L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Dall'epigenesi al preformismo, all'epigenesi riformata
Giulio Barsanti
Dall'epigenesi al preformismo, all'epigenesi riformata
Il problema della generazione animale [...] grande e dalla quale sarà diversa solo per la piccolezza. Sforziamoci di pensare, come vorrebbero alcuni, che i liquidi prolifici del maschio e della femmina siano composti di parti simili a quelle di cui sono formati tutti gli organi dell'uno e dell ...
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Emancipazione femminile
Giovanna Zincone
Introduzione
Fino a poco più di un secolo fa, in Italia e in molti altri regimi liberali, ai cittadini di sesso femminile non era consentito votare, le donne [...] ai lavori giornalieri, anche se in realtà non sono incapaci, ma piuttosto incapacitate.
Almeno in linea teorica, a tutti i maschi è consentito di procurarsi quei requisiti di censo e di istruzione necessari a dimostrare che si è in grado di giudicare ...
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VERRUA, Giovanna Battista Scaglia
Andrea Merlotti
di. – Jeanne Baptiste d’Albert de Luynes nacque a Parigi il 18 gennaio 1670, figlia del duca Louis-Charles (1620-1690), grand fauconnier de France, [...] . Nel 1692 nacque una seconda figlia, morta poco dopo, e il 10 dicembre 1694 Vittorio Francesco (m. 1762), unico loro figlio maschio. Il 5 marzo 1695 il duca fece battezzare i due figli avuti con Verrua.
La cerimonia fu officiata dall’arcivescovo di ...
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CLAUDIO (Ti. Claudius Nero Drusus Germanicus)
B. M. Felletti Maj
Figlio di Druso Maggiore e di Antonia Minore, prese parte alla vita pubblica solo dopo l'ascesa al trono del nipote, Gaio Cesare (37 d. [...] nel 10 a. C. a Lione. Dalla penultima moglie, la famigerata Messalina, che egli fece uccidere nel 48, ebbe un unico figlio maschio, Britannico. Sposò poi la nipote Agrippina Minore, il cui figlio Nerone fece suo erede. Morì a 64 anni nel 54 d. C. e ...
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inattivazione del cromosoma X
Nicoletta Landsberger
Charlotte Kilstrup-Nielsen
Nei Mammiferi, i maschi e le femmine differiscono nei cromosomi sessuali. I maschi hanno, infatti, un solo cromosoma X [...] su entrambe le copie del cromosoma X, le sue cellule avrebbero il doppio di questi prodotti proteici rispetto al maschio. Per risolvere questa situazione, nei Mammiferi si è evoluto un meccanismo di compensazione del dosaggio, che inattivando ...
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Genere (Pongo) di Primati antropomorfi classificati alternativamente nei Pongidi o negli Ominidi; detto anche orangutan (termine che in molte lingue malesi e indonesiane, significa «essere umano» [orang] [...] nelle foreste tropicali e subtropicali; tagli e incendi delle foreste e caccia costituiscono i principali pericoli per la loro sopravvivenza. Il maschio ha dimensioni maggiori della femmina e raggiunge i 75 kg nell’o. del Borneo, e i 90 kg nell’ o ...
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genitosurrenale (o adrenogenitale), sindrome Ogni quadro morboso causato da eccessiva secrezione, da parte delle ghiandole surrenali, di ormoni androgeni, con conseguente accentuazione, o precocità, dei [...] . Questa può intervenire durante la vita endouterina oppure dopo la nascita: nel primo caso si ha nel maschio la cosiddetta macrogenitosomia precoce, nella femmina lo pseudoermafroditismo. Le forme postnatali si manifestano nel sesso maschile con ...
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SCHIRIBILLA (lat. scient. Porzana parva (Scop.); fr. porzane poussin; sp. rascón de agua; ted. Kleines Sumpfhuhn; ingl. little crake)
Augusto Toschi
Uccello appartenente alla famiglia dei Rallidae e [...] testa; dito mediano con unghia più lungo del tarso; muta doppia.
Nella Schiribilla il colore delle penne del maschio, piuttosto scuro, differisce da quello della femmina. Essa ha abitudini essenzialmente paludicole; si nasconde nel folto dei canneti ...
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Pene
Gabriella Argentin e Red.
Il pene (dal latino penis, "coda, pene"), detto anche asta, verga o membro virile, è l'organo esterno dell'apparato urogenitale maschile (v. Pelvi, Organi genitali maschili). [...] dall'apertura cloacale. Negli Uccelli, come già detto, di regola mancano gli organi copulatori, che sono tuttavia presenti nel maschio del cigno e dell'anatra. Si ritiene che questa assenza non sia un carattere primitivo ma un adattamento secondario ...
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Ordet
Ettore Rocca
(Danimarca 1954, 1955, Ordet ‒ La parola, bianco e nero, 124m); regia: Carl Theodor Dreyer; produzione: Tage Nielsen per Palladium; soggetto: dall'omonimo testo teatrale di Kaj Munk; [...] , l'ateo primogenito, sposo di Inger, che gli ha dato due bambine ed è prossima a partorire un terzo figlio ‒ un maschio, si spera; Anders, il minore; e Johannes che, dopo gli studi di teologia (il padre sperava potesse diventare un 'riformatore ...
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maschio
màschio (pop. tosc. màstio) agg. e s. m. [lat. mascŭlus, dim. di mas «maschio»]. – 1. a. agg. e s. m. Dal punto di vista biologico, negli organismi a sessi separati, l’individuo che elabora i gameti maschili destinati a fecondare i...
masca1
masca1 s. f. [voce genov. e napol., propr. «faccia, guancia», affine a maschera]. – Nella costruzione navale, denominazione ant. della parte prodiera dei fianchi delle navi (detta anche mascone).