Classe (Mammalia) di Vertebrati Amnioti omeotermi. Distribuiti in tutto il mondo, rappresentati da circa 5500 specie complessivamente, e nei più svariati ambienti, la maggioranza terrestri, pochi adattati [...] i Monotremi che hanno una cloaca, sboccano in una vescica urinaria comunicante all’esterno mediante l’uretra, in cui nel maschio si aprono anche i deferenti. I testicoli, situati nella parte posteriore dorsale dell’addome, si portano in genere fuori ...
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testosterone Steroide a 19 atomi di carbonio che rappresenta il più tipico ormone maschile, sintetizzato nelle cellule di Leydig del testicolo (v. fig.) e, in minore quantità, dalla corteccia surrenale. [...] : la somministrazione di t. produce un effetto anabolizzante a livello della sintesi proteica; la carenza induce nel maschio la comparsa di creatinuria e diminuzione di glicogeno, fosfageno e acido adenilpirofosforico nella muscolatura striata. ...
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Araldica
Dal latino circinus «compasso» o «cerchio», detto anche burletto, è un cerchio di stoffa arrotolata ripieno di borra, che riprende i colori dello stemma. Veniva posto sopra l’elmo per trattenere [...] ’ispessimento che, sviluppandosi da ciascun lato del seno uro-genitale, dà origine nella femmina alle grandi labbra, nel maschio contribuisce alla formazione dello scroto.
Botanica
Formazione anulare o a forma di labbra, che si sviluppa su di un ...
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Buzzanca, Lando (propr. Gerlando). – Attore italiano (Palermo 1935 - Roma 2022). Tra i protagonisti della commedia all’italiana, dopo aver compiuto gli studi a Palermo, da giovanissimo parte alla volta [...] mancati, con le sue interpretazioni per la televisione in Signore e signora con D. Scala e in film quali Il merlo maschio, L'arbitro, Il sindacalista e Nonostante le apparenze... e purché la nazione non lo sappia... All'onorevole piacciono le donne ...
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Nome comune dei Mammiferi Carnivori Mustelidi appartenenti alla sottofamiglia Lutrini, comprendente 13 specie raggruppate in 7 generi. Presenti in Eurasia, Oceania e Africa, vivono lungo i corsi d’acqua, [...] , compressa lateralmente. Narici e orecchi possono essere chiusi durante il nuoto in immersione. Territoriale, l’area utilizzata da un maschio si sovrappone a quella di una o più femmine.
La l. marina (Enhydra lutris), unica specie nel genere Enhydra ...
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MIMETISMO
Luciano Bullini
(XXIII, p. 338; App. IV, II, p. 477)
Le più recenti e importanti linee di ricerca sul m. hanno riguardato principalmente: 1) la coevoluzione tra piante e organismi fitofagi [...] una piccola preda. L'esca viene fatta ondeggiare in prossimità della femmina, che si avvicina e cerca di morderla; il maschio utilizza questo momento per accoppiarsi con lei. Anche in alcune Angiosperme il m. è utilizzato con finalità riproduttive; l ...
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, Gruppo collinoso che si eleva del tutto isolato dalla Campagna romana circa 15 km. a S. di Roma, ed è il prodotto dell'attività eruttiva, prolungata per un notevole periodo, ma interrotta da lunghe pause, [...] elevate sono costituite oggi da costole di lava più resistente e raggiungono 800-900 m.; le massime altezze (M. Peschio, 939 m.; Maschio dell'Ariano o Algido, 891 m.) sono a SE., e formano una specie di dorsale cui si dà talora il nome di Artemisio ...
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Nome latino di un genere (Argyroneta Walck.) di ragni della famiglia Agelenidae del sottordine Arachnomorphae. Questo ragno, detto ragno acquaiolo (Argyroneta aquatica Cl.), comune nei fossati e negli [...] , con successive sommersioni, la femmina riempie d'aria la campana che elegge a dimora, deponendovi le ova, mentre il maschio si costruisce un'altra campana di minori dimensioni accanto alla prima. Nella stagione fredda, l'Argyroneta si rifugia in ...
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MASOCHISMO
Giuseppe MARIANI
. Forma passiva dell'algolagnia o voluttà dolorosa. È anomalia quantitativa dell'impulso sessuale, in quanto è esaltazione del valore del dolore fisico e psichico che si [...] numerose forme di passaggio da questa tendenza parafisiologica alle più gravi forme patologiche. Quando si trovano queste nel maschio, si ha spesso tendenza all'inversione sessuale. Spesso si ha mescolanza nello stesso soggetto di algolagnia passiva ...
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Iniziazione
Giovanni Filoramo
Introduzione
'Iniziazione' è un termine derivato dal vocabolario sacrale latino (initium) dove indica la cerimonia mediante la quale si 'entra' in un'associazione misterica, [...] che, mobilitando il complesso delle risorse simboliche di questa società, mira a riconfermare la distinzione sociale tra il gruppo di maschi adulti, detentori del potere, e le donne. Non a caso l'iniziando è identificato con una donna, caricata di un ...
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maschio
màschio (pop. tosc. màstio) agg. e s. m. [lat. mascŭlus, dim. di mas «maschio»]. – 1. a. agg. e s. m. Dal punto di vista biologico, negli organismi a sessi separati, l’individuo che elabora i gameti maschili destinati a fecondare i...
masca1
masca1 s. f. [voce genov. e napol., propr. «faccia, guancia», affine a maschera]. – Nella costruzione navale, denominazione ant. della parte prodiera dei fianchi delle navi (detta anche mascone).