Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] dei Sette anni con l’inedito asse fra i Borbone e gli Asburgo:
«In lui [Gian Gastone] finì la Linea maschile dell’insigne Regnante Casa de’ Medici, con disavventura inesplicabile dell’Italia, che seguitava a perdere i suoi Principi naturali; ma ...
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Religiosa, organizzazione
Bryan R. Wilson
1. Introduzione
I termini 'chiesa' e 'setta' in senso stretto si riferiscono specificamente a forme cristiane di organizzazione religiosa. Nell'uso comune tuttavia [...] di questa setta credono che lo Spirito Santo eserciti una speciale influenza su uno dei propri membri (di sesso maschile), che di fatto agisce come leader informale della comunità diffusa a livello mondiale.
8. Organizzazione finanziaria
In quanto si ...
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Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] sarebbe stata opposta nei nuovi ordini, come i Salesiani. Secondo un computo (che riguarda però tanto gli istituti maschili quanto quelli femminili), i nuovi istituti religiosi sorti tra Ottocento e Novecento erano distribuiti in maniera difforme tra ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] al nuovo istituto dei carmelitani scalzi una maggiore autonomia: con breve del 22 giugno 1580, eresse i rami maschile e femminile dei "descalzos" in un'unica Congregazione autonoma.
Nel conflitto tra le giurisdizioni ecclesiastiche e quelle del ...
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Religioni primitive
Ioan M. Lewis
Introduzione
Il concetto di 'religioni primitive' è in parte retaggio di concezioni evoluzionistiche della società e in parte espressione dei pregiudizi delle grandi [...] le donne tendono a essere associate a certi aspetti della natura al di fuori della società umana rappresentata dall'elemento maschile, sebbene non sempre ciò avvenga in modo semplice e diretto (v. Ortner, 1974).Ancora più spesso i miti cosmici hanno ...
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CHIARA da Montefalco (Chiara della Croce), santa
Giulia Barone
Figlia di Damiano e Iacopa, nacque a Montefalco (Perugia) nel 1268. La famiglia, che pare sia stata tra le più agiate della cittadina umbra, [...] , la dice "ordinis sancti Augustini". Ciò non vuol dire, però, che il monastero fosse legato all'Ordine mendicante maschile degli eremiti agostiniani, come a lungo si è creduto: dagli atti del processo di canonizzazione non è possibile, infatti ...
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GESUALDO, Ascanio
Simona Feci
Nacque a Napoli nella seconda metà del XVI secolo da Michele e da Maria Caracciolo. Accolto tra i referendari apostolici delle Segnature di grazia e di giustizia nel 1609, [...] penuria di sacerdoti, porre un freno ai continui contrasti e alle divisioni che attraversavano il mondo religioso maschile, secolare e regolare; infine, assicurare la presenza dei ministri, evitando lunghe vacanze delle sedi episcopali e sollecitando ...
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CERATI, Gregorio (al secolo Gaetano)
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 7 febbraio 1730 dal conte Carlo, patrizio parmense di recente nobiltà, fratello di Gaspare, e dalla marchesa Isabella Dalla Rosa. [...] organizzò una missione che durò dodici giorni. Continuando nelle iniziative di carità, nel 1788 istituì a Piacenza un orfanotrofio maschile nell'ex convento di S. Anna, che acquistò dal demanio, a cui aggiunse una casa di correzione per fanciulle ...
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LUDOVICO da Casoria (al secolo Arcangelo Palmentieri)
Serena Veneziani
Nacque a Casoria, non distante da Napoli, l'11 marzo 1814, terzogenito di Vincenzo, vinaio, e Candida Zenga. Studiò presso il convento [...] le suore di S. Elisabetta, dette anche bigie del Terz'Ordine o elisabettine, per molti versi corrispettivo femminile della congregazione maschile: tra le loro mansioni vi erano la preghiera per i moribondi, il seppellimento e l'esumazione dei morti e ...
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GIORI, Angelo
Silvano Giordano
Nacque l'11 maggio 1586 a Capodacqua, frazione del castello di Torricchio, nell'attuale comune di Pieve Torina (Macerata) da un'umile famiglia.
Il padre si chiamava Giovanni [...] . La villa appartenne alla famiglia Giori fino al 1739, quando, in seguito alla morte del marchese Angelo, si estinse la linea maschile.
Dopo il 1630 il G. e il fratello Prospero fecero decorare nella cattedrale di Camerino le cappelle di S. Ansovino ...
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maschile
agg. [der. di maschio]. – 1. a. Di maschio, di uomo, che è caratteristico dell’uomo o riguarda soltanto gli uomini, cioè i maschi: abbigliamento m., abiti, indumenti m., moda m., eleganza maschile; e in contrapp. esplicita o implicita...
maschilismo
s. m. [der. di maschile]. – Termine, coniato sul modello di femminismo, usato per indicare polemicamente l’adesione a quei comportamenti e atteggiamenti (personali, sociali, culturali) con cui i maschi in genere, o alcuni di essi,...