Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Elisa Soldani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I secoli XIII-XIV manifestano in pieno le contraddizioni relative al potere delle [...] motivo la loro debolezza fisiologica e morale), l’ammette “in via consuetudinaria” sempre nel caso in cui manchino eredi diretti maschi. Infine, il filosofo Guglielmo di Ockham accetta che, in caso di pericolo e in assenza di uomini validi, le donne ...
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CARNIANI, Teresa
Giovanna Sarra
Nata a Firenze nel 1785 da Cipriano e da Elisabetta Fabbroni, ancora bambina fu istruita nella geometria dal dotto zio Giovanni Fabbroni; ma la madre volle abituarla [...] la buona società; ebbe tre figli che morirono subito, poi, il 10 sett. 1819, le nacque un maschio, Giovanni, che sopravvisse e della cui educazione volle occuparsi personalmente.
Felice nel matrimonio, poco impegnata dalle attività domestiche ...
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formativo (informativo)
Alfonso Maierù
Nella forma volgare, il termine in D. si accompagna sempre al nome ‛ virtù ' e designa quella potenza attiva del seme umano capace di dar vita, nel processo generativo, [...] " At quid erat semen? principium animalis efficiens: materiale namque menstruus est sanguis "). Ma essendo il seme proprio sia del maschio che della femmina (Galeno De Semine II 1, 337B), due risultano i principi della generazione. L'azione di essi è ...
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foche, otarie e trichechi
Anna Fabiani
Mammiferi tra terra e mare
Foche, otarie e trichechi sono Mammiferi molto ben adattati alla vita nei mari. Campioni di profonde immersioni solitarie in mare, si [...] pesare più di 3.000 kg, mentre una femmina raramente è lunga poco più di 2,5 m e pesa 400÷800 kg. Inoltre, i maschi hanno un naso lungo, largo e flaccido a forma di corta proboscide, da cui il nome della specie. Essere pesanti e avere un grande naso ...
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Biologia
Il processo o l’insieme dei processi mediante i quali gli esseri viventi perpetuano la propria specie, producendo nuovi individui che ripetono ciclicamente le medesime fasi di sviluppo fino al [...] femmina, produttrice di cellule uovo, possiede due copie del cromosoma X in ogni sua cellula somatica, mentre il maschio, produttore di spermatozoi, possiede due cromosomi solo parzialmente omologhi, X e Y, che nella meiosi segregano normalmente. Di ...
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Classe di Celenterati noti anche, nelle classificazioni meno recenti, come Cubomeduse. I C. sono caratterizzati da un polipo (cubopolipo) con cavità gastrale semplice e anello nervoso periboccale, che [...] rende i C. buoni nuotatori. In una specie la riproduzione avviene attraverso il passaggio di una spermatofora dal maschio alla femmina. La classe comprende specie ampiamente diffuse, di piccole dimensioni, raggruppate negli ordini dei Caribdeidi e ...
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URINARIO, APPARATO.
Primo DORELLO
Ettore REMOTTI
Fernando MARCOLONGO
Ermanno MINGAZZINI
Eugenio MILANI
Nino BABONI
Sommario. - Anatomia comparata (p. 788); Anatomia umana (p. 788); Fisiologia [...] prodotti urinarî, mentre l'altro serve per il passaggio dei prodotti genitali e prende il nome di canale di Wolff nel maschio, di canale di Müller nella femmina; ambedue le specie di condotti sboccano nella cloaca. Negli Anfibî si rileva la presenza ...
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MELDOLA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Augusto CAMPANA
Piccola città della provincia di Forlì (Emilia), a 57 m. s. m., e a 13 km. a SSE. di Forlì, sulla sinistra del torrente Ronco. Risalente all'alto [...] chiese. Della rocca, eretta nel sec. XIII e appartenuta ai Malatesta di Rimini, poi agli Ordelaffi, non rimane che un maschio, circondato da muraglioni su una collinetta sopra la città. Il territorio comunale (83,50 kmq.), che è in collina in gran ...
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PERNICE (latino scient. Perdix Briss., Alectoris Kaup., ecc.; fr. perdrix; sp. perdiz; ted. Rebhuhn, Rotfeldhuhn, ecc.; ingl. partridge)
Augusto Toschi
Con questo nome vengono designati uccelli appartenenti [...] v.). Si tratta di uccelli di media statura, con becco e piedi rossi; ali corte e rotonde; corto sperone nel tarso del maschio.
Al genere Perdix Briss. con becco più piccolo, tarso senza sperone e di colore corneo chiaro, appartiene la comune starna d ...
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LUCANIDI (lat. scient. Lucanidae; volg. cervi volanti; ted. Hirschkäfer; ingl. stag beetles)
Athos Goidanich
Famiglia d'Insetti Coleotteri (v.) di media o di grande statura, con corpo molto robusto, [...] discusso. Invece nel genere olartico Sinodendron (in Europa: S. cylindricum L.) si hanno mandibole normali; il capo porta nel maschio un processo corniforme diretto in avanti, il corpo è cilindrico e il pronoto è bruscamente troncato all'innanzi. Gli ...
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maschio
màschio (pop. tosc. màstio) agg. e s. m. [lat. mascŭlus, dim. di mas «maschio»]. – 1. a. agg. e s. m. Dal punto di vista biologico, negli organismi a sessi separati, l’individuo che elabora i gameti maschili destinati a fecondare i...
masca1
masca1 s. f. [voce genov. e napol., propr. «faccia, guancia», affine a maschera]. – Nella costruzione navale, denominazione ant. della parte prodiera dei fianchi delle navi (detta anche mascone).