Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] -je: pisannja «scrittura» da pisanje; la marca dell’infinito in -ti: hovoriti; la forma del preterito sing. di soggetto maschile in -v: pitav «ho chiesto» da pitalŭ. Numerosissimi i polonismi sintattici e lessicali dovuti all’influsso polacco dei sec ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] tatakallam «Anime che parlano», 1962); C. S. al-Khūrī, la quale ha tentato di raccontare la realtà non più secondo l’ottica maschile (Ayyām ma‛ahū «Giorni con lui», 1959) e G. as-Sammān, nota per la sua copiosissima produzione.
Tra gli autori nati ...
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Linguistica
Leonardo Savoia
Alberto Mancini
M. Rita Manzini
(XXI, p. 207; App. II, ii, p. 210; IV, ii, p. 344; V, iii, p. 229)
I temi legati all'evoluzione della l. e delle discipline a essa collegate [...] , e il protoindoeuropeo, il quale, secondo quanto attestato dalle lingue indoeuropee storiche, presentava le due distinzioni maschile-femminile-neutro (per es. latino, greco, antico indiano) e animato-inanimato (per es. ittita). Si registra ...
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Sociolinguistica
Gaetano Berruto
Oggetto e ambito della sociolinguistica
Pur essendo una facoltà che fa parte del bagaglio di capacità innate degli esseri umani, il linguaggio verbale viene tipicamente [...] settanta dell'ideologia femminista, che ha reso molto sensibili alla discriminazione sessista radicata sia nel comportamento linguistico maschile che nel sistema linguistico stesso e nel modo in cui la lingua riflette la società. Mentre a livello ...
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Il soggetto (dal lat. subiĕctu(m) «che sta sotto», calco del gr. hypókeímenon) indica una funzione grammaticale fondamentale nella frase, insieme a quelle di ➔ oggetto e di predicato (➔ predicato, tipi [...] 1417 di Giuliano da Firenze a Lorenzo Acciaiuoli, in De Blasi 1982: 107)
Il processo di sostituzione sembra partire dal maschile singolare ed estendersi poi al femminile e al plurale, forse anche a causa del fatto che il fiorentino antico presentava ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] di ufficiali liberali costrinse Isabella II a lasciare il paese e una nuova Costituzione (1869) introdusse il suffragio universale maschile e una completa libertà religiosa. Il trono di S. fu offerto ad Amedeo di Savoia (1870), al cui breve ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] partito comunista in Cina), ben presto fece ricorso a misure repressive.
Nel 1925 il Parlamento concesse il suffragio universale maschile, ma nel contempo approvò la Chian ijihō, legge per il mantenimento dell’ordine pubblico che faceva della difesa ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] e il problema della vocalizzazione dell’egiziano è perciò ancora lontano dalla soluzione. I pronomi e i sostantivi hanno due generi, maschile e femminile, e tre numeri: singolare, duale e plurale; l’aggettivo concorda col nome cui si riferisce e lo ...
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Semantica
Tullio De Mauro
*La voce enciclopedica Semantica è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Il valore delle parole, arricchita e aggiornata da un contributo di Stefano Gensini.
sommario: [...] propria destra il battello accende una luce verde, alla sinistra una luce rossa. E, ancora, il caso delle sagome stilizzate maschile e femminile sulle porte delle toilettes in treni e luoghi pubblici. Anche solo una luce spenta e l'assenza di sagoma ...
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Filologia
Gianfranco Contini
di Gianfranco Contini
Filologia
sommario: 1. La filologia nella storia della cultura. 2. Critica testuale. □ Bibliografia.
1. La filologia nella storia della cultura
Chi [...] , allora ignoto) o sire in caso obliquo (solecismo) (A) o ami del verso precedente (S), bisognerà congetturare il raro per maschile ‟coniuge". Di qui è facile inferire che, anche dov'è una divergenza generale tra varianti per sé indifferenti, come in ...
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maschile
agg. [der. di maschio]. – 1. a. Di maschio, di uomo, che è caratteristico dell’uomo o riguarda soltanto gli uomini, cioè i maschi: abbigliamento m., abiti, indumenti m., moda m., eleganza maschile; e in contrapp. esplicita o implicita...
maschilismo
s. m. [der. di maschile]. – Termine, coniato sul modello di femminismo, usato per indicare polemicamente l’adesione a quei comportamenti e atteggiamenti (personali, sociali, culturali) con cui i maschi in genere, o alcuni di essi,...