MALASPINA, Ricciarda
Stefano Calonaci
Nacque nel 1497 dal marchese di Massa, Alberico di Iacopo, dei marchesi di Fosdinovo, e da Lucrezia, figlia naturale di Sigismondo d'Este.
La coppia generò solo [...] V concesse, attraverso Sinibaldo Fieschi procuratore della M., l'investitura di Massa e Carrara a lei e ai suoi successori primogeniti maschi e, in mancanza di questi, femmine. Si trattava di un obiettivo a lungo preparato, che la M. aveva inseguito ...
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ROMANELLI, Romano
Alessandra Imbellone
ROMANELLI, Romano. – Nacque a Firenze il 14 maggio 1882, da Raffaello e da Sofia Benini. La sua formazione artistica ebbe inizio presso lo studio paterno: due [...] di belle arti di Firenze.
Con l’adesione al fascismo, dal 1919, subentrò l’adozione di un linguaggio più maschio e aggressivo, esemplato sul Bourdelle eroicizzante e su Ivan Meštrović. Lo attestano il Ritratto della marchesa Ximenes d’Aragona (1916 ...
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DEL PALAGIO, Guido
Franca Allegrezza
Unico figlio di Tommaso di Neri di Lippo e di Isabella Rinucci, nacque probabilmente a Firenze intorno al 1335. La prima data certa della sua vita è comunque il [...] tra i Dieci di balia.
Fu quello, per lui, un anno molto doloroso: in agosto, infatti, perdette l'unico figlio maschio, Andrea, che lasciava vedova la giovanissima moglie, Niccolosa di Guido della Foresta, incinta.
L'influenza politica dei D. era ...
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RINUCCINI, Carlo
Emanuele Salerno
RINUCCINI, Carlo. – Nacque a Firenze il 28 marzo 1679, da Folco, marchese di Baselice, e da Maria Cassandra Gherardi, primogenito di un’antica famiglia dell’oligarchia [...] come approvata, su suo suggerimento, dal Senato, a favore della figlia Anna Maria Luisa (una volta morto l’ultimo maschio della dinastia) il 27 novembre 1713. Plenipotenziario al congresso di Utrecht, fu inviato in Danimarca, di nuovo a Düsseldorf ...
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LEOPOLDO II di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 3 ott. 1797 dal granduca Ferdinando III e dalla principessa Maria Luisa di Borbone figlia del re Ferdinando IV delle [...] I re delle Due Sicilie, da cui ebbe altri dieci figli, fra i quali, il 10 giugno 1835, il tanto atteso erede maschio, Ferdinando. Col tempo, rivelatesi eccessive le paure dell'inizio del decennio, si ricomposero anche i dissidi con gli esponenti del ...
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PRATESI, Giovanni
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 85 (2016), 2023
Nacque a Genova il 4 gennaio 1865, terzo e ultimo di tre figli, da Ferdinando Pratesi (1831-1879), coreografo, e Filomena [...] estero, integrava non solo diversi generi e stili della danza, ma tendeva ad attribuire un ruolo importante al ballerino maschio in scena, ruolo che in Francia continuava a essere penalizzato.
Al Casino de Paris Pratesi creò Cadet-Roussel, rimasto ...
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MARITI, Giovanni
Renato Pasta
– Nacque a Firenze il 4 nov. 1736 da Marcantonio di Luigi, cancelliere dei Capitani di Orsanmichele, e da Alessandra Moriani. Presto orfano di padre, fu benvoluto dal patrigno, [...] sino alla morte. Si sposò due volte: nel 1776 con Teresa Bonacchi, che gli diede tre figlie e l’unico maschio, Francesco, nato nel 1784 e affiliato alla massoneria napoleonica nel 1810 (v. F. Cristelli, Storia della loggia massonica «Napoleone» di ...
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SAVOIA CARIGNANO, Maria Teresa principessa di Lamballe
Andrea Merlotti
– Nacque a Torino l’8 settembre 1749, quarta figlia del principe Luigi Vittorio di Savoia Carignano (1721-1778) e di Cristina Enrichetta [...] se da un lato ben esprimeva la società femminile che dominava il Trianon, dall’altro rovesciava lo stereotipo del re – maschio e fertile – circondato da amanti e figli naturali, tipico dei re di Francia (soprattutto dei Borbone). L’italiana Lamballe ...
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TREZZINI, Domenico
Nicola Navone
Nacque attorno al 1670 ad Astano (Ehret, 1951, p. 98), un villaggio al confine occidentale del distretto di Lugano, allora baliaggio degli svizzeri, da Gioacchino e [...] dal 1710.
In quello stesso anno la sua seconda moglie, di cui ignoriamo il nome, diede alla luce il primo figlio maschio (cui seguì una figlia, Maria Maddalena), tenuto a battesimo dallo zar Pietro I, di cui prese il nome, circostanza che ha ...
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CIACCIO, Giuseppe Vincenzo
Renato G. Mazzolini
Nacque a Catanzaro il 15 ott. 1824 da Andrea, capoufficio alla R. Intendenza, e da Caterina Donato. A Catanzaro compì gli studi letterari e conseguì, nel [...] .
Nella morfologia cellulare descrisse le cellule tuberose (cellule superficiali dell'epidermide del dito grosso della rana maschio) e i nuclei triangolati e quadrangolati (fibro-cellule muscolari della vescica della rana). Dedicò numerosi lavori ...
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maschio
màschio (pop. tosc. màstio) agg. e s. m. [lat. mascŭlus, dim. di mas «maschio»]. – 1. a. agg. e s. m. Dal punto di vista biologico, negli organismi a sessi separati, l’individuo che elabora i gameti maschili destinati a fecondare i...
masca1
masca1 s. f. [voce genov. e napol., propr. «faccia, guancia», affine a maschera]. – Nella costruzione navale, denominazione ant. della parte prodiera dei fianchi delle navi (detta anche mascone).