Giovani
Alessandro Cavalli
Il concetto di gioventù
Sia nel linguaggio comune sia nel lessico delle scienze sociali regna una certa confusione in merito al contenuto al quale si fa riferimento quando [...] di carattere ludico, religioso, intellettuale o politico, ai quali è comune l'esaltazione dell'ideale romantico dell'amicizia maschile. Sulla base di questi gruppi giovanili si sviluppano assai spesso stili di vita, correnti culturali e movimenti ...
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Notabili
Giorgio Sola
Il termine 'notabili': storia e applicazioni
Per quanto il termine 'notabili' sia comunemente adoperato, persino nelle inchieste giornalistiche e televisive, in riferimento a persone [...] carattere della rappresentanza delle classi governanti che si sono succedute al potere fino all'introduzione del suffragio universale maschile (1913). Il secondo mette in luce i problemi di legittimazione dello Stato liberale, l'anomalia dei processi ...
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Vivere insieme
Ermanno Detti
Grandi e piccole comunità
Gli uomini tendono a vivere insieme. Formano così grandi e piccole comunità. Grandi comunità sono una città o un intero Stato. Piccole comunità [...] mai eletta presidente della Repubblica e nel nostro Parlamento la maggior parte dei deputati e dei senatori sono di sesso maschile. Tutto questo perché ancora oggi l'effettiva condizione in cui vivono le donne rende complicato il pieno godimento dei ...
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COSTANZA d'Altavilla, imperatrice e regina di Sicilia
Theo Kölzer
Figlia di re Ruggero II di Sicilia e della terza moglie Beatrice di Rethel (la quale discendeva da una famiglia comitale lorenese e [...] le sue spoglie riposano, per disposizione di Federico II, in un sarcofago di porfido costruito originariamente per un sovrano di sesso maschile (forse per Enrico VI).
Le fonti non concordano sul giorno della morte. In due lettere di Innocenzo III è ...
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Cooperazione
Gerald S. Wilkinson
(Department of Zoology, University of Maryland, College Park, Maryland, USA)
La cooperazione si verifica quando due organismi traggono beneficio da un'azione comune. [...] aploidi. Se, come avviene di solito, la regina si è accoppiata più volte, le operaie sono meno imparentate con la prole maschile aploide delle loro sorelle di quanto non lo siano con la prole della loro madre (Maynard Smith e Szathmary, 1995). Come ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] partito comunista in Cina), ben presto fece ricorso a misure repressive.
Nel 1925 il Parlamento concesse il suffragio universale maschile, ma nel contempo approvò la Chian ijihō, legge per il mantenimento dell’ordine pubblico che faceva della difesa ...
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Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] dell'antagonismo tra classe dominante e classe dominata; la forma più elementare di oppressione è quella che il sesso maschile esercita su quello femminile, così come la prima forma di schiavitù è quella domestica della donna.
Famiglia monogamica ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] prodotta da un bambino presenta un pattem completamente diverso dalla sillaba da prodotta da un adulto di sesso maschile.
Questi problemi possono essere osservati negli stimoli linguistici artificiali e isolati. Nel linguaggio fluente i problemi sono ...
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Criminalità organizzata
Ernesto U. Savona
sommario: 1. Criminalità organizzata: concetti e definizioni. 2. Le organizzazioni criminali transnazionali. a) Cartelli colombiani. b) Organizzazioni criminali [...] contratti di omicidio per conto di Cosa nostra. II rappresentante tipico di una di queste bande è bianco, di sesso maschile, di età compresa fra i venti e i trent'anni, generalmente proveniente dalla classe operaia, con istruzione limitata e scarsa ...
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Civiltà
Pietro Rossi
Il termine e l'idea
Il termine 'civiltà', al pari dei suoi omologhi nelle lingue neolatine e nell'inglese, deriva dal latino civilitas, una parola coniata nella seconda metà del [...] forma di società esistente nel primo è la gens, caratterizzata da una discendenza in origine in linea femminile e poi in linea maschile, mentre nella seconda si sviluppano la fratria, la tribù e infine la confederazione di tribù. La civiltà è invece ...
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maschile
agg. [der. di maschio]. – 1. a. Di maschio, di uomo, che è caratteristico dell’uomo o riguarda soltanto gli uomini, cioè i maschi: abbigliamento m., abiti, indumenti m., moda m., eleganza maschile; e in contrapp. esplicita o implicita...
maschilismo
s. m. [der. di maschile]. – Termine, coniato sul modello di femminismo, usato per indicare polemicamente l’adesione a quei comportamenti e atteggiamenti (personali, sociali, culturali) con cui i maschi in genere, o alcuni di essi,...