Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] esso si propose di ottenere una 'Carta del popolo', tra i cui punti più qualificanti era il suffragio universale maschile. Il cartismo non manifestò caratteri autenticamente socialisti anche se tra i promotori, per lo più appartenenti allo strato ...
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Stratificazioni sociali
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Stratificazioni sociali
sommario: 1. Introduzione. 2. Teorie sull'origine delle classi sociali. 3. Momenti rilevanti nella storia della stratificazione [...] circa, il che rappresentava all'incirca un quinto della popolazione totale della polis. Ciò vorrebbe dire che la cittadinanza maschile adulta si aggirava intorno alle diecimila persone. Atene, a sua volta, aveva una posizione di egemonia all'interno ...
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Impurità
Claudia Mattalucci
Nel linguaggio corrente il termine impurità è sinonimo di sozzura e di alterazione e si riferisce alla mescolanza di oggetti, comportamenti o individui che andrebbero separati. [...] occidentale l'organizzazione dualistica si presenta per lo più in forme laicizzate: destra/sinistra, alto/basso, maschile/femminile; qualora si ricerchi la genesi di tali opposizioni, si perviene inevitabilmente alla polarità religiosa primitiva ...
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Marginalità sociale
Costanzo Ranci
Introduzione
La nozione di marginalità sociale riflette l'idea che l'organizzazione della società sia fondata non solo sulla disuguaglianza riguardo all'accesso alle [...] sempre più estesi di popolazione - avvenuta a partire dal XIX secolo con l'introduzione del suffragio universale maschile e delle prime misure di protezione sociale - segnala la crescente consapevolezza della limitata integrazione sociale di una ...
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Colore
Rosadele Cicchetti e Carmela Pignato
I colori con cui percepiamo la realtà sono conseguenza del fatto che gli oggetti differiscono nel loro grado di assorbimento delle diverse componenti cromatiche [...] sottomessi alla loro influenza: per es., i nastri bianchi sono associati al Nord-Ovest, alla purezza, alla vecchiaia, al maschile, alle pelli conciate, agli animali di montagna forniti di zoccoli. Nella nostra cultura, che in passato ha prodotto veri ...
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Invidia
Gustavo Pietropolli Charmet
Introduzione
Dal punto di vista del sentire comune, e nell'opinione generale, l'invidia è sempre stata considerata un vizio, e tra i più deplorevoli. Sappiamo inoltre [...] -sessuale. Una delle componenti centrali di tale invidia, infatti, è, secondo Freud, l'equazione che la bambina istituisce tra l'organo maschile, grande e visibile, e l'intensità del piacere che se ne può trarre.
Si pone a questo punto il problema di ...
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Dieta
Eugenio Del Toma
Eva Barlösius
Il termine dieta (dal greco δίαιτα, "modo di vivere") ha assunto col tempo un duplice significato, in quanto può indicare l'insieme dei nutrienti ingeriti liberamente [...] perché l'ideale di bellezza femminile è principalmente riferito al corpo e ha una più forte codificazione rispetto a quello maschile. La diffusa aspirazione a una figura snella è, come è noto, un fenomeno culturale, ma anche sociale. Essere magri ...
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Esumazione
Claudia Mattalucci
Esumazione è l'atto di esumare (dal latino exhumare, "trarre fuori dall'humus, dalla terra") cioè di estrarre dalla tomba, o dalla terra, il cadavere che vi era stato deposto. [...] e i nomi degli antenati si tramandano attraverso le generazioni, ma ciò vale solo per gli antenati di sesso maschile. Le donne appartengono infatti a un lignaggio esterno a quello dei loro sposi (nella società cantonese i matrimoni sono ...
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SOCIOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE
Gianni Statera
Le origini. - Le origini di quel settore specialistico dell'analisi sociologica che si dice s. della c. si delineano, nel Novecento, nella seconda metà [...] campi (ragazze giovani nel campo della moda; donne sposate con figli nel campo dei beni domestici; mariti, parenti di sesso maschile o colleghi di lavoro più anziani nel campo degli affari pubblici) e il peso (in verità assai modesto) dell'influenza ...
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Onore e vergogna
Arnold Zingerle
Introduzione
Sebbene il richiamo all'onore ritorni costantemente nella retorica pubblica, quando in occasione di competizioni sportive, di conflitti fra gruppi o di [...] 'onore è una divisione socio-morale del lavoro tra uomini e donne (v. Pitt-Rivers, 1977, p. 78): l'onore maschile dipende dalla capacità di salvaguardare la reputazione della famiglia, o di difenderla qualora sia offesa; tale reputazione si fonda a ...
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maschile
agg. [der. di maschio]. – 1. a. Di maschio, di uomo, che è caratteristico dell’uomo o riguarda soltanto gli uomini, cioè i maschi: abbigliamento m., abiti, indumenti m., moda m., eleganza maschile; e in contrapp. esplicita o implicita...
maschilismo
s. m. [der. di maschile]. – Termine, coniato sul modello di femminismo, usato per indicare polemicamente l’adesione a quei comportamenti e atteggiamenti (personali, sociali, culturali) con cui i maschi in genere, o alcuni di essi,...