Negli anni successivi all'ultimo conflitto mondiale il problema dell'a. ha assunto una rilevante importanza ed è stato oggetto di particolare attenzione sotto i più svariati aspetti, da quello medico-scientifico [...] , nella misura in cui fornisce validi mezzi alternativi di soddisfazione. Le differenze quantitative e qualitative tra a. maschile e femminile confermano l'importanza del fattore culturale. 2) Teoria della condotta deviante. - Nel presupposto che l ...
Leggi Tutto
IGIENE (XVIII, p. 810; App. II, 11, p. 6)
Salvatore Ugo D'Arca
Dalla fine della seconda guerra mondiale, il concetto dell'i., una volta prevalentemente orientato nel senso della difesa statica della [...] la durata di tale protezione per cui, mentre è senz'altro da consigliare la vaccinazione nei ragazzi, specie di sesso maschile oltre i 12-13 anni, negli adolescenti e negli adulti, si è ancora perplessi sull'opportunità di vaccinare i bambini ...
Leggi Tutto
RADIOBIOLOGIA (App. III, 11, p. 550)
Giovanni Silini
L'azione biologica delle radiazioni può essere visualizzata secondo stadi temporali successivi di durata molto variabile. Nel corso dello stadio fisico [...] intestinali, disepitelizzazione, ulcerazione, con conseguenti emorragia e diarrea), gli effetti sulle cellule della linea germinale maschile (infertilità temporanea) o femminile; gli effetti sul sistema nervoso, sui vasi sanguigni, ecc. Allorquando ...
Leggi Tutto
La patologia del c. riguarda le alterazioni diffuse, e non limitate a qualche organo, del connettivo c., cioè di quel connettivo che è caratterizzato dalla presenza di fibre collagene immerse, insieme [...] in un processo infiammatorio con esito cicatriziale, che colpisce più o meno diffusamente le arterie; predilige il sesso maschile. Il quadro clinico è di solito quello di una grave malattia generale, con febbre, astenia, cachessia, tachicardia; la ...
Leggi Tutto
In campo contro l’Alzheimer
Pietro Calissano
Rita Levi-Montalcini
Il sistema nervoso, di cui il cervello costituisce la centrale operativa fondamentale, è l’organo del corpo dotato della massima complessità. [...] iniziali non si era tenuto conto del fatto che la vita media è più lunga di diversi anni rispetto a quella maschile, aumentando quindi per semplici motivi statistici il rischio di malattia. In uno studio più recente, infatti, nel quale si sono ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Transizione epidemiologica e transizione sanitaria
Lorenzo Del Panta
Lucia Pozzi
Transizione epidemiologica e transizione sanitaria
Nel [...] altissimo consumo di alcool e non ultimo l'inquinamento ambientale hanno determinato un notevolissimo regresso nella speranza di vita maschile, scesa a un livello inferiore a quello medio dei paesi in via di sviluppo.
Nelle fasi iniziali del processo ...
Leggi Tutto
Trombosi
Pier Mannuccio Mannucci
Donato Bettega
Il termine trombosi (dal greco ϑρόμβωσις, derivato di ϑρόμβος, "grumo, trombo") indica la condizione morbosa caratterizzata dalla formazione all'interno [...] sani. Tali fattori sono: età (oltre i 65 anni viene a cadere la differenza tra maschi e femmine); sesso (maschile fino a 65 anni circa); familiarità; patologie cardiovascolari pregresse; diabete mellito (accelera l'arteriosclerosi e si associa a ...
Leggi Tutto
Desiderio
Luigi Anepeta
Alessandra Graziottin
Bruno Callieri
Inteso come pulsione di natura emozionale che spinge l'essere vivente alla ricerca di quanto possa soddisfare un suo bisogno fisico o spirituale, [...] verbale, possono accendere il desiderio, anche a distanza. Da ultimo la vista, detonatore per eccellenza del desiderio maschile. Gli organi di senso sono quindi da ritenere tra i principali fattori che alimentano la libido, rendendola contesto ...
Leggi Tutto
Suicidio
Luigi Pavan
Il termine suicidio (formato sull'analogia del latino homicidium e composto da sui, genitivo del pronome riflessivo, e -cidio, dal tema di caedere, "tagliare a pezzi, uccidere") [...] in crescita visto anche il prolungarsi della vita media della popolazione. È circa 3 volte più frequente nel sesso maschile, mentre un rapporto inverso si registra nel parasuicidio. Riguardo allo stato civile, sembra che chi è sposato, specie se ...
Leggi Tutto
Masochismo
Vittorio Volterra
Il termine masochismo fu coniato dallo psichiatra R. von Krafft-Ebing per contrassegnare una perversione psicosessuale, documentata dalla vita e dalle opere dello scrittore [...] -masochismo è quindi intesa come una delle antinomie che caratterizzano la vita sessuale, quali attività/passività, maschile/femminile, fallico/castrato ecc.; in essa, secondo il principio della 'coeccitazione libidica', l'inclinazione distruttiva ...
Leggi Tutto
maschile
agg. [der. di maschio]. – 1. a. Di maschio, di uomo, che è caratteristico dell’uomo o riguarda soltanto gli uomini, cioè i maschi: abbigliamento m., abiti, indumenti m., moda m., eleganza maschile; e in contrapp. esplicita o implicita...
maschilismo
s. m. [der. di maschile]. – Termine, coniato sul modello di femminismo, usato per indicare polemicamente l’adesione a quei comportamenti e atteggiamenti (personali, sociali, culturali) con cui i maschi in genere, o alcuni di essi,...