faunista
s. m. e f. e agg. Chi o che studia o è esperto della fauna.
• [tit.] Dai faunisti agli energy manager i nuovi mestieri della green economy / Un’impresa su tre è legata all’ambiente, un milione [...] luglio 2010, p. 21, Attualità) • Partiamo dal nome, M25 era (ed è) la sua sigla identificativa che, immagino, significhi Maschio numero 25. Gli è stata data probabilmente dagli stessi tecnici faunisti che gli hanno messo un trasmettitore per seguirne ...
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bisessualità
Condizione di coesistenza nello stesso individuo dei tratti biologici o psicologici di entrambi i sessi (in questa accezione è sinonimo di ermafroditismo), ma anche il sentirsi attratto [...] Lo scambio di coppia si verifica nella consapevolezza degli amanti di costituire due esseri diversi e reciproci, rispettivamente maschio e femmina che, per potersi intendere, debbono avere in sé ciascuno qualcosa dell’altro. Il riconoscimento della ...
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Ordine di Artropodi Chelicerati Aracnidi, tracheati, che hanno una somiglianza esteriore con gli Scorpioni (da cui il nome) per le grosse chele o pinze dei palpi, protese in avanti. Di dimensioni piccole [...] i muschi, alcuni sono cavernicoli. Alcune forme si fanno trasportare da Insetti. Si nutrono di piccoli insetti. Il maschio depone sul terreno una spermatofora peduncolata e aiuta la femmina a introdurla nell’apertura genitale. Le uova sono incubate ...
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TIRESIA (Τειρεσίας, Tiresias)
Carlo GALLAVOTTI
Famoso indovino della mitologia greca, appartenente alla stirpe degli Sparti, cioè dei nati dalla terra, che si ritenevano i fondatori di Tebe. Il suo nome [...] oltre quelle circa le sue predizioni a Edipo e a Creonte celebrate dalla tragedia, è nota quella della sua trasformazione di maschio in femmina e viceversa. Egli è rappresentato come cieco; e di ciò la ragione è probabilmente analoga a quella per cui ...
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(lat. scient. Columba L.; fr. colombe; sp. paloma; ted. Taube; ingl. dove, pigeon) - Voce generica che designa qualsiasi specie di uccelli appartenente all'ordine dei Colombiformi. Questi formano un gruppo [...] Romagnolo a tarsi spesso pennuti, con petto ampio e sporgente, coda non troppo lunga, che raggiunge il peso di 900 grammi nel maschio adulto; il Montauban pure francese ha il peso del romagnolo, ma il tarso è sempre nudo e l'occipite ornato d'un ...
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MARCABRUNO
Salvatore Battaglia
. Trovatore provenzale, che svolse la sua attività fra gli anni 1130-1150. Originario della Guascogna, di oscuri natali, allevato in una casa di signori, il M. ebbe Cercamon [...] religiosa, che fece del M. il banditore delle crociate contro gl'infedeli di Spagna: e rimase celebre per il suo maschio accento il cosiddetto canto del Lavador.
Iniziatosi alla corte di Poitiers, dove era ormai fiorente la tradizione lirica, il M ...
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PSEUDOPECORA (latino scient. Pseudois Hodgson, 1846; fr. nahoor; ted. Nahur; ingl. Bharal)
Oscar De Beaux
Genere della famiglia dei Caprovini, di circa m. 0,90 d'altezza alla spalla e di corporatura [...] al mento; non vi è emanazione di odore caprino.
Vive a coppie o in piccoli branchi, condotti da un vecchio maschio, sugli alti monti dell'Asia centrale-meridionale, dal distretto di Baltistan alla provincia Kan-su. Vivace, attento, dotato di sensi ...
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Trasmissione sessuale
Franco Sorice
Le malattie sessualmente trasmesse comprendono un gruppo di patologie - alcune frequenti, certe rare, alcune ubiquitarie, altre quasi esclusivamente limitate a determinate [...] e il glande, e nella donna, la clitoride, le piccole labbra, il meato urinario e il collo dell'utero. Nel maschio omosessuale è frequente anche la localizzazione anale. Possono essere interessate anche la bocca e le labbra. Pochi giorni dopo la ...
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CIPOLLA, Arnaldo (pseud. Arci; Sirio)
Francesco Dragosei
Nato a Como il 26 sett. 1877 da Antonio, professore di lettere e provveditore agli studi, e da una nobildonna piacentina, Giulia Bracciforti, [...] 1896. Il fratello Gianni, giornalista di provincia, morirà, medaglia d'argento, nella prima guerra mondiale. Infine l'unico maschio dei quattro figli del C., Arnaldo, capitano d'aeronautica, cadrà nel 1938 nel Salvador.
Lo stesso C. pareva destinato ...
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DEL NERO, Alessandro
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Firenze l'8 ag. 1568 da Francesco di Agostino e da Ottavia di Rinieri Del Monte.
La famiglia di origine, dopo una progressiva ascesa sia economica [...] la vocazione letteraria a quella politica, Francesco aveva seguito la tradizionale attività mercantile e finanziaria.
Il D., primogenito maschio di quest'ultimo ed erede delle sostanze e del titolo nobiliare insieme col cugino Filippo (figlio di Nero ...
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maschio
màschio (pop. tosc. màstio) agg. e s. m. [lat. mascŭlus, dim. di mas «maschio»]. – 1. a. agg. e s. m. Dal punto di vista biologico, negli organismi a sessi separati, l’individuo che elabora i gameti maschili destinati a fecondare i...
masca1
masca1 s. f. [voce genov. e napol., propr. «faccia, guancia», affine a maschera]. – Nella costruzione navale, denominazione ant. della parte prodiera dei fianchi delle navi (detta anche mascone).