Musica
Produzione di suoni modulati attraverso la voce. Il termine indica anche un componimento musicale per voci sole o accompagnate da strumenti.
Dal concetto prevalente nell’antichità classica di c. [...] nella sua forma definitiva, richiede esperienza sia di c. da parte dell’uccello stesso, sia di ascolto del c. di altri maschi. Il processo di apprendimento del c. degli uccelli adulti avviene nei primi tre mesi di vita, prima che l’uccello abbia ...
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botanica Porzione apicale del peduncolo fiorale, sovente espansa e variamente sagomata per consentire l’inserzione del fiore. Il r. può essere concavo o convesso, appiattito o rigonfio, quando è incavato [...] con l’ovidutto, talora, come nei lombrichi, indipendente da questo), detto anche spermateca, di solito in forma di piccola vescichetta, dove si raccoglie lo sperma proveniente dal maschio, che viene poi utilizzato per la fecondazione delle uova. ...
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Nato da Ludovico, fratello minore di quel primo Carlo di Durazzo che Luigi d'Ungheria aveva barbaramente, ucciso; rimasto in fanciullezza orfano del padre (1362), visse i primi anni alla corte di Giovanna [...] cognata, non aveva rinunziato alle sue mire sul regno di Napoli e perciò aveva voluto legare a sé quell'unico maschio superstite della famiglia durazzesca. E, col proposito di assicurargli la successione nel regno di Napoli, chiese e ottenne per lui ...
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SUCCESSIONE
Giuseppe FURLANI
Ugo Enrico PAOLI
Arnaldo BISCARDI
Francesco SANTORO PASSARELLI
Emilio ALBERTARIO
. Antico Oriente. - Nei diritti dell'Asia occidentale antica due principî stavano alla [...] membri di questa, e quindi anche della moglie e delle figlie, ma non poteva passare dopo la morte del padre che ai figli maschi, non avendo la moglie che diritto al mantenimento e le figlie soltanto quello di vedersi assegnata la dote in caso di loro ...
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ZOOTECNIA (XXXV, p. 1014)
Angelo SALERNO
Nell'ultimo ventennio la scienza zootecnica ha progredito soprattutto nel campo della genetica applicata, nel campo dell'alimentazione degli animali domestici [...] tra bovini acorni e bovini della steppa o africani vi sono casi in cui nella F1 le femmine sono senza corna ed i maschi invece presentano tutte le gradazioni tra la presenza e l'assenza di corna. Buchanaan, smith, White ed Ibsen hanno trovato casi di ...
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Divinità romana della vegetazione e dei campi, appartenente alla cerchia degli antichi di indigetes. affine e connessa nel culto con la dea Tellure, personificazione divina del terreno coltivato; come [...] allo stesso ciclo. Come ogni antica divinità del Lazio, anche Cerere faceva parte d'una coppia divina, il cui rappresentante maschio fu Cerus, ricordato ancora in qualche iscrizione arcaica e nel Carme Saliare, come duonus Cerus e Cerus manos, presto ...
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NIDIFICAZIONE
Alessandro Ghigi
. Insieme degli atti che gli animali compiono per assicurare alla prole nascente il nido, ossia un ricovero protettivo, nel quale uova e piccoli rimangono fino a che questi [...] le pareti e la vòlta lasciando una piccola apertura per l'accesso e successivamente richiama le femmine a deporre le uova, che il maschio difende fino a che i nati non siano capaci di provvedere a sé stessi. Veri e proprî nidi costruiscono, tra gli ...
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TOLA, Efisio
Francesco Lemmi
Patriota, nato a Sassari il 15 giugno 1803. Abbandonati gli studî di filosofia, si arruolò tra le guardie del corpo (7 aprile 1823), passando poi (4 marzo 1828) nella Brigata [...] il processo e affrontò la morte, come scrisse sei giorni dopo la Gazzetta piemontese, ch'era il giornale ufficiale, "con maschio coraggio e cristiana rassegnazione".
Bibl.: G. D'Amato, Pantheon dei martiri della libertà italiana, Torino 1852, voll. 2 ...
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TORTOSA
M. Braune
(gr. ᾽ΑντάϱαδοϚ; lat. Constantia; arabo Ṭarṭūs)
Città della Siria, capoluogo del distretto omonimo, situata nella stretta fascia costiera sovrastata dai monti di al-Nuṣayriyya. Il [...] i resti della cappella del castello, del palazzo dei Templari, del torrione nord, della sala presso il muro verso il mare, del maschio con le sue ali e dei passaggi delle casematte.
La cappella del castello, della metà del sec. 13° e forse dedicata a ...
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Ordine di Aracnidi che vivono per lo più nei luoghi aridi e desertici delle regioni tropicali e subtropicali, meno in quelle temperate: hanno corpo diviso in un prosoma, rivestito da uno scudo dorsale, [...] tutti ovovivipari o vivipari; l'accoppiamento avviene dopo un complicato rituale di corteggiamento, durante il quale il maschio deposita sul terreno una spermatofora (capsula contenente gli spermatozoi) che la femmina raccoglie nel proprio orifizio ...
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maschio
màschio (pop. tosc. màstio) agg. e s. m. [lat. mascŭlus, dim. di mas «maschio»]. – 1. a. agg. e s. m. Dal punto di vista biologico, negli organismi a sessi separati, l’individuo che elabora i gameti maschili destinati a fecondare i...
masca1
masca1 s. f. [voce genov. e napol., propr. «faccia, guancia», affine a maschera]. – Nella costruzione navale, denominazione ant. della parte prodiera dei fianchi delle navi (detta anche mascone).