Si hanno almeno quattro significati del termine eteronimo in linguistica (altre accezioni sono relative ad altri ambiti):
(a) Negli studi sulla traduzione, l’eteronimia è una particolare relazione di sinonimia [...] nomi designano in prevalenza i gradi di parentela più stretti all’interno del nucleo familiare, dove la distinzione maschio / femmina è semanticamente (e culturalmente) molto marcata» (Serianni 1988: 108). Quanto ai nomi di animali, abbiamo almeno le ...
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Toffolo, Lino. – Attore e cantautore italiano (Venezia 1934 – ivi 2016). Artista simbolo della città di Venezia, ha iniziato da giovanissimo a comporre canzoni in dialetto e ha esordito nello storico locale [...] E.M. Fizzarotti, è stato interprete di film di successo, tra i quali: Brancaleone alle crociate (1970), Il merlo maschio (1971), Beati i ricchi (1972), Peccato veniale (1974), Sturmtruppen (1976) e Telefoni bianchi (1976). T. è stato popolare grazie ...
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tricheco Specie (Odobenus rosmarus) di Mammifero Carnivoro, unico della famiglia Odobenidi, diffuso nelle aree costiere artiche. Lungo fino a 4,5 m per 3 m di circonferenza, ha testa relativamente piccola, [...] di peli fitti nei giovani. I t. hanno spiccato dimorfismo sessuale, con femmine di dimensioni minori (500-600 kg) dei maschi (800-1200 kg), i quali posseggono canini superiori particolarmente sviluppati, a guisa di zanne verticali d’avorio a crescita ...
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Plasmidi
Mariarita De Felice
Maurilio De Felice
I p. sono molecole di DNA di dimensioni ridotte, capaci di esistere come elementi genetici autonomi all'interno delle cellule. Essi sono molto diffusi [...] l'intero cromosoma, anche della porzione distale del fattore di fertilità. Bisogna anche aggiungere che il DNA trasferito dal maschio alla femmina sarà da quest'ultima acquisito come materiale genetico proprio soltanto se esso ricombina con l'omologo ...
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POLIZONIDI (lat. scient. Polyzonidae, dal gr. πολύς "molto") e ζώνη "cintura, segmento")
Filippo Silvestri
Miriapodi chilognati (colobognati, v. chilognati) caratterizzati soprattutto dall'avere il [...] saldati ai tergiti e le zampe dal 3° paio hanno una vescicola retrattile al primo articolo. Le zampe copulative del maschio sono due paia, poco modificate, composte di alcuni articoli e situate dopo l'ottavo paio delle zampe ambulatorie.
I Polizonidi ...
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Famiglia di piccoli Acari (v.) appartenente al gruppo Astigmati, istituita da Mégnin nel 1876. Sono vermiformi, privi di trachee e di occhi, con tronco finemente striato per traverso, fornito anteriormente [...] folliculorum, parassita nei follicoli del pelo e nelle ghiandole sebacee dei Mammiferi. Il D. folliculorum var. hominis, il cui maschio misura circa 0,3 mm. di lunghezza, la femmina quasi 0,4 mm., è generalmente innocuo; tuttavia, annidandosi nelle ...
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Nata nel 1579 a Orléans, morta a Parigi nel 1625, figlia di Francesco de Balzac e di Maria Touchet, amante del re di Francia, Carlo IX. Dopo la morte di Gabriella d'Estrées (10 aprile 1599), essa divenne [...] condannata e perdonata nel 1605. Ebbe due figli, legittimati: Gabriella Angelica, maritata nel 1622 al duca di Épernon, e un figlio maschio che, dopo aver ottenuto il vescovado di Metz e l'abbazia di Saint-Germain-des-Prés, fu fatto nel 1663 duca e ...
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TURNICIDI (lat. scient. Turnices)
Augusto Toschi
Uccelli fra i quali si annovera la quaglia tridattila (v. quaglia), distinti per la piccola statura, becco acuto e compresso, ala arrotondata, penne soffici, [...] sedentario che difficilmente si alza a volo preferendo correre celermente sul terreno. La femmina depone 4 o 5 uova nel nido costruito in una depressione del suolo: il maschio cova e alleva i piccoli. Il regime alimentare è prevalentemente granivoro. ...
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Il corpo aristocratico
Volker Hunecke
Nell'attuale storiografia è invalsa l'abitudine di descrivere a rosee tinte il destino della nobiltà europea nei secoli precedenti e successivi alla Rivoluzione [...] fuori Venezia, e forse alcuni di essi non si dettero la pena di far registrare le loro nozze e la nascita di figli maschi dall'avogaria di comun; eppure dalla metà del Seicento non risulta che il patriziato abbia perso anche una sola Casa a motivo ...
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GINORI LISCI, Lorenzo
Zeffiro Ciuffoletti
Nacque a Firenze il 23 maggio 1823 dal marchese Leopoldo Carlo, che ebbe grande merito nello sviluppo della manifattura delle porcellane di Doccia, e da Marianna [...] di diversi tipi di ceramica ed era così efficiente e ben costruita da rimanere in funzione fino al 1866.
Unico figlio maschio sopravvissuto, alla morte del padre (1837) il G. ereditò l'intero patrimonio familiare. Prima di assumere la guida della ...
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maschio
màschio (pop. tosc. màstio) agg. e s. m. [lat. mascŭlus, dim. di mas «maschio»]. – 1. a. agg. e s. m. Dal punto di vista biologico, negli organismi a sessi separati, l’individuo che elabora i gameti maschili destinati a fecondare i...
masca1
masca1 s. f. [voce genov. e napol., propr. «faccia, guancia», affine a maschera]. – Nella costruzione navale, denominazione ant. della parte prodiera dei fianchi delle navi (detta anche mascone).