Classe di Vertebrati anamni, comprendente tre ordini viventi (Gimnofioni o Apodi, Urodeli e Anuri) e due estinti (Stegocefali o Labirintodonti e Lepidospondili). Gli A. vivono in genere in ambienti umidi [...] in cui i prodotti sessuali giungono a maturazione anche allo stadio larvale. Negli Anuri la fecondazione avviene dopo un amplesso del maschio con la femmina, la quale dopo un certo tempo comincia a deporre le uova, che vengono man mano spruzzate dal ...
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Tecnica di infissione di aghi nei tessuti del corpo secondo modalità tecniche particolari a fini terapeutici. Nacque in Cina circa 6000 anni or sono. Nel primo libro che la menziona, il Nei Ching So Wen, [...] , che concepisce la vita come sistema di alternanze in opposizione e equilibrio tra loro (notte e giorno, caldo e freddo, maschio e femmina, Yin e Yang), e contemplano tre tipi di energia ai quali spetta il compito della vita: quella nutritizia ...
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Forma differenziata della dentina (➔ dente), che costituisce le zanne degli elefanti o quelle di tricheco e d’ippopotamo o anche di mammut e mastodonte ( a. fossile). È costituito per 57-60% da sostanze [...] , è stato vietato. Commercialmente era importante solo l’a. proveniente dalle zanne del maschio e della femmina dell’elefante africano e da quelle del maschio dell’elefante indiano. La qualità più pregiata proveniva dalla Thailandia.
Nei manufatti ...
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Strumento di metallo, generalmente di bronzo, a forma di tazza rovesciata (v. fig.), che vibra e dà suono quando è percosso, in prossimità dell’orlo inferiore, da un batacchio interno b, o battaglio, o [...] canapa, che viene poi tornito con la prima sagoma; sopra il maschio, ma separata da esso mediante uno strato isolante (per es., falsa c., che viene demolita e tolta; riabbassando il manto sul maschio si ottiene il ‘negativo’ della c., cioè il vuoto in ...
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La nuova realtà dei movimenti femministi emerge agl'inizi degli anni Sessanta negli Stati Uniti e rapidamente si estende nei paesi a capitalismo avanzato. Se le suffragette all'inizio del secolo si battevano [...] Friedan fonda il NOW (National Organization for Women), il primo movimento moderno contro l'oppressione e lo sfruttamento esercitato dal maschio sulla femmina. Appena 4 anni dopo il NOW conta 5000 militanti (tra i quali anche 100 uomini), 50 sezioni ...
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TERMITI (lat. scient. Isoptera)
Athos Goidanich
Insetti sociali polimorfi, rappresentati da caste feconde alate e attere e da caste sterili attere di operai e di soldati di varie forme e di ambedue i [...] nei nidi. Sono le seguenti:
A) La casta feconda macrottera (o "reali di prima forma" o reali veri), costituita da maschi e da femmine di fabbrica poco specializzata (e dai quali sono derivate le altre caste attuali), con tegumenti consistenti e ...
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HUNYADI, Giovanni (János) detto Corvino
Alberto Berzeviczy
Figlio naturale di Mattia I Corvino re d'Ungheria, nacque nel 1473. Mattia ne curò con premura l'educazione che affidò all'umanista Taddeo [...] ) nonché il prenome di Corvino che ricordava una pretesa origine romana. Deluse le speranze del re di avere un erede maschio legittimo dalla sua seconda moglie Beatrice d'Aragona, Giovanni venne avvicinato sempre più al trono e considerato come erede ...
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GAUR (lat. scient. Bos (Bibos) frontalis gaurus H. Sm.)
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Specie della famiglia dei Bovidae, ordine Artiodattili (v.), inclusa nella sottofamiglia dei buoi propriamente detti o Bovinae. Chiamato comunemente [...] quale però si distingue per varî caratteri esterni e interni e particolarmente per il diverso numero delle costole. La lunghezza totale del maschio adulto è di 3 m. mentre l'altezza misurata alla spalla è di m. 1,90. Ha mantello bruno-scuro che nella ...
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MEDICI, Antonio de’
Filippo Luti
Nacque il 29 ag. 1576, verosimilmente a Firenze, dal granduca Francesco I e da Bianca Cappello, nobildonna veneziana all’epoca amante del sovrano.
Numerosi elementi [...] averi, sommati al denaro e alle tenute del M., divennero subito oggetto di uno scontro tra la corte e i suoi figli maschi naturali. La controversia, accesasi con il M. ancora in vita, cominciò quando quest’ultimo decise di percorrere varie strade per ...
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SPINOLA (Grimaldi Ceba), Lazzaro Maria
Andrea Lercari
SPINOLA (Grimaldi Cebà), Lazzaro Maria. – Nacque a Genova nel 1607 da Paolo Agostino fu Domenico e da Ginevra Grillo fu Agapito. Venne battezzato [...] 19 aprile 1658), dettò il testamento, con il quale designò eredi le figlie femmine in eque porzioni o, se maschio, il figlio che la moglie attendeva.
Morì nei giorni immediatamente seguenti poiché nel registro dei defunti della parrocchia gentilizia ...
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maschio
màschio (pop. tosc. màstio) agg. e s. m. [lat. mascŭlus, dim. di mas «maschio»]. – 1. a. agg. e s. m. Dal punto di vista biologico, negli organismi a sessi separati, l’individuo che elabora i gameti maschili destinati a fecondare i...
masca1
masca1 s. f. [voce genov. e napol., propr. «faccia, guancia», affine a maschera]. – Nella costruzione navale, denominazione ant. della parte prodiera dei fianchi delle navi (detta anche mascone).