Nazionalizzazione delle masse
Alberto Mario Banti
La Germania e l'idea politica di nazione
Nel 1975 G.L. Mosse, uno storico tedesco di famiglia ebraica nazionalizzato statunitense, diede alle stampe [...] noti ai suoi alunni"; l'organizzazione di un sistema politico-rappresentativo che attraverso il suffragio universale maschile invitava un largo numero di individui a partecipare attivamente alla vita della comunità nazionale; l'organizzazione ...
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Età
Umberto Signorato e Marco Aime
Si definisce età ciascuno dei periodi in cui si è soliti ripartire la vita umana. Se dal punto di vista biologico il passaggio da un'età all'altra comporta una pluralità [...] le lingue che per definire tale categoria d'età usano un termine neutro, che non possiede caratterizzazioni né femminili né maschili. Un esempio è quello della lingua inglese, dove child non prevede distinzioni di sesso e a cui, quindi, corrisponde ...
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Suicidio
Luigi Pavan
Il termine suicidio (formato sull'analogia del latino homicidium e composto da sui, genitivo del pronome riflessivo, e -cidio, dal tema di caedere, "tagliare a pezzi, uccidere") [...] in crescita visto anche il prolungarsi della vita media della popolazione. È circa 3 volte più frequente nel sesso maschile, mentre un rapporto inverso si registra nel parasuicidio. Riguardo allo stato civile, sembra che chi è sposato, specie se ...
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Pornografia
Piero Benassi
Il termine pornografia (che deriva, mediante il francese pornographie, dal greco πόρνη, "prostituta", e γραϕία, "scritto") sta a indicare la trattazione oppure la rappresentazione, [...] comunicativo. Pornolalia si può definire come l'espressione di un'aggressività verbale, che in passato era essenzialmente maschile, ma che ora si è sviluppata molto anche nel linguaggio femminile, quasi come mezzo di autoaffermazione e rivendicazione ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] la morfologia presenta un articolo determinativo invariabile, una declinazione con 3 casi (nominativo, genitivo, accusativo), 2 generi (maschile, femminile) e 3 numeri (sing., plur., duale).
La scrittura araba, derivata dalla nabatea, e orientata da ...
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Modernità
David Frisby
Sebbene il concetto di m. abbia fatto la sua prima comparsa nel discorso sociologico solo alla fine del 19° sec., lo studio delle caratteristiche della struttura e dei processi [...] illuminismo e mitologia, la progressiva alienazione dell'uomo borghese (spesso presentato da una prospettiva esclusivamente maschile) e la natura assolutamente illusoria del progresso scientifico (positivista). Questo approccio critico, in cui sono ...
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Le società occidentali contemporanee sono spesso state definite società del consumo di massa, intendendo con ciò che gran parte della vita dei loro membri ruota intorno all'acquisto e consumo di merci [...] la spesa al supermercato insieme, le modalità di negoziazione degli acquisti rafforzano marcate asimmetrie che si esprimono nel tentativo maschile di sanzionare le scelte e in quello femminile di anticipare i desideri. Proprio per questa necessità di ...
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PIANIFICAZIONE FAMILIARE
Paolo De Sandre
Con la locuzione "pianificazione familiare", che traduce in modo letterale dizioni inglesi e francesi, s'intende la progettazione e le modalità di formazione [...] dominanti, si sono aggiunti metodi ''femminili'' (spirale e metodi ormonali: pillola e iniettabili), nonché la sterilizzazione femminile e maschile. Anche l'aborto indotto è stato accolto in pochi paesi in via di sviluppo come metodo di controllo ...
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POPOLAZIONE (XXVII, p. 914; App. II, 11, p. 591; III, 11, p. 461)
Moni Moulik
Il fenomeno comunemente noto come "esplosione demografica" è relativamente recente, avendo avuto luogo, come conseguenza [...] netta preferenza per gli IUD (intra-uterine devices - congegni intra-uterini), per la pillola orale, per la sterilizzazione maschile e, in particolari situazioni e con particolari cautele, per l'aborto, praticato col metodo dell'aspirazione.
Anche le ...
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Maschera
Enrico Comba
Introduzione
L'impiego di maschere e travestimenti è un fenomeno frequente, riscontrabile pressoché in tutte le culture umane. Tuttavia la maschera sembra rinviare soprattutto [...] tradizioni proiettano all'indietro, sul tempo mitico, capovolgendola, la situazione attuale in cui le maschere sono frequentemente una prerogativa maschile e, a volte, alle donne e ai giovani non iniziati ne è perfino proibita la vista. È indubbio ...
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maschile
agg. [der. di maschio]. – 1. a. Di maschio, di uomo, che è caratteristico dell’uomo o riguarda soltanto gli uomini, cioè i maschi: abbigliamento m., abiti, indumenti m., moda m., eleganza maschile; e in contrapp. esplicita o implicita...
maschilismo
s. m. [der. di maschile]. – Termine, coniato sul modello di femminismo, usato per indicare polemicamente l’adesione a quei comportamenti e atteggiamenti (personali, sociali, culturali) con cui i maschi in genere, o alcuni di essi,...