Biologia
Negli organismi a sessi separati, si definisce m., e si indica con il simbolo ♂, l’individuo che produce i gameti maschili destinati a fecondare i gameti femminili in vista della riproduzione. In molti animali il m. è differente dalla femmina per vari caratteri somatici, fisiologici, psichici (caratteri sessuali secondari). In alcune specie di Cirripedi, normalmente ermafroditi, si chiama ...
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Competizione spermatica
Montserrat Gomendio
(Departamento de Ecologia Evolutiva, Museo Nacional de Ciencias Naturales (CSIC), Madrid, Spagna)
Quando una femmina si accoppia con molti maschi gli spermi [...] periodo estrale. In questo caso, il momento in cui avviene l'accoppiamento è cruciale per il successo dell'eiaculato. Se un maschio si accoppia troppo presto gran parte del suo sperma sarà morto nel momento in cui la femmina ovula. Se la copulazione ...
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Sociobiologia
DDavid P. Barash
di David P. Barash
SOMMARIO: 1. Cenni storici: a) etologia; b) ecologia evoluzionistica; c) genetica evoluzionistica; d) genetica comportamentale; e) la nuova sintesi. [...] il successo riproduttivo maschile e femminile sarà diverso da 1. Esso sarà maggiore di 1 nei casi di poliginia, in cui un maschio si accoppia con più femmine; sarà invece inferiore a 1 nei casi di poliandria, in cui una femmina si accoppia con più ...
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Sistemi riproduttivi
John D. Reynolds
(School of Biological Sciences, University of East Anglia Norwich, Gran Bretagna)
I sistemi riproduttivi sono caratterizzati dai comportamenti riguardanti le relazioni [...] del Mar Baltico in cui la densità naturale era solo di 0,2 nidi/m², tutti i 30 nuovi nidi aggiunti furono occupati dai maschi nel giro di 54 ore. Al contrario, in una popolazione della costa occidentale svedese in cui la densità naturale era di 9,6 ...
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La produzione di due tipi gameti da parte di un sesso. Nella d. maschile il maschio produce gameti con un cromosoma X, o Y, o nessun cromosoma sessuale; unendosi con i gameti della femmina recanti tutti [...] d. maschile molti organismi tra cui l’uomo. Nella d. femminile, le femmine, con costituzione ZO o ZW producono gameti Z, W od O, il maschio (ZZ) produrrà tutti i gameti dello stesso tipo. Questo tipo è presente in alcune farfalle e uccelli. ...
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SESSO
Giovanni Chieffi
(XXXI, p. 481; App. II, II, p. 813; III, II, p. 719; IV, III, p. 314)
Biologia. - Determinazione genetica del sesso. - Negli ultimi anni i meccanismi genetici della determinazione [...] . Tale raddoppio è prevenuto nella femmina dal gene Sxl. Inoltre la trascrizione dei geni associati al cromosoma X è potenziata nel maschio da alcuni geni autosomici: mle (maleness), mls-1, mls-2 e mls-3 (male specific lethal 1, 2, 3) (Cline 1985 ...
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Denominazione di composti steroidei, detti anche ormoni sessuali maschili, derivati dal colesterolo, prodotti principalmente dal testicolo nel maschio e dall’ovaio nella femmina, e dal corticosurrene. [...] Il più potente a. è il testosterone, altri sono l’androstenedione, l’androsterone, il deidroepiandrosterone. Nel maschio gli ormoni androgeni stimolano lo sviluppo dei caratteri sessuali primari e secondari, la spermiogenesi, lo sviluppo delle masse ...
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Famiglia di vermi Nematodi Ascaridi, con tre labbra boccali. L’estremità posteriore della femmina è acuminata; nel maschio è avvolta e la cloaca è fornita di una sola spicola. L’ossiuro (Enterobius vermicularis) [...] è parassita dell’uomo, vive nella parte posteriore dell’intestino tenue; il maschio è lungo 3-5 mm, la femmina 9-12; le femmine depongono le uova nel crasso e nel retto. Esistono anche specie parassite di animali domestici.
L’infestazione da o. ...
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Selezione sessuale
Malte Andersson
(Department of Zoology, University of Goteborg, Goteborg, Svezia)
La selezione sessuale deriva dalla competizione per il partner e influisce profondamente, dal punto [...] di trovare il partner prima dei rivali. Ciò si può ottenere tramite uno sviluppo o una maturazione precoce; infatti i maschi spesso diventano attivi prima delle femmine, fenomeno noto come proterandria, che si osserva sia in certe piante che in certi ...
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Nella riproduzione sessuale dei Metazoi, la condizione per cui i gameti si originano in due individui diversi, la femmina e il maschio. ...
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maschio
màschio (pop. tosc. màstio) agg. e s. m. [lat. mascŭlus, dim. di mas «maschio»]. – 1. a. agg. e s. m. Dal punto di vista biologico, negli organismi a sessi separati, l’individuo che elabora i gameti maschili destinati a fecondare i...
masca1
masca1 s. f. [voce genov. e napol., propr. «faccia, guancia», affine a maschera]. – Nella costruzione navale, denominazione ant. della parte prodiera dei fianchi delle navi (detta anche mascone).