LUGARI, Niccolò
Fiammetta Cirilli
Nacque a Cremona nel 1447 da Martino, di nobile famiglia cittadina, e da una non meglio nota Caterina. Fonte principale per la sua scarna biografia è l'Oratio qua deflet [...] 'anni contrasse un secondo matrimonio con una concittadina di origine patrizia, Giovanna Ferrari. Da costei ebbe sei figlie e un maschio, Giovanni Battista che, alla morte del padre, studiava diritto a Bologna.
Il L. morí a Cremona l'8 genn. 1515 ...
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TOLOMEI, Stella
Enrica Guerra
TOLOMEI (dell’Assisino, dell’Assassino), Stella. – Nacque a Ferrara in data sconosciuta, nella seconda metà del XIV secolo. Discendeva da un ramo della omonima famiglia [...] , i possedimenti in Saquedo e Barbuglio, nella podesteria di Lendinara.
Dalla relazione nacque Ugo (17 novembre 1405), primo erede maschio, per quanto illegittimo, di Niccolò III. Nel 1407 e nel 1413 Stella diede alla luce altri due figli di Niccolò ...
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LERCARI (Lercaro), Angelo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque probabilmente a Genova intorno al 1500.
È problematica l'identificazione di due coetanei omonimi, nati entrambi nel 1500 circa e ascritti [...] dai discendenti del fratello del L. per linea femminile, nella presunta interruzione della linea maschile con l'unico suo figlio maschio, Francesco.
Il processo durò più di vent'anni e una parte (ibid., 451, cc. 309-330: Replica al disinganno legale ...
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ADALBERTO
Ubaldo Formentini
Obertengo, figlio primogenito di Oberto I, conte di Luni, nacque nel 925 circa. Ereditò dal padre la marca della Liguria Orientale (Marca lanuensis) e ne tenne il governo [...] documento in cui compaia A. è del 24 sett. 996; da esso risulta che a quella data A. non aveva più figli, il figlio maschio Oberto essendogli infatti premorto (ediz. in I. Affò, Storia della città di Parma, I, Parma 1792, p. 372). È dubbio che l'A ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] e quarantadue anni. Ma in una dichiarazione del padre, datata, non con sicurezza, al 1451, non viene nominato alcun figlio maschio, e in un'altra, risalente al 1460, non è menzionato il G., mentre Giuliano risulta avere otto anni. Sembra dunque ...
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FEDERICO UBALDO Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nato a Pesaro il 16 maggio (giorno sacro a s. Ubaldo; donde, appunto, il secondo nome) 1605, da Francesco Maria Il Della Rovere e dalla sua [...] , al duca, da parte di Federico Bonaventura, del suo Compendium, del 1600, del trattato sul parto. "Dio ci ha dato un maschio" urlò il duca - che, proprio per propiziare la nascita d'un figlio, aveva fatto erigere nel 1603 ad Urbino la chiesa di ...
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CORNER, Francesco
Claudio Povolo
Nato a Venezia il 6 marzo 1585, ottavo dei tredici figli di Giovanni di Marcantonio e di Chiara di Lorenzo di Giovanni Dolfin, sposò il 25 febbr. 1609 Andriana di Antonio [...] familiare, si accompagnava all'inalienabilità dei patrimonio, salvaguardato, soprattutto, dal numero limitato dei matrimoni. Il C., infatti, terzogenito maschio, fu l'unico fra i fratelli a sposarsi, e dei figli il solo Federico si unì in matrimonio ...
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ELZEARIO de Sabran, santo
André Vauchez
Nacque nel 1285 o nel 1286 a Robians, vicino al castello di Ansouis (Vaucluse, Francia) da Ermengaud e da Laudune Albe, signora di Roquemartine. Il suo nome, [...] Sibille e di suo fratello Isnard, si risposò con Elise (o Alix) des Baux, da cui ebbe due figlie e un maschio, Guillaume.
E., avendo perso la madre nella primissima infanzia, venne allevato da Gersende Alphant, donna piissima, la cui influenza l ...
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RIGHINI, Agostino
Vincenzo Lavenia
RIGHINI, Agostino. – Nacque a Ferrara da Bartolomeo e da Lucrezia Righini, parenti, nel 1489 o nel 1490. Entrato in tenera età nell’Ordine dei frati minori conventuali, [...] dopo la reclusione (1554) e la partenza di Renata alla morte di Ercole II (1559), Righini divenne confessore del loro secondo figlio maschio, il futuro cardinale Luigi d’Este (una lettera sua a Righini, s.d., in B. Pucci, Della nuova idea di lettere ...
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MALERBI (Malermi, Manermi), Nicolò
Edoardo Barbieri
Nacque verosimilmente poco dopo il 1420; nulla sappiamo sulle sue origini e sul periodo della formazione e della maturità. Probabilmente "Venetus" [...] , spiega di aver "da parola a parola [(] vulgarizato", così da offrire il testo a "tutti universalmente, senza alcuna differentia de maschio o de femina o de eta". La difficoltà di tale impresa è insita nel fatto che "malagevolmente si può a tal modo ...
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maschio
màschio (pop. tosc. màstio) agg. e s. m. [lat. mascŭlus, dim. di mas «maschio»]. – 1. a. agg. e s. m. Dal punto di vista biologico, negli organismi a sessi separati, l’individuo che elabora i gameti maschili destinati a fecondare i...
masca1
masca1 s. f. [voce genov. e napol., propr. «faccia, guancia», affine a maschera]. – Nella costruzione navale, denominazione ant. della parte prodiera dei fianchi delle navi (detta anche mascone).