L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] stampava testi particolarmente economici poiché utilizzava manodopera a basso costo proveniente dai laboratori tipografici dell’Orfanotrofio maschile di Milano11. Marietti, nata a Torino nel 1820 come libreria e poi tipografia, si specializzò, oltre ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] . L'intimità fra Carlo V e U., che invocò la grazia divina (1368) perché al re fosse concessa una discendenza maschile, era profonda. I sovrani Giovanni II e Carlo V condividevano con il papa lo stesso personale diplomatico, come Robert de Lorris ...
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Impurità
Claudia Mattalucci
Nel linguaggio corrente il termine impurità è sinonimo di sozzura e di alterazione e si riferisce alla mescolanza di oggetti, comportamenti o individui che andrebbero separati. [...] occidentale l'organizzazione dualistica si presenta per lo più in forme laicizzate: destra/sinistra, alto/basso, maschile/femminile; qualora si ricerchi la genesi di tali opposizioni, si perviene inevitabilmente alla polarità religiosa primitiva ...
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GIROLAMO Miani (Emiliani), santo
Filippo Crucitti
Nacque nel 1486 a Venezia, presso S. Vitale, da una famiglia patrizia di condizioni economiche non particolarmente floride che esercitava la mercatura [...] ospedale gli orfani della città.
Dopo la metà di giugno partì per Bergamo, dove fondò due istituti per orfani, uno maschile (detto inizialmente di S. Leonardo dal nome del sobborgo in cui si trovavano i locali dell'ospedale di S. Maria Maddalena ...
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Maschera
Enrico Comba
Il termine maschera (da una voce preindoeuropea, masca, "fuliggine, fantasma nero") indica un oggetto che ricopre totalmente o parzialmente la figura umana per nascondere colui [...] segrete, perché l'accesso non è aperto a chiunque ma è di solito riservato a un solo sesso (in genere quello maschile) e comporta un lungo periodo di iniziazione. I membri di tali società si presentano in pubblico indossando le maschere che fungono ...
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ARDINGHELLI, Niccolò
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 17 marzo 1503 da Pietro, che fu poi segretario di Leone X. Dovette probabilmente ai rapporti del padre con la corte pontificia la prima dignità curiale, [...] si rivolse nuovamente all'A. nel tentativo di giungere alla soppressione della congregazione femminile gesuitica formatasi accanto a quella maschile intorno a Isabella Roser. L'A. ne discusse col pontefice allora in Orvieto, ne scrisse a F. Archinto ...
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ORDINI MONASTICI e MENDICANTI
D. Rigaut
Mentre alcuni studiosi si sono preoccupati di circoscrivere la produzione artistica di un O. particolare (v. Benedettini; Certosini; Cistercensi; Clarisse; Cluniacensi; [...] e temporale, tra i laici, raffigurati dalla coppia parentale riccamente abbigliata, e i monaci, gruppo omogeneo, esclusivamente maschile, sobriamente vestito, che costituiscono un corpo unico con il luogo architettonico del loro ritiro. In una ...
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ESTE, Beatrice d'
Lorenzo Paolini
Figlia del marchese Azzo (VI) e della sua seconda moglie Sofia, figlia di Umberto 111 di Savoia, nacque ad Este o forse nel castello di Calaone (presso Boano, od. prov. [...] apertamente ostile alla sua aspirazione di vita religiosa.
Verso la metà del 1221, avendo ottenuto dal vescovo di Padova il monastero maschile, in abbandono, di S. Giovanni Battista sul colle di Gemmola, poco distante, a sud del monte Venda, la E. vi ...
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GNOCCHI, Carlo
Edoardo Bressan
Nacque a San Colombano al Lambro (Milano) il 25 ott. 1902 da Enrico e Clementina Pasta.
Originari di Gallarate, i genitori si trasferirono a San Colombano al Lambro dove [...] per la storia del movimento sociale cattolico in Italia, XXVII (1991), pp. 241-279; A. Agnoletto, Gli Istituti di perfezione maschile, in Storia di Milano, XVIII, Il Novecento, t. II, Roma 1996, pp. 671, 674; F. Galbusera, Una prossimità fatta storia ...
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FARNESE, Girolamo
Stefano Andretta
Nacque a Latera (presso Viterbo) il 3 sett. 1599 da Mario, duca di Latera e Farnese, e da Camilla Meli Lupi. D'ingegno promettente, dodicenne fu probabilmente al servizio [...] volante".
Morì il 18 febbr. 1668 a Roma.
Venne sepolto nella chiesa del Gesù e con lui rimase estinta la linea maschile dei Farnese di Latera. Nel testamento, redatto il 16 febbraio, oltre ad affidare la villa di S. Pancrazio al cardinale Sforza ...
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maschile
agg. [der. di maschio]. – 1. a. Di maschio, di uomo, che è caratteristico dell’uomo o riguarda soltanto gli uomini, cioè i maschi: abbigliamento m., abiti, indumenti m., moda m., eleganza maschile; e in contrapp. esplicita o implicita...
maschilismo
s. m. [der. di maschile]. – Termine, coniato sul modello di femminismo, usato per indicare polemicamente l’adesione a quei comportamenti e atteggiamenti (personali, sociali, culturali) con cui i maschi in genere, o alcuni di essi,...