...
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PEPOLI, Gioacchino Napoleone
Salvatore Alongi
PEPOLI, Gioacchino Napoleone. – Nacque a Bologna il 10 ottobre 1825, secondogenito del marchese Guido Taddeo e di Letizia Murat, figlia di Gioacchino, già [...] della Società artigiana bolognese, sodalizio da lui fondato il 1° gennaio 1864 dopo la scissione dalla Società operaia maschile, della quale pure era stato uno dei soci fondatori nel 1860. Bruscamente estromesso nel 1879 dalla presidenza della ...
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PILATI, Gaetano
Roberto Bianchi
PILATI, Gaetano. – Nacque il 29 agosto 1881 nel podere Tomba, nel Comune di San Lazzaro di Savena (Bologna). Figlio primogenito dei coloni Pietro Pilati e Adele Bugamelli, [...] della Russia sovietica e dell’Ungheria consiliare (luglio), fu eletto deputato alle prime elezioni a suffragio universale maschile, raggiungendo la terza posizione nelle preferenze ai socialisti per la circoscrizione di Firenze-Pistoia. Alla Camera ...
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ELIA
Gabriella Braga
Secondo il Chronicon Altinate, "fuit nacione Graecorum" e dal 571, come ha potuto stabilire lo Stein (e non dal 573 come affermava lo Stoppato), fu patriarca di Aquileia anche se, [...] che va forse identificato con Beleno, in un monastero femminile dedicato a s. Pietro Apostolo e la costruzione di un monastero maschile in onore di Maria nell'isola di Barbana.
Il Dandolo attribuisce a E. anche la traslazione di una serie di reliquie ...
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BIRAGO, Francesco
Paolo Bertolini
Figlio di Antonio Marcello, fratello di Andrea, e di Elena Sovico, nacque nei primi decenni del sec. XV a Milano.
Per quanto non indifferente debba esser stato il suo [...] feudo di Mettone, Sizzano e Torretta, con privilegio di trasmetterne le ragioni ereditarie ai suoi discendenti secondo la linea diretta maschile - ed è perciò che il B. è considerato il capostipite della famiglia dei signori di Mettone e Sizzano (16 ...
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GIACINTA Marescotti, santa
Francesca Medioli
Nata il 16 marzo 1585 nel castello di Vignanello, nella diocesi di Civita Castellana, dal conte Marcantonio e da Ottavia Orsini, figlia di Vicino, signore [...] cura degli anziani, pur essendo nata all'inizio con costituzioni che preconizzavano quelle della Trappa, in un'interessante trasposizione al maschile di clausura strettissima. Da una sua lettera, si ricava che nel 1631 G. ricopriva nel monastero di S ...
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FOSCARINI, Andrea
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 14 ott. 1519, figlio primogenito di Marcantonio, detto il Mazzagatti, di Andrea, del ramo di S. Tomà, e di Marina Morosini di Battista.
Il F. era cugino [...] , di collaboratori e servitori fedeli, lasciava erede universale la figlia Chiara e istituiva un fedecommesso in favore della linea maschile e in subordine quella femminile, a partire dai figli di Chiara. Del patrimonio non si sa molto e, sulla ...
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BORROMEO (Bonromeus, Borromaeus), Giovanni
Giorgio Chittolini
Nacque il 12 maggio del 1439, primogenito di Filippo e di Franceschina Visconti. In giovinezza trascorse alcuni periodi a Mantova, alla [...] che l'intero patrimonio famigliare passasse ai propri eredi maschi. Un vincolo fedecommissario a favore della linea maschile legittima sarebbe stato anzi esplicitamente disposto sul patrimonio dall'avo Vitaliano (ma del testamento non si poté ...
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MARCHETTI, Antonio
Micaela Mander
Nacque a Brescia, nella parrocchia di S. Giovanni, il 12 giugno 1724, figlio terzogenito di Giovan Battista e di Angela Molinari.
Il padre Giovan Battista, architetto, [...] Giacomini a Ciliverghe.
Bernoni ricorda, inoltre, il progetto per la caserma dell'Albera a Brescia e quello per l'ala maschile dell'ospedale di Chiari, del 1756.
Per quanto riguarda la progettazione di palazzi nobiliari in città, il M. utilizzò la ...
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BORGIA, Alessandro
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Velletri il 6 nov. 1682 da Clemente Erminio e da Cecilia Carboni. Nel 1695 fu inviato a Roma presso lo zio Giovanni Paolo Borgia, canonico della cattedrale [...] controllo degli interessi giurisdizionali e patrimoniali del vescovado. Sono da ricordare, comunque, l'istituzione di un orfanotrofio maschile nel 1734 e di un conservatorio per le fanciulle povere nel 1739, e infine la fondazione dell'Accademia ...
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maschile
agg. [der. di maschio]. – 1. a. Di maschio, di uomo, che è caratteristico dell’uomo o riguarda soltanto gli uomini, cioè i maschi: abbigliamento m., abiti, indumenti m., moda m., eleganza maschile; e in contrapp. esplicita o implicita...
maschilismo
s. m. [der. di maschile]. – Termine, coniato sul modello di femminismo, usato per indicare polemicamente l’adesione a quei comportamenti e atteggiamenti (personali, sociali, culturali) con cui i maschi in genere, o alcuni di essi,...