maschiezza
In senso proprio, per " l'esser maschio ", in Cv I XII 8 ogni bontade propria in alcuna cosa, è amabile in quella: sì come ne la maschiezza essere ben barbuto, e nella femminezza essere ben [...] pulita di barba in tutta la faccia ...
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GIACCHI, Nicola
Mario Di Napoli
Secondo figlio maschio di Biagio Maria e Maria Cristina Tiberio, fratello del più celebre Michele, nacque a Sepino, in Molise, il 6 dic. 1809. Educato in famiglia e quindi [...] presso il seminario della vicina Boiano, si recò a Napoli per gli studi universitari e vi conseguì la laurea in legge. Tornato a Sepino, ricoprì l'incarico di decurione nell'amministrazione cittadina.
Entrato ...
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MALIPIERO, Marino
Franco Rossi
Forse unico figlio maschio di Troilo di Marino, del ramo di S. Maurizio, e di Isabella Marin, nacque a Venezia tra il 1400 e il 1403.
È pressoché certo che ebbe due sorelle: [...] del Maggior Consiglio il 4 dic. 1421, e sposata nel 1426 Elena Malipiero di Daniele, il M. ebbe almeno cinque figli maschi, Troilo, Giovanni (e non Paolo come vorrebbero gli Arbori di Barbaro), Daniele, Piero e Alvise. Quanto alle femmine, potrebbero ...
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RILLI ORSINI, Fabrizio
Piero Scapecchi
(Iacopo). – Primo maschio di otto fra sorelle e fratelli, nacque a Firenze il 21 agosto 1745 da Giovanni Francesco e Anna Maria Coletti nel popolo di San Pier [...] Maggiore (Firenze, Arch. Opera del Duomo), dove la famiglia possedeva un palazzo in via Pietrapiana (Ibid., Arch. stor. del Comune, 1785); studiò presso le Scuole pie fiorentine (Prezzolini, 1859, I, p. ...
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SALVIATI, Forese
Sara Orfali
SALVIATI, Forese. – Quartogenito maschio di Giovanni di Lotto Salviati e di Giovanna di Geri degli Albizzi. Nacque intorno agli anni Quaranta del XIV secolo: lo suggerisce [...] fiorentina di schieramento guelfo. Stando alle genealogie familiari (Archivio Salviati), da questa unione nacquero almeno due figli maschi, Marco e Giovanni, che però si dedicarono all’attività mercantile piuttosto che a quella politica.
A parte ...
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Botanica
Fusione di due gameti, che avviene dentro i gametangi che li hanno prodotti, previo scioglimento di una superficie di contatto o formazione di un canale di copulazione; si ha per es. nelle Spirogire. [...] perforato dal canale dell’uretra. Nello sviluppo degli organi copulatori si riscontra, in molti casi, un parallelismo fra maschio e femmina: gli abbozzi embrionali sono identici nei due sessi. In seguito lo sviluppo relativo delle varie parti è ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] lo destinò alla carriera ecclesiastica, nella quale del resto le tradizionali fortune della sua famiglia in Curia, sin dai tempi di Gregorio XIII, gli garantivano successi ed onori. Benedetto XIV, infatti, ...
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Fabiana Giacomotti
Addio unisex: ora è agender
Né maschio né femmina: la tendenza agender, la più discussa dell’anno, soffia sulle case di moda di tutto il mondo e anche sulla società: l’Università del [...] al sostantivo anglosassone che da oltre mezzo secolo simboleggia uno dei dibattiti sociali più sentiti.
Quale genere? Nessuno. Né maschio né femmina, un passo oltre il mito dell’indovino Tiresia che, per avere turbato l’ordine della natura, si ...
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Doccia situata sulla parte ventrale del corpo del maschio nel verme trematode Schistosoma (sinon. Bilharzia) in cui, all’epoca della riproduzione, va ad allogarsi la femmina. ...
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ariete
ariéte [Der. del lat. aries -etis, il maschio della pecora] [STF] [FTC] [MCF] A. idraulico: dispositivo, il cui prototipo fu costruito da J.-M. Montgolfier nel 1794, in cui si sfrutta il fenomeno [...] del colpo (←) d'a. per innalzare l'acqua di una condotta a un livello maggiore di quello di partenza; è un dispositivo (di cui la fig. dà lo schema di principio) di non grande rendimento, ma semplice e ...
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maschio
màschio (pop. tosc. màstio) agg. e s. m. [lat. mascŭlus, dim. di mas «maschio»]. – 1. a. agg. e s. m. Dal punto di vista biologico, negli organismi a sessi separati, l’individuo che elabora i gameti maschili destinati a fecondare i...
masca1
masca1 s. f. [voce genov. e napol., propr. «faccia, guancia», affine a maschera]. – Nella costruzione navale, denominazione ant. della parte prodiera dei fianchi delle navi (detta anche mascone).