SILURIDI (lat. scient., Siluridae)
Umberto D'Ancona
Famiglia di Teleostei dell'ordine Nematognathi. Secondo la classificazione di D.S. Jordan essa viene suddivisa in parecchie famiglie, tra le quali [...] lo più sono proprî delle regioni tropicali o subtropicali (Africa, Asia, America); alcune specie costruiscono nidi, in altre (Arius) il maschio incuba le uova nella bocca.
L'unica specie europea è il Silurus glanis L. (fr. mal; ted. Wels) delle acque ...
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NEOMELIA (dal gr. νέος "nuovo" e μέλομαι "ho cura")
Mario Tirelli
Termine introdotto da V. Carus, per designare il complesso degli atti compiuti dagli animali nell'allevamento e nella cura della prole.
Sono [...] casi, concorre solo la femmina, in altri ambedue i genitori (uccelli monogami, ecc.), in altri prevalentemente il maschio (tasca incubatrice del Cavalluccio marino, ecc.). Si può parlare di neomelia parassitaria quando gli atti rivolti ad assicurare ...
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Genere di Geconide (Rettili) caratterizzato dalle dita inferiormente dilatate e provviste di lamelle disposte in doppia serie. Comprende un numero considerevole di specie che abitano l'Africa, l'America [...] di minuti granuli frammisti con più larghi tubercoli carenati, ventralmente è rivestito di piccole squamme embricate e il maschio porta da quattro a dieci pori preanali disposti ad angolo. Per abitudini di vita non differisce molto dal comune ...
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RAGANELLA (lat. scient. Hyla arborea L.; fr. rainette; sp. rubeta, rana de zarral; ted. Laubfrosch; ingl. tree frog)
Edoardo Zavattari
Anfibio anuro della famiglia Hylidae (famiglia distribuita in tutti [...] , a qualche foglia, con cui per il suo colorito facilmente si confonde. Si porta nell'acqua soltanto all'epoca della riproduzione. Il maschio è dotato di un ampio sacco vocale ed emette un canto molto forte e sonoro (v. anfibî, tav. a colori). ...
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GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] che egli "portò Giuliano suo figliolo", evidentemente in età da lavoro. Il padre Francesco, invece, nel 1451 non dichiarò alcun figlio maschio, mentre nel 1460 attribuì al G. l'età di 8 anni. Infine, Vasari afferma che il G. aveva 74 anni quando ...
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MEDICI, Vieri
Raffaella Zaccaria
de’. – Nacque a Firenze da Cambio di Filippo nel 1323.
Apparteneva a un ramo collaterale della famiglia, distinto da quello principale della linea di Cafaggiolo, discendente [...] dedicò alla carriera politica come membro della parte guelfa; fece un primo testamento il 4 giugno 1357; ebbe un altro figlio maschio, Giovanni, che nel 1374 fu capitano di Pistoia e nel 1383 priore, e tre figlie femmine: Ginevra che sposò Chimenti ...
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GREGORINI, Giovanni Andrea
Giovanni Gregorini
Nacque a Vezza d'Oglio il 30 ag. 1819, da Giovanni, le cui prime notizie circa l'esercizio dell'attività di "oste e ferratiere" risalgono al 1802.
Si trattava [...] per scalpellini, in lame da molla, in vomeri" e altri strumenti agricoli e casalinghi.
In quanto unico figlio maschio, il padre "volle che giovanissimo si dedicasse agli affari della sua professione, onde ispirargli la passione per le industrie ...
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VIRY, Francesco Giuseppe (François Joseph), conte di. – Nacque al castello di Viry, in Savoia, il 1° novembre 1707, figlio primogenito del conte Jacques de Viry (1669-1715)
Paola Bianchi
, capitano del [...] Giuseppe sposò Louise-Marie Joséphine de Rochette de Cohendier (1711-1758), dalla quale ebbe il suo unico figlio maschio: Justin (Francesco Giuseppe Giustino, v. la voce in questo Dizionario).
La sua carriera diplomatica iniziò nel 1738, quando ...
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divenire [divegna, cong. pres. III singol.; in Vn XXVI 5 3 la forma latineggiante deven]
Giovanni Aquilecchia
Il verbo è abbastanza frequente nell'opera poetica di D.; ricorre invece solo nove volte [...] che di oggetti. È questo il senso prevalente nella Commedia: If XX 41 Vedi Tiresia, che mutò sembiante / quando di maschio femmina divenne, / cangiandosi le membra tutte quante; Pg II 9 le bianche e le vermiglie guance / ... de la bella Aurora ...
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distribuzione binomiale
distribuzione binomiale o distribuzione di Bernoulli, distribuzione di probabilità di una → variabile binomiale in un insieme di n prove indipendenti. Data una variabile aleatoria [...] due soli valori o nella quale interessi stabilire la presenza o l’assenza di un carattere (sano/malato, femmina/maschio, testa/croce, fumatore/non fumatore). Si ha così una variabile aleatoria dicotomica:
Si considerano quindi n prove o esperimenti ...
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maschio
màschio (pop. tosc. màstio) agg. e s. m. [lat. mascŭlus, dim. di mas «maschio»]. – 1. a. agg. e s. m. Dal punto di vista biologico, negli organismi a sessi separati, l’individuo che elabora i gameti maschili destinati a fecondare i...
masca1
masca1 s. f. [voce genov. e napol., propr. «faccia, guancia», affine a maschera]. – Nella costruzione navale, denominazione ant. della parte prodiera dei fianchi delle navi (detta anche mascone).