La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Shushu - La divinazione
Li Jianmin
Fu Daiwie
Shushu - La divinazione
Introduzione all'arte dei pronostici
di Li Jianmin
Con 'arte dei pronostici' (shushu) [...] all'interno di un ambiente naturale. Consideriamo, per esempio, il semplice criterio 'yin (principio femminile) puro e yang (principio maschile) puro' (jingyin jingyang) per l'individuazione di un sito: metà delle '24 montagne' sono yin puro, l'altra ...
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Religione
Carlo Rocchetta
Il concetto di religione non può essere definito astrattamente, al di fuori di una posizione culturale storicamente determinata e di un riferimento a specifiche formazioni [...] riguarda la totalità della persona umana, spirito in un corpo, ed è riferita non solo al singolo, ma alla bipolarità sessuata, maschile e femminile (Genesi 1, 2). Il corpo, al pari dello spirito, è dunque dono del gesto creatore, non una realtà solo ...
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FUSCO, Alfonso Maria
Donatella Gironi
Nacque ad Angri, presso Pompei, il 23 marzo 1839, primogenito di Aniello e Giuseppina Schiavone.
Di famiglia agiata ma popolana, di radicata tradizione cattolica, [...] serale e oratorio festivo per adulti e da un'attiva tipografia di stampa cattolica. Le preoccupazioni per le spese dell'istituto maschile e le invidie costrinsero però il F. a chiudere l'opera con la dimissione degli orfanelli. Non fu abbastanza per ...
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Angilberto II
M. Delle Rose
Arcivescovo di Milano dall'824 all'859, A. è da considerarsi uno dei protagonisti della vita politica e religiosa milanese in età carolingia. Probabilmente di origine franca, [...] o lo sviluppo di monasteri e ospedali, in questo seguendo un intento già perseguito dai suoi predecessori; volle la costruzione del monastero maschile di S. Vincenzo in Prato, al quale avrebbe unito quello di S. Pietro in Mandello nell'833, e la ...
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GERARDO Tintore, santo (Gerardo de' Tintori, Girardus Tinctor, Girardus de Tinctoribus)
Caterina Bruschi
Nacque a Monza nella prima metà del XII secolo; nulla si sa dei genitori, se non che, desumibilmente [...] si apprende dai successivi avvenimenti, a completa connotazione caritativa, in piena armonia con le coordinate di quella santità maschile laica e ospedaliera (Vauchez, 1989) che ha nella Lombardia del XII e primo XIII secolo i suoi più illustri ...
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Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della [...] seduta su un sarcofago, nel Cosma Indicopleuste Vaticano (9° sec.); nella primitiva arte tedesca è rappresentata da una figura maschile. In una croce d’avorio danese del 1075 (Copenaghen, Nationalmuseet) è rappresentata la vittoria della vita sulla m ...
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BARELLI, Armida
Mario Casella
Nacque a Milano il 1º dic. 1882 da Napoleone e da Savina Candiani. Compiuti i primi studi nel capoluogo lombardo, dal 1895 al 1899 frequentò l'Istituto di Santa Croce di [...] il cardinal Ferrari l'aveva incaricata di dar vita nel Milanese ad un'associazione giovanile femminile parallela a quella maschile già esistente da tempo, venne nominata da Benedetto XV vicepresidente dell'Unione donne cattoliche, con il compito di ...
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GUANELLA, Luigi
Alejandro M. Dieguez
Nacque il 19 dic. 1842 a Fraciscio di Campodolcino, vicino Sondrio, da Lorenzo e da Maria Bianchi. La famiglia, di tipo patriarcale e di fede tenace, lo avviò agli [...] delle due Congregazioni religiose da lui fondate, quella femminile delle figlie di S. Maria della Provvidenza e quella maschile dei servi della Carità, per le quali dovette redigere più volte costituzioni e regolamenti, acconsentendo malvolentieri a ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] alberi genealogici umani si indicano con un cerchietto gli individui di sesso femminile, con un quadratino quelli di sesso maschile. Il segno di moltiplicazione × significa ‘incrociato con’. I geni si indicano con s. che per lo più consistono nella ...
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Donna che ha concepito e partorito. Il concetto assume un carattere eminentemente culturale e sociale, distinto da quello di genitrice, nei casi di m. non genitrici (per es., nell’adozione) in cui risulti [...] che poteva venire ad assumere l’importanza di una parte di prima attrice (gli corrispondeva il ruolo maschile di padre nobile).
Zoologia
In zootecnia, m. artificiale, attrezzatura atta a sostituire, nello svezzamento degli animali, funzioni ...
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maschile
agg. [der. di maschio]. – 1. a. Di maschio, di uomo, che è caratteristico dell’uomo o riguarda soltanto gli uomini, cioè i maschi: abbigliamento m., abiti, indumenti m., moda m., eleganza maschile; e in contrapp. esplicita o implicita...
maschilismo
s. m. [der. di maschile]. – Termine, coniato sul modello di femminismo, usato per indicare polemicamente l’adesione a quei comportamenti e atteggiamenti (personali, sociali, culturali) con cui i maschi in genere, o alcuni di essi,...