Biologia
Condizione in cui gli organi genitali, e perciò i gameti dei due sessi, si trovano in uno stesso individuo. La condizione opposta si chiama dioicismo o dei sessi separati o gonocorismo. L’e. [...] ); diverso periodo in cui maturano le cellule germinali dei due sessi. Nei due primi casi ( e. contemporaneo) l’individuo funziona contemporaneamente da maschio e da femmina; nel terzo ( e. successivo) funziona in un primo periodo della sua vita da ...
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Unione fisica, morale e legale dell’uomo (marito) e della donna (moglie) in completa comunità di vita, al fine di fondare la famiglia e perpetuare la specie.
Antropologia
Se inteso nella sua definizione [...] Celti davano alla donna una posizione di favore anche nella vita pubblica, nelle isole britanniche la degradavano a comune proprietà dei maschi di una famiglia. Nel mondo germanico il m. era un istituto in cui il maggiore interessato non era tanto il ...
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PERINEO (lat. scient. perineum)
Primo DORELLO
Domenico TADDEI
Anatomia. - Per perineo s'intende il complesso delle parti molli, che chiudono l'apertura inferiore del bacino, formando una specie di [...] dal retto e presenta le stesse disposizioni nei due sessi; invece il perineo anteriore differisce per il fatto che nel maschio ha una sola apertura destinata al passaggio dell'uretra, mentre nella femmina ha due aperture, una per l'uretra e ...
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Genere (Bonellia Rol.) dell'antico gruppo dei Gefirei, classe Echiuroidi (Gephyrea Armata), caratterizzato da un notevole dimorfismo sessuale.
La femmina infatti, lunga da 6 a 8 cm., ha il corpo distinto [...] in un nefridio ampio, che secondo alcuni autori funziona anche da utero, in quanto sembra che le uova vengano ivi fecondate.
Il maschio adulto è molto più piccolo della femmina, dalla quale differisce notevolmente essendo non più lungo di mm. 1,5 e ...
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MATAVULJ, Simo
Arturo Cronia
Prosatore serbo, nato a Sebenico nel 1852, morto a Belgrado nel 1908. Pubblicò settanta novelle, due romanzi, alcuni drammi, libri di viaggio, versi, un'autobiografia e [...] d'un tempo fu nel suo popolare romanzo Bakonja fra Brne (1892). Scrisse con senso innato di realista, in uno stile maschio e incisivo. Le sue principali raccolte di novelle sono: Iz Crne Gore i Primorja (Dal Montenegro e dal litorale, 1888); Iz ...
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FRANCESCO I d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 sett. 1610 da Alfonso III d'Este, futuro duca di Modena e Reggio, e da Isabella, figlia del duca Carlo Emanuele I di Savoia.
Alfonso, [...] la guida dello Stato all'allora diciannovenne F., primogenito maschio sopravvissuto, e si ritirava in Tirolo, vestendo l'abito nel 1646 di Maria Farnese, da cui aveva avuto due soli maschi, Alfonso (1634) e Almerico (1641), e poi della cognata ...
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DOLCI, Carlo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Andrea e di Agnese Marinari, nacque a Firenze il 25 maggio 1616. La fonte principale per le notizie relative a questo pittore è la biografia scritta [...] ; nel 1648 fu iscritto fra gli accademici del disegno; nel 1654 sposò Teresa Bucherelli (1638/39-1683), dalla quale ebbe un maschio di nome Andrea e sette figlie femmine (Baldinucci, 1728, p. 361).
Negli "stati d'anime" della parrocchia di S. Lorenzo ...
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TACCHINARDI, Nicola
Paola Ciarlantini
TACCHINARDI, Nicola (Niccolò Costantino Fedele). – Nacque a Livorno il 2 settembre 1772, da Francesco, proprietario e insegnante di una scuola di scherma, e da [...] , 1924).
Il documento è comunque una fonte primaria circa la famiglia e la formazione dell’artista, unico figlio maschio; il cognome si sarebbe formato quando un suo avo, Agostino Tacchi, negoziante toscano in Venezia, sposata la nobile perugina ...
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RUCELLAI, Annibale
Stefano Tabacchi
– Nacque a Firenze il 12 aprile 1529 da Luigi e da Dianora di Pandolfo Della Casa.
Appartenne a una importante famiglia patrizia fiorentina, fortemente presente con [...] il fratello Orazio veniva destinato a proseguire le attività mercantili di famiglia, Annibale e l’altro fratello maschio Pandolfo furono avviati alla carriera ecclesiastica. Pandolfo sarebbe stato in seguito canonico della cattedrale fiorentina, ma ...
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RUCELLAI, Pandolfo (in religione fra Santi)
Francesco Martelli
– Nacque a Firenze il 13 agosto 1436, da Giovanni di Paolo Rucellai e da Iacopa di Palla Strozzi.
Il padre, messo da giovane al banco degli [...] , Andrea Strozzi, Giovanni Cambi, Alessandro degli Albizzi) e Dianora (che invece avrebbe preso l’abito monacale) e un solo maschio, Paolo (1464-1510) maritato con Lorenza Ginori (Passerini, 1861, tav. XVII; Ristori, 1974, p. 33). Dopo la morte della ...
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maschio
màschio (pop. tosc. màstio) agg. e s. m. [lat. mascŭlus, dim. di mas «maschio»]. – 1. a. agg. e s. m. Dal punto di vista biologico, negli organismi a sessi separati, l’individuo che elabora i gameti maschili destinati a fecondare i...
masca1
masca1 s. f. [voce genov. e napol., propr. «faccia, guancia», affine a maschera]. – Nella costruzione navale, denominazione ant. della parte prodiera dei fianchi delle navi (detta anche mascone).