naso
Luciano Graziuso
Il termine ricorre solo nell'Inferno e nel Purgatorio (una volta nel Detto).
E sempre in senso proprio: Pier da Medicina forata avea la gola / e tronco 'l naso infin sotto le ciglia [...] , col porsi 'l dito su dal mento al naso, D. invita Virgilio al silenzio e all'attenzione.
Nella valletta dei principi, il maschio naso distingue dagli altri Carlo d'Angiò, il nasuto (Pg VII 113 e 124); per converso, Filippo III l'Ardito è designato ...
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Ordine di Uccelli inetti al volo, con ali ridotte e sterno non carenato, il corpo è protetto da un fitto piumaggio. Piede a 3 dita. Molto veloci nella corsa. La prole è precoce. I C. comprendono i casuari [...] più interno della zampa è dotato di un lungo artiglio (sperone), usato per difesa. Testa dotata di casco e caruncole sul collo. Il maschio cova. La specie più nota è il c. australiano, Casuarius casuarius (v. fig.); ha testa e collo nudi e dai colori ...
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tamarino Nome comune dei Mammiferi Primati Callitricidi rappresentanti del genere Saguinus e di alcuni generi affini, come Leonthopithecus (detti più propriamente leontocebi), scimmie della foresta tropicale [...] sono presenti coppie riproduttive permanenti e in cui le cure parentali vengono praticate attivamente anche dal genitore maschio. Si nutrono di vegetali, Artropodi e piccoli Vertebrati. Il t. imperatore (Saguinus imperator) possiede, sulle guance ...
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In antropologia, tipo di sistema sociale in cui vige il 'diritto paterno', ossia il controllo esclusivo dell'autorità domestica, pubblica e politica da parte dei maschi più anziani del gruppo. La famiglia [...] un gruppo corporato che reclutava i propri membri per agnazione (discendenza per linea maschile). Questa tesi fu ripresa da S. Freud, secondo il quale la società umana ebbe origine dall'orda patriarcale dominata dal padre o dal maschio più anziano. ...
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ZIGOLI (lat. scient. Emberiza L.)
Augusto Toschi
Uccelli di piccola e media statura tipicamente distinti dagli altri fringillidi, per le caratteristiche strutturali del cranio e del becco. Questo è conico [...] cornea nel palato. Ala di 9 remiganti con prima ridotta; coda piuttosto lunga biforcuta; colore delle penne più brillante nel maschio durante la riproduzione. Forme appartenenti a questo genere si trovano in tutte le parti del mondo a eccezione della ...
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RACHIANETTO (dal gr. ῥαχία "scogliera" e νηχτής "nuotatore"; lat. scient. Rhachianectes Cope, 1865; fr. Rhachianecte; ted. Grauwal; ingl. grey whale)
Oscar De Beaux
Genere di Cetacei misticeti che dà [...] all'altro e col taglio della bocca rettilineo in quasi tutto il suo percorso. Sulla testa sono disseminati peli assai lunghi. Il maschio giunge a 12 m. di lunghezza, la femmina a 14. I fanoni sono molto bassi misurando al massimo cm. 45. Il colore ...
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STOIA, Agazio
Cristiano Marchegiani
. – Nato a Monopoli nel 1592, «d’anni 25 entrò nella Compagnia» di Gesù il 31 dicembre 1617 (Roma, Archivum Romanum Societatis Iesu, d’ora in poi ARSI, Neap., 178, [...] di Monopoli minore osservante, parente di detto Agatio, dicono che ha molte sorelle appoggiate ad esso solo, per non esservi altro maschio in casa; che però dimandano ch’esca dalla Compagnia e vada ad aiutare la casa sua».
Stoia si formò in materia ...
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DOVARA, Egidio (Gilio) da
François Menant
Figlio di Alberto, fratello del vescovo di Cremona Oberto, fu vassallo del vescovato cremonese come il padre e il nonno. Entrò nella vita pubblica durante gli [...] , fa pensare che egli avesse goduto di una posizione di preminenza all'interno della consorteria e che nessun figlio maschio gli fosse sopravvissuto. Non conosciamo la famiglia della moglie Bellavita, ricordata in un testo del 1182. Ma sappiamo che ...
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FRANCESCO da Vicenza
Cristina Scarpa
Nacque nel 1596 a Vicenza nella nobile famiglia Barbarano de' Mironi, da Druso, giureconsulto, e dalla seconda moglie di lui, la nobile veneziana Laura Querini, [...] 1614, a diciotto anni, lasciato lo Studio padovano, superando gli ostacoli frapposti dalla madre alla monacazione del primo figlio maschio ed erede delle fortune della famiglia, prese gli ordini nel convento dei cappuccini di Bassano, con il nome di ...
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Specie (Martes foina; v. .) di Carnivoro Mustelide della sottofamiglia Mustelini. Ha ampia diffusione in Eurasia; presente in Italia a esclusione di Sicilia, Sardegna e Isola d’Elba. Corpo affusolato lungo [...] , uova, rettili, anfibi, piccoli animali domestici e scarti alimentari umani. Presenta territorialità intrasessuale: ogni maschio difende dagli altri maschi un territorio nel quale vivono una o più femmine, per impedire che queste possano accoppiarsi ...
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maschio
màschio (pop. tosc. màstio) agg. e s. m. [lat. mascŭlus, dim. di mas «maschio»]. – 1. a. agg. e s. m. Dal punto di vista biologico, negli organismi a sessi separati, l’individuo che elabora i gameti maschili destinati a fecondare i...
masca1
masca1 s. f. [voce genov. e napol., propr. «faccia, guancia», affine a maschera]. – Nella costruzione navale, denominazione ant. della parte prodiera dei fianchi delle navi (detta anche mascone).