Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] decennio. Solo nel caso in cui la malattia insorga in concomitanza con una neoplasia, risulta prediletto il sesso maschile. L'evoluzione è progressiva e le lesioni evolvono verso la scleroialinosi. La patogenesi autoimmunitaria è solo presunta e ...
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L'Ottocento: biologia. L'embriologia
Jean-Louis Fischer
L'embriologia
L'embriologia è la scienza che studia lo sviluppo dell'individuo dal momento della fecondazione a quello della nascita. L'embriologo [...] tale teoria, non si trattava di generazione vera e propria ma di 'perdita dell'incapsulamento': quando il 'liquido seminale' maschile lo risvegliava dal suo torpore originario, il germe andava incontro a uno sviluppo, a una crescita nel senso fisico ...
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Fertilità
Ettore Cittadini
Isabella Coghi
Marco Aime
Si definisce fertilità la capacità di riprodursi degli esseri viventi con conservazione delle caratteristiche di specie; la mancanza di fertilità [...] di uccelli, animali, alberi e piante. Di tanto in tanto una donna spezza il circolo femminile e corre verso quello maschile additando il proprio marito. Raggiuntolo, lo invita esplicitamente a seguirla e a giacere con lei. Questo è un esempio tipico ...
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Il prodotto del concepimento dei Mammiferi dalla comparsa dei caratteri propri della specie al momento del parto. Nella specie umana tali caratteri compaiono al 3° mese di gestazione, quando termina la [...] , per cui si parla di malattia diaginico-oloandrica (trasmessa dalla madre e che colpisce il f. di sesso maschile). La sintesi di testosterone dal testicolo fetale a partire dal progesterone e dal pregnenolone inizia dalla 10a settimana di gestazione ...
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(App. V, i, p. 368; v. aborto, App. V, i, p. 1; eutanasia, App. V, ii, p. 172)
La condizione umana ha subito, con l'avanzare del progresso tecnologico, modificazioni decisive, al punto che si considera [...] 'embrione viene poi immesso nel suo corpo, ristabilendo il processo naturale di riproduzione. Tale operazione viene chiamata omologa se la coppia dei gameti (maschile e femminile) appartiene a una coppia sposata, e viene chiamata eterologa se il seme ...
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PALEOANTROPOLOGIA (XXVI, p. 1; App. II, 11, p. 486)
Sergio SERGI
La preominazione (preumani e non preumani). - Nuove scoperte di primati fossili e la revisione del materiale già conosciuto hanno portato [...] litica rappresentata da un centinaio di amigdale di tipo molto arcaico. Le due mandibole di individui adulti, una maschile ed una femminile, sono in gran parte conservate. Le loro misure assolute eguagliano ed anche superano quelle del Sinantropo ...
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Evoluzione
Ernst Mayr
Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829) fu il primo a sviluppare, all'inizio del XIX sec., una teoria concreta dell'evoluzione graduale, basata sull'eredità dei caratteri acquisiti e [...] favorito dalla selezione, a meno che non sia contrastato da un qualche attributo avverso. Certi caratteri sessuali secondari maschili, come le penne degli uccelli del paradiso (Paradisea raggiana), sono esempi di fattori di selezione sessuale, ma ...
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Radicali liberi
Giuseppe Rotilio
Il significato di r. l. in biologia è uno dei concetti chiave per la comprensione non solo dei danni ossidativi prodotti dai radicali stessi, ma di tutte le funzioni [...] molecolari dell'erezione del pene e la successiva diffusione di farmaci oggi molto popolari per la cura dell'impotenza maschile. Un'altra specie radicalica della quale non si conoscevano finora effetti biologici è il radicale carbonato, CO3·−−. Si è ...
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Gabriella Spedini
Ominidi
Le origini dell'uomo: fossili e molecole si confrontano
L'antropologia molecolare
di Gabriella Spedini
30 marzo
Vengono pubblicati su Nature i risultati delle analisi condotte [...] , il mento assente, la faccia larga e sporgente; i denti erano massicci, il palato ampio. Si ritiene che la statura media maschile fosse di circa 168 cm. La cassa toracica era più ampia, la clavicola più lunga e gli arti inferiori relativamente più ...
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Biologia
Giovanni Chieffi
Salvatore Feo
Agata Giallongo
Il termine biologia (composto di due parole greche, βίος, "vita", e λόγος, "studio") fu coniato dal naturalista tedesco G.R. Treviranus nel [...] si vanno modellando organi e strutture in virtù di una vis vitalis, da Aristotele chiamata ἐντελέχεια, portata dal seme maschile. Al contrario, i preformisti ritenevano che gli organi siano preformati nell'uovo sotto forma di filamenti o stamina, da ...
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maschile
agg. [der. di maschio]. – 1. a. Di maschio, di uomo, che è caratteristico dell’uomo o riguarda soltanto gli uomini, cioè i maschi: abbigliamento m., abiti, indumenti m., moda m., eleganza maschile; e in contrapp. esplicita o implicita...
maschilismo
s. m. [der. di maschile]. – Termine, coniato sul modello di femminismo, usato per indicare polemicamente l’adesione a quei comportamenti e atteggiamenti (personali, sociali, culturali) con cui i maschi in genere, o alcuni di essi,...