PANCIATICHI, Niccolo
Francesco Martelli
PANCIATICHI, Niccolò. – Nacque a Firenze il 28 settembre 1679, da Iacopo di Niccolò e da Lucrezia del conte Guido della Gherardesca.
Frequentò la rinomata scuola [...] del 26 aprile 1730 – nelle quali stabilì che la sua eredità spettasse per via di fedecommesso ai tre figli maschi – Niccolò si preoccupò di dettare prescrizioni per la buona educazione dei figli, provvedendoli di maestri adeguati «senza riguardo ad ...
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FRUMENTI (Fromento, Frumenti), Alessandro
Luigi Cacciaglia
(Fromento, Frumenti Nacque a Como (o nelle immediate vicinanze) tra il 1520 e il 1530, in un'antica famiglia, se non nobile certamente tra [...] toccò allora a suo zio, il cardinale infante don Enrico, di 67 anni di età. Questi era, infatti, il solo superstite maschio della sua famiglia e non aveva figli. Sorgeva così una questione destinata a coinvolgere la S. Sede in imbarazzi enormi: la ...
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SIRIGATTI, Lorenzo
Donatella Pegazzano
SIRIGATTI, Lorenzo. – Nacque a Firenze il 16 settembre del 1557 (Ghirlandaria..., 2017), da Niccolò (m. 1578), ricco mercante di lana e seta, e da Cassandra, figlia [...] figlia Fulvia e, in secondo matrimonio nel 1596, Porzia Macinghi, dalla quale, nel 1613, nacque Carlo il suo unico figlio maschio, nominato erede universale nel testamento paterno redatto l’anno seguente (documento in Pegazzano, 1998, p. 159, nota 73 ...
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PALLAVICINO, Lazzaro
Silvano Giordano
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro. – Nipote di Agostino Pallavicino, doge dal 1637 al 1639, nacque a Genova nel 1602 dal marchese Niccolò (m. 1653) e da Maria [...] il nome della famiglia e conservare l’eredità indivisa, il cardinale costituì un fedecommesso in favore del secondogenito maschio di Maria Camilla, Niccolò, che avrebbe portato il cognome Pallavicini ed ereditato i beni, in particolare le collezioni ...
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POLENTA, Obizzo da
Simona Cantelmi
POLENTA, Obizzo da. – Nacque a Ravenna, probabilmente attorno agli anni Sessanta o Settanta del Trecento, da Guido III da Polenta ed Elisa d’Este.
Le sue numerose [...] marciana protettrice della sua famiglia ed erede in caso di mancata discendenza maschile. Nonostante la nascita di un suo figlio maschio, Ostasio, in un anno compreso tra il 1407 e il 1410, la protezione della Serenissima non venne rimossa. Le prime ...
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CARACCIOLO, Colantonio
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Nacque da Galeazzo e da Camilla della Leonessa verso la fine del sec. XV.
Nell'estate del 1528 il C., che nella stessa epoca era governatore della casa dell'Annunziata, prese [...] Leonessa, erede di un notevole patrimonio, aveva avuto da lei, oltre a Beatrice, Diana e Lucrezia, un unico figlio maschio, Galeazzo; il quale, abbracciata la dottrina evangelica e fuggito a Ginevra nel luglio del 1551, pose a repentaglio la fortuna ...
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FASULO, Giuseppe
Renata De Lorenzo
Nacque a Napoli il 26 marzo 1763, da Filippo e da Celidea Vinacci; era fratello di Nicola, Alessio e Margherita. Non si dedicò alla professione forense che aveva permesso [...] dei duchi di Caparelli, molto più giovane di lui, essendo nata a Napoli il 27 febbr. 1798; ebbe cinque figli, un maschio, Filippo (nato a Monteleone l'11 sett. 1819), e quattro femmine, nate tutte a Napoli, Celidea (n. 26 ott. 1824), Margherita ...
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CARACCIOLO, Tommaso
Franca Petrucci
Nacque in località imprecisata da Battista e da Covella Ruffo nella prima metà del XV secolo. Sesto conte di Gerace e secondo conte di Terranova, ereditò dal padre [...] , Palma Margherita di Viterbo, contessa di Belcastro, dalla quale il C. aveva avuto sei figlie femmine e un maschio, Bernardino, presa prigioniera fu condotta a Cosenza. Le altre terre e beni di lui, sequestrati, furono affidati in amministrazione ...
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BORROMEO, Camillo
Susanna Peyronel
Figlio di Ludovico e di Bona Longhignana, nacque agli inizi del sec. XVI.
"Educato alle armi e ai buoni studi", militò ben presto nelle file dell'esercito imperiale, [...] a Milano.
Nel maggio del 1529 aveva sposato la contessa Corona Cavazzo della Somaglia, dalla quale ebbe un figlio maschio, Giovanni Battista, e due femmine, Barbara e Giustina.
Fonti eBibl.: Archivo General de Simancas, Estado, leg. 1182, f. 64 ...
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CAMINO, Rizzardo (Novello) da
Josef Riedmann
Figlio di Guecellone (VII) e di Mabilia di San Bonifacio, Rizzardo, terzo di questo nome, nacque sul finire del sec. XIII. Già prima che suo padre venisse [...] prescritto, gli furono revocati tutti i feudi.
Nel settembre dell'anno 1335 il C. morì a Serravalle.
Era l'ultimo esponente maschio della famiglia dei Camino "di sopra". Sua moglie Verde, che gli fece costruire un mausoleo a S. Giustina di Serravalle ...
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maschio
màschio (pop. tosc. màstio) agg. e s. m. [lat. mascŭlus, dim. di mas «maschio»]. – 1. a. agg. e s. m. Dal punto di vista biologico, negli organismi a sessi separati, l’individuo che elabora i gameti maschili destinati a fecondare i...
masca1
masca1 s. f. [voce genov. e napol., propr. «faccia, guancia», affine a maschera]. – Nella costruzione navale, denominazione ant. della parte prodiera dei fianchi delle navi (detta anche mascone).