Antonio Menniti Ippolito
Terèsa di Calcutta, santa. – Al secolo Gonxha Agnes Bojaxhiu (Skopje 1910 - Calcutta 1997), nacque da famiglia benestante d’origine albanese a Skopje, nell’odierna Macedonia, [...] della Carità si affiancò a partire dal 1976 l’Ordine delle Missionarie della Carità Contemplative e dal 1979 il corrispondente Ordine maschile. In questo stesso anno, il 10 dicembre, Madre Teresa ottenne il premio Nobel per la pace. Fu dal 1983 che ...
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Araldica
Aggettivo o participio che definisce le posizioni, le modificazioni, le alterazioni, le particolarità che distinguono le figure del blasone e lo scudo, allo scopo di fornire un’esatta descrizione [...] uguale e tutti singolari, l’a. può essere singolare o plurale. Se sono di genere diverso e tutti singolari, si ha il maschile plurale o concordanza con il sostantivo più vicino. In italiano l’a. di norma segue il sostantivo, ma in molti casi può ...
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Gamete femminile costituito da una cellula quiescente che ha in genere accumulati nel suo citoplasma materiali di riserva per lo sviluppo dell’embrione.
Nell’uso comune, u. d’uccello variamente utilizzato [...] , al quale viene equiparato lo stato di coalescenza primordiale tra i due principi in (femminile, lo uin cinese) e yō (maschile, lo yang) che separandosi diventano il cielo e la terra. Una collocazione del tutto diversa ha l’u. nelle tradizioni ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] atomi di terra, di norma gli altri corpi nascono da un ventre materno o da un uovo, a seguito della commistione tra seme maschile e sangue mestruale femminile. L'organo formato da esso è quello del tatto. Quanto agli oggetti, sia il minerale che il ...
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Movimenti integralistici
Gilles Kepel
Movimenti integralistici e società
A partire dalla metà degli anni settanta nel mondo cristiano, giudaico e islamico hanno fatto la loro comparsa diversi movimenti [...] volta nel mondo musulmano una generazione aveva accesso nella sua grande maggioranza alla scrittura (perlomeno i giovani di sesso maschile): si tratta della generazione che, nata dopo l'indipendenza, non aveva conosciuto la colonizzazione. Gli Stati ...
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MANFREDI da Vercelli
Edoardo Fumagalli
Originario di Vercelli, nacque nei primi decenni della seconda metà del XIV secolo; Creytens riteneva infatti M. già "très avancé en âge" (p. 173) negli anni 1420-25. [...] le donne che lo seguivano erano ancora quattrocento, ma Griffoni, che ci informa anch'egli sulla presenza femminile, tace su quella maschile (p. 104).
Nel maggio del 1419, come si è detto, i penitenti abbandonarono Bologna per Firenze. Cominciava il ...
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DELLA TORRE, Giovanni
Stefano Andretta
Nacque a Bergamo da Girolamo di Luigi e Giulia Bembo di Gian Matteo, nipote del cardinale Pietro, in data posteriore al 1549 (data del matrimonio dei genitori; [...] e privi di regola, soffocati dai debiti e dagli illeciti, di concubinaggi e licenziosità, di infrazioni abituali della clausura maschile e femminile.
Sue mete principali furono le diocesi di Lucerna, Coira, Costanza, San Gallo e Friburgo, ma nell ...
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PIETRO
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
– Attestato come vescovo di Pisa il 19 marzo 1106, successe a Daiberto, morto a Messina il 15 giugno 1105.
Non ne conosciamo la famiglia: un’infondata tradizione [...] di Marsiglia (già presente in città dal 1095 con la dipendenza della chiesa di S. Andrea in Chinzica) il cenobio benedettino maschile dei Ss. Apostoli di Decimo in Val di Tora (il 15 luglio 1107), e a Montecassino la chiesa suburbana di S. Silvestro ...
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ESTE, Aldobrandino d'
Giancarlo Andenna
Figlio illegittimo del marchese Rinaldo (III), nacque a Ferrara nel 1325; sua madre era una vedova ferrarese di nome Lagia. Dopo la morte del padre nel 1335 fu [...] di indagare, riformare e correggere gli ecclesiastici, a cui era affidata la cura d'anime, ed il clero regolare maschile e femminile dipendente dal vescovo. Il vicario, per prepararsi al compito che lo è attendeva, raccolse i verbali di alcune ...
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PANCIATICHI, Bandino
Elisabetta Stumpo
PANCIATICHI, Bandino. – Nacque a Firenze il 10 giugno 1629 da Bandino di Niccolò e da Diana di Baldassarre Guadagni. Antica casata appartenente alla più insigne [...] .
Lasciò il suo cospicuo patrimonio in eredità al nipote Niccolò di Jacopo (1679-1740) e alla sua discendenza maschile (Calonaci, 2005, p. 50). La figura di Panciatichi rimane indissolubilmente legata alla committenza dell’imponente palazzo che ...
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maschile
agg. [der. di maschio]. – 1. a. Di maschio, di uomo, che è caratteristico dell’uomo o riguarda soltanto gli uomini, cioè i maschi: abbigliamento m., abiti, indumenti m., moda m., eleganza maschile; e in contrapp. esplicita o implicita...
maschilismo
s. m. [der. di maschile]. – Termine, coniato sul modello di femminismo, usato per indicare polemicamente l’adesione a quei comportamenti e atteggiamenti (personali, sociali, culturali) con cui i maschi in genere, o alcuni di essi,...