Affezioni che colpiscono l’uomo, gli animali o anche le piante, determinate da particolari tipi di miceti che attecchiscono per lo più in organismi in condizioni generali scadute. Le m. dell’uomo si dividono [...] fa seguito la sindrome di Sézary (variante leucemica della m. fungoide). La malattia interessa prevalentemente il sesso maschile in età adulta; le cure previste includono la radioterapia e, nelle fasi avanzate, il ricorso alla polichemioterapia ...
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SANGUE (XXX, p. 664; App. II, 11, p. 782)
Sergio PIOMELLI
Armando Edilio RAGGIO-GUARNASCHELLI
La moderna ematologia ha potuto negli ultimi anni utilizzare metodiche di ricerca che hanno completamente [...] X e pertanto viene trasmesso secondo lo schema dell'eredità diaginica. La maggiore frequenza della malattia nel sesso maschile è così spiegata geneticamente. Nei maschi si distinguono due fenotipi: enzimopenico e normale, a seconda se hanno ereditato ...
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VENEREE, MALATTIE (XXXV, p. 46; App. II, 11, p. 1095; III, 11, p. 1074)
Mario Monacelli
Il settore della patologia umana che si è soliti inquadrare col nome di m. v. ha presentato, nel quindicennio 1960-75, [...] applicata, la nascita di bambini sani.
Anche per la gonorrea sono da considerare situazioni cliniche nuove; la gonorrea maschile, di facile diagnosi e di rapida cura (è stato giustamente detto che è possibile contrarre un'infezione gonococcica due ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Il problema della generazione
Walter Bernardi
Il problema della generazione
Scienza e filosofia nella controversia sulla generazione animale
Il [...] dopo il coito, Harvey si vide costretto, dalla sua stessa impostazione metodologica empiristica, a negare che lo sperma maschile penetrasse dentro l'utero e svolgesse un'azione di tipo fisico. Attribuì perciò la funzione fecondatrice a uno spirito ...
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Castità
Alessandra Graziottin
Il termine, dal latino castus, "casto" - connesso probabilmente al verbo carere, "essere privo (di colpa)" - indica l'astensione dall'esercizio della sessualità. Generalmente [...] ). Il senso antropologico di questo differente atteggiamento nei confronti della castità maschile e femminile è da ricercarsi nell'esigenza maschile di controllare la paternità personale, evitando che comportamenti sessualmente promiscui delle ...
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Anatomia e medicina
Formazione cava, a sacco o a guaina, circoscritta, di grandezza microscopica o al limite della visibilità; per analogia di forma, perché rotondeggianti e circoscritte, prendono lo stesso [...] l’FSH induce la ricomparsa della spermatogenesi. È largamente usato nel trattamento di alcune forme di sterilità sia maschile sia femminile. F. della penna Negli Uccelli, formazione che si abbozza con l’approfondirsi dell’epidermide intorno alla ...
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Rischio
Alessandro Menotti
Nel parlare comune il concetto di rischio è di solito associato a una valutazione soggettiva della possibilità che si verifichi un evento sfavorevole, a prescindere dalla [...] senso soltanto se riferiti a fenomeni collettivi: per es. il rischio di andare incontro a un infarto miocardico nella popolazione maschile italiana di 40-59 anni è di circa il 3‰ per anno. Al termine del periodo di osservazione 3 soggetti saranno ...
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Farmacologia
Giancarlo Pepeu
sommario: 1. Introduzione. 2. Definizione della farmacologia e delle discipline satelliti. 3. Le scoperte della farmacologia nel decennio 1975-1985. a) Farmaci che agiscono [...] . Esso è stato scoperto e studiato in Cina ed è prevedibile la sua prossima introduzione come agente antifertilità maschile per il controllo delle nascite. Il secondo esempio è dato dal forskolin, un terpene estratto dalla pianta Coleus forskohlii ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Il corpo umano nella cultura andina
Constance Classen
Il corpo umano nella cultura andina
Nell'era precolombiana, sulle Ande vivevano gruppi etnici diversi [...] considerate degli uomini; se si riteneva che un uomo non riuscisse a mantenere la posizione dominante propria del suo ruolo maschile, era sminuito "come una donna" e a volte costretto a indossare vesti femminili; questo accadeva, per esempio, con i ...
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Segmentazione
Maurizia Alippi Cappelletti
La segmentazione è il processo per mezzo del quale la cellula uovo fecondata - oppure partenogenetica, nelle specie in cui si attua questo tipo di riproduzione [...] del citoplasma cellulare) seguito nella prima fase dello sviluppo embrionale sotto l'espressione genica materna, quando il genoma maschile è ancora inattivo. L'azione dell'mRNA dell'uovo e la conseguente influenza dei caratteri materni si prolungano ...
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maschile
agg. [der. di maschio]. – 1. a. Di maschio, di uomo, che è caratteristico dell’uomo o riguarda soltanto gli uomini, cioè i maschi: abbigliamento m., abiti, indumenti m., moda m., eleganza maschile; e in contrapp. esplicita o implicita...
maschilismo
s. m. [der. di maschile]. – Termine, coniato sul modello di femminismo, usato per indicare polemicamente l’adesione a quei comportamenti e atteggiamenti (personali, sociali, culturali) con cui i maschi in genere, o alcuni di essi,...