ZINGARI
Walter HIRSCHBERG
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Egon Wellesz
. Gruppo etnico migrante che s'incontra disperso in numerosi paesi d'Europa, nella Turchia asiatica, in Persia, Turkestan, Afghānistān, [...] manipolavano polveri e decotti per ogni sorta di mali: per le partorienti, per le mestruenti, per vincere l'impotenza maschile; spacciavano filtri d'amore e ricette e amuleti contro il malocchio e la iettatura o per avere figlioli; facevano scongiuri ...
Leggi Tutto
VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] e in quali situazioni sociali la violenza è un fenomeno ricorrente e va quindi considerata come un'istituzione sociale. Nella cultura maschile la violenza è un modello di comportamento tipico quando, ad esempio, il passaggio da una sfera di vita a un ...
Leggi Tutto
Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] alberi genealogici umani si indicano con un cerchietto gli individui di sesso femminile, con un quadratino quelli di sesso maschile. Il segno di moltiplicazione × significa ‘incrociato con’. I geni si indicano con s. che per lo più consistono nella ...
Leggi Tutto
Donna che ha concepito e partorito. Il concetto assume un carattere eminentemente culturale e sociale, distinto da quello di genitrice, nei casi di m. non genitrici (per es., nell’adozione) in cui risulti [...] che poteva venire ad assumere l’importanza di una parte di prima attrice (gli corrispondeva il ruolo maschile di padre nobile).
Zoologia
In zootecnia, m. artificiale, attrezzatura atta a sostituire, nello svezzamento degli animali, funzioni ...
Leggi Tutto
La nozione di a. consiste specificamente nella distribuzione della capacità di scrivere e di leggere nelle diverse età e società dalle origini della scrittura sino ai giorni nostri; in quanto tale essa [...] l'urbanizzazione forzata della popolazione rurale, costituì un fattore di rallentamento del processo. In Inghilterra si passò da un analfabetismo maschile del 30% e femminile del 45% nel 1850 a una percentuale comune dell'1% nel 1913. In Germania nel ...
Leggi Tutto
FUNZIONALISMO
Jeffrey C. Alexander
Paul Colomy e Marion J. Levy jr.
Funzionalismo e neofunzionalismo
di Jeffrey C. Alexander, Paul Colomy
Introduzione
Ogni seria rassegna sul funzionalismo comincia [...] , nel ruolo di moglie la donna è costretta a definire se stessa in rapporto al marito secondo modelli di predominio maschile (v. Johnson, 1988). Mentre l'attenzione di Parsons si incentrava sulle differenze di potere tra genitori e figli, questa ...
Leggi Tutto
Tecniche del corpo
Francesco Spagna
Per tecniche del corpo si intende, in senso ampio, tutto ciò che il corpo rende possibile in termini di movimento delle membra, di muscolatura, di articolazioni, [...] e per mezzo di particolari asana. Le pratiche sessuali rituali rappresentano invece l'unione mistica tra il principio maschile (Shiva) e quello femminile (Shakti) dalla quale il mondo stesso ha origine (Pottier 1991). Un aspetto specifico della ...
Leggi Tutto
sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] ’ambito del quale è stata prodotta una mole considerevole di ricerche, con un approccio storico-comparativo, sul rapporto maschile-femminile.
La s. della famiglia è diventata di attualità soprattutto perché la famiglia costituisce sempre più spesso l ...
Leggi Tutto
Guerra
Gilberto Di Petta e Ottavio Sarlo
La guerra può essere intesa secondo differenti prospettive: come evento concretamente e storicamente vissuto (livello della realtà convenzionale); come metafora [...] Amazzoni) la donna ha fatto la sua comparsa sui fronti di guerra, ella si è adeguata pressoché in toto a quest'etica maschile. In un quadro siffatto anche l'esercizio della caccia, unitamente e più delle altre pratiche ginnico-sportive, si pone come ...
Leggi Tutto
Magia
Francesco Spagna
Il termine indica, in generale, la pratica e la forma di sapere esoterico e iniziatico che si presentano come capaci di controllare le forze della natura. La magia è stata oggetto, [...] riconquistarsi l'amore del marito doveva applicarla su quella maschile in corrispondenza del cuore (Densmore 1929). Gli aspetti medievali, consisteva infatti nell'unione dell'elemento maschile-sulfureo con quello femminile-mercuriale. I taoisti ...
Leggi Tutto
maschile
agg. [der. di maschio]. – 1. a. Di maschio, di uomo, che è caratteristico dell’uomo o riguarda soltanto gli uomini, cioè i maschi: abbigliamento m., abiti, indumenti m., moda m., eleganza maschile; e in contrapp. esplicita o implicita...
maschilismo
s. m. [der. di maschile]. – Termine, coniato sul modello di femminismo, usato per indicare polemicamente l’adesione a quei comportamenti e atteggiamenti (personali, sociali, culturali) con cui i maschi in genere, o alcuni di essi,...