Scienza greco-romana. La scienza greca e l'Oriente
André Pichot
La scienza greca e l'Oriente
La scienza e la filosofia sono state a lungo considerate il frutto del 'miracolo greco', un frutto incomparabile [...] , 1, 6-9). Un altro esempio dello stesso genere si ritrova nei pitagorici, per i quali i numeri dispari erano maschili e quelli pari femminili. Quest'idea prefigura la teoria dell''uno' e della 'diade' che Aristotele, nella sua Metafisica (XIV ...
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Coscienza
Alberto Oliverio
Lucio Pinkus
Bruno Callieri
Gianna Gigliotti
Dal latino conscientia, derivato di conscire, "essere consapevole" (composto di cum, "con", e scire, "sapere, conoscere"), [...] mentre non è quasi in grado di riferire sui messaggi pervenuti al canale trascurato: può, per es., dire se la voce era maschile o femminile o se parlava nella sua stessa lingua, ma non riferire le parole udite. Se ora si inviano dei messaggi ambigui ...
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Intestino
Daniela Caporossi
Giovanni Gasbarrini
Anna Jorizzo
L'intestino (dal latino intestinum, derivato di intus, "dentro") rappresenta il tratto del tubo digerente, compreso nella cavità addominale, [...] e ha due picchi di età di insorgenza: tra 20 e 30 anni e tra 40 e 50 anni. Il sesso maschile è interessato con una frequenza lievemente superiore rispetto al femminile. L'eziopatogenesi è ancora largamente sconosciuta e, sebbene gli studiosi abbiano ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] coniugare vissuto emozionale e agire politico (Introduzione a L’ultimo uomo. Quattro confessioni-riflessioni sulla crisi del ruolo maschile, Roma 1977).
Per Lombardo Radice il dibattito e lo scontro non erano soltanto esterni, ma anche interni alla ...
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Biotecnologie
Alberto Albertini e Paolo Vezzoni
di Alberto Albertini e Paolo Vezzoni
Biotecnologie
sommario: 1. Introduzione. 2. L'era postgenomica e la genomica funzionale. a) Biotecnologie del trascrittoma. [...] metodiche siano state tentate per la produzione di topi transgenici, quella basata sulla microiniezione di DNA nel pronucleo maschile dello zigote rimane il sistema d'elezione. Tramite questa tecnologia, che oggi è diffusa nei laboratori di tutto ...
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Resistenza
Wildor Hollmann
Gian Giacomo Rovera
Il termine resistenza indica in senso generico l'azione e il fatto di resistere mediante una qualunque forma di opposizione attiva o passiva. In biologia [...] , raggiungendo quindi una gettata cardiaca pari a 40 l/min. In media la gettata cardiaca di individui non allenati di sesso maschile può arrivare a 20 l/min, nelle donne soltanto di 13 l/min. Anche in un individuo sano, un cuore ipertrofico presenta ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Medicina tropicale
Helen Power
Medicina tropicale
La storia della medicina tropicale è strettamente legata ai viaggi di esplorazione, [...] interessate le potenze colonizzatrici. Le persone che rappresentavano forza lavoro che poteva emigrare, prevalentemente di sesso maschile, erano in proporzione oggetto di maggiore attenzione rispetto alle donne e ai bambini.
Parallelamente all ...
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Neurofilosofia
Patricia S. Churchland
Paul M. Churchland
Gli sviluppi conoscitivi delle basi neurobiologiche della percezione, dell'attenzione, della memoria, dell'apprendimento, del linguaggio, del [...] (quasi) sempre un tipo di attivazione della metà che si trova al di qua del piano divisorio, mentre i volti maschili producono (quasi) sempre un'attivazione al di là. I volti il cui genere risulta ambiguo si collocano esattamente sulla superficie ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Chirurgia
Emilie Savage-Smith
Chirurgia
Nel mondo islamico medievale, l'insegnamento della pratica chirurgica avveniva principalmente attraverso l'apprendistato, [...] portato a termine senza molte cerimonie, era considerato un ineluttabile rito di passaggio allo stesso modo della circoncisione maschile e non era diretto in alcun modo a correggere uno sviluppo anormale dei genitali. Le descrizioni delle tecniche ...
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Degenerazione
Giulio Barsanti
Giorgio Bignami
Il termine degenerazione, letteralmente "modificazione del genere", "deviazione dal genere", può significare alterazione, trasformazione, o passaggio da [...] più, ciò consentì anche di identificare per la donna, meno frequentemente criminale dell'uomo, un equivalente della degenerazione maschile nella tendenza a prostituirsi, comprensibilmente più elevata tra le donne dei ceti meno abbienti che non tra le ...
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maschile
agg. [der. di maschio]. – 1. a. Di maschio, di uomo, che è caratteristico dell’uomo o riguarda soltanto gli uomini, cioè i maschi: abbigliamento m., abiti, indumenti m., moda m., eleganza maschile; e in contrapp. esplicita o implicita...
maschilismo
s. m. [der. di maschile]. – Termine, coniato sul modello di femminismo, usato per indicare polemicamente l’adesione a quei comportamenti e atteggiamenti (personali, sociali, culturali) con cui i maschi in genere, o alcuni di essi,...