SARACCHI
Paola Venturelli
– Famiglia milanese di intagliatori di pietre dure attiva tra la seconda metà del XVI secolo e i primi decenni del successivo.
«Eccellentissimi fabricatori et intagliatori [...] legando a ciascuna delle figlie legittime (Felicia, Margarita, Maddalena) lire 3000 imperiali per la loro dote e nominando erede universale l’eventuale figlio maschio che fosse nato. Morì a Milano il 5 giugno 1598, all’età di 55 anni, senza figli ...
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MALASPINA, Gabriele
Patrizia Meli
Terzogenito di Antonio Alberico, marchese di Fosdinovo e Massa, e di Giovanna Malaspina di Verrucola, nacque fra il 1435 e il 1438. Alla morte del padre (aprile 1445) [...] seguito continuò a esercitare la tutela in accordo con lo Sforza: nel settembre 1491 accettò a nome di Ludovico, unico erede maschio di Francesco, l'offerta del marchese di Massa, in base alla quale tutti i beni lombardi della famiglia furono ceduti ...
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DELLA ROVERE, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Savona da Raffaello e da Teodora Manirolo, di origine greca, intorno al 1457. Nipote di Sisto IV e fratello del futuro Giulio II, nel 1472 si parlò di [...] , ad opera di Baccio Pontelli, per volontà del D., che intendeva così sciogliere un voto per la nascita di un erede maschio, la costruzione, poi rimasta incompiuta, della chiesa e del convento di S. Maria delle Grazie, di cui due anni dopo avrebbero ...
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COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] storia antica nell'Accademia scientifico-letteraria di Milano.
Frattanto, accasatosi con Eleonora Miranda (n'ebbe tre femmine e un maschio, Adriano, mortogli poco più che ventenne, di tifo, come di tifo gli morì l'Albertina, laddove gli sopravvissero ...
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FRESCOBALDI, Berto
Michele Luzzati
Forse figlio di Ranieri e forse nipote di Lamberto (l'uno fu degli Anziani nel 1255 e l'altro nel 1252), nacque probabilmente a Firenze, nella prima metà del secolo [...] lasciava la moglie Andriola, forse sposata in seconde nozze, che risultava ancora vivente nel novembre 1326, e almeno nove figli maschi legittimi, forse non tutti nati da un unico matrimonio, e due figli illegittimi, Guelfo e Piero.
A parte Amerigo e ...
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EPICURO, Marcantonio
Simona Foà
Nacque nel 1472 in Abruzzo, in una località della regione dei Marsi, forse Tagliacozzo o Avezzano.
I genitori furono probabilmente lavoranti della famiglia Orsini, che [...] molti anni più giovane di lui, Giulia de Dato, dalla quale ebbe tre figlie, Delia, Laura e Camilla, e un figlio maschio, Scipione, nato intorno al 1540. In occasione del matrimonio Giovanni Antonio della Gatta inviò all'E. un capitolo nel quale, fra ...
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FRANCESCO III d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Francesco Maria d'Este, figlio primogenito di Rinaldo I d'Este duca di Modena e Reggio e di Carlotta Felicita di Brunswick-Lüneburg, nacque [...] le previste reazioni francesi né quelle, violente quanto inoffensive, di Ercole, padre della piccola Maria Beatrice e ultimo erede maschio di casa d'Este.
Immediati furono i vantaggi per F.: fin dal 1753 fu nominato governatore di Milano durante la ...
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MUSSI, Giuseppe
Elisabetta Colombo
. – Nacque a Milano il 2 gennaio 1836 da una ricca famiglia della borghesia rurale. Morto prematuramente il padre Luigi, fu la madre, Carolina Argenti, donna religiosa [...] nella repressione della dimostrazione popolare, che vide a Pavia la sollevazione di studenti universitari, morì Muzio, il suo unico figlio maschio. Il lutto, che lo segnò profondamente, non gli impedì di prendere la parola alla Camera, per chiedere l ...
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GIOVANNETTI, Eugenio
Giuseppe Izzi
Nacque ad Ancona il 25 febbr. 1883 da Paolo e da Amalia Giacopelli. Si laureò in lettere e in legge a Bologna, avendo come compagni di corso G. Bellonci e R. Serra. [...] nuovo e più profondo aspetto della divinità: il Dio oscuro, Dioniso, non come l'eroe della tragedia attica, ma come principio maschio della forza cosmica, come il vitalista atroce dell'India e del Messico e dell'Etruria, non ha mai avuto così fervidi ...
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BARBARO, Giosafat
Roberto Almagià
Nacque nel 14 13 a Venezia "nel confino di S. Maria Formosa" dove infatti, sul lato nord-ovest del Camp3, era un palazzo di proprietà Barbaro; rimasto orfano del padre, [...] e consigliere del doge Agostino Barbarigo.
Morì nel 1494.
Dal suo testamento apprendiamo che dalla moglie Nona ebbe un maschio, Giovanni Antonio, e tre figlie. Fu sepolto nel chiostro di Sant'Andrea della Vigna, con la seguente iscrizione: "Sepultura ...
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maschio
màschio (pop. tosc. màstio) agg. e s. m. [lat. mascŭlus, dim. di mas «maschio»]. – 1. a. agg. e s. m. Dal punto di vista biologico, negli organismi a sessi separati, l’individuo che elabora i gameti maschili destinati a fecondare i...
masca1
masca1 s. f. [voce genov. e napol., propr. «faccia, guancia», affine a maschera]. – Nella costruzione navale, denominazione ant. della parte prodiera dei fianchi delle navi (detta anche mascone).