Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Javier Teixidor
Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Cosmologia
Per i dotti di lingua siriaca il commentario teologico ai [...] ". Quando giunge il momento della procreazione cercano acque tranquille affinché le uova deposte dalla femmina non si disperdano. Il maschio le feconda alla loro uscita. Esse si schiudono nell'acqua e si nutrono di acqua. "Secondo gli esperti e ...
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RNA. Apparati per la maturazione dell'RNA
John Abelson
Chang Hee Kim
La maggior parte dei geni degli eucarioti è interrotta da sequenze che non codificano alcuna sequenza amminoacidica. Dopo essere [...] del sesso del moscerino, a seconda che un particolare esone venga incluso (Dsx femmina specifico) o escluso (Dsx maschio specifico).
Proteine provviste di DEAD box
Di particolare importanza per la comprensione dello splicing del pre-mRNA è la ...
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L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] funzioni e dotazione di enzimi specifici, legata alla costituzione ormonale, onde, per es., una maggiore resistenza agl'ipnotici del maschio, alla morfina della femmina; l'età, per il grado di maturità funzionale ed enzimatica degli organi sede del ...
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La fecondazione assistita: una sintesi comparativa
Bartha M. Knoppers
(Faculté de Droit, Université de Montréal, Montréal, Canada)
Lori Luther
(Faculté de Droit, Université de Montréal, Montréal, Canada)
Addentrarsi [...] , nonché il benessere del nascituro. Il seme di un donatore darebbe a una coppia eterosessuale (nella quale il maschio presenti difetti qualitativi o quantitativi dello sperma), a una coppia omosessuale di donne oppure a una donna nubile (qualora ...
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Bioetica
J. Robert Nelson
sommario: 1. Un ambito recente di studio e di discorso: a) definizione e ambito; b) organizzazioni e istituzioni. 2. Criteri e metodi: a) i quattro principî canonici; b) i [...] , più che per migliorarne la vita.
Un altro fattore nuovo di crescente importanza è il riconoscimento delle differenze tra maschi e femmine, al di là dell'aspetto fisiologico. Esse sono più profonde e complesse di quanto fossero prima della rapida ...
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Ritmi biologici
Hermann Remmert
di Hermann Remmert
Ritmi biologici
sommario: 1. Introduzione. 2. Prove dell'esistenza di un orologio fisiologico. 3. Sincronizzatori di orologi biologici. 4. Funzionamento [...] nella forma più accentuata nel dittero nematocero marino Clunio, la cui femmina non può uscire dalla pupa senza l'aiuto del maschio: la vita dell'insetto perfetto ha una durata di circa 20 minuti e questo tempo può addirittura dimezzarsi.
In questa ...
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Evoluzione, coevoluzione e biodiversità
Anselm Kratochwil
(Fachgebiet Ökologie, FB Biologie/Chemie Universität Osnabrück, Osnabrück, Germania)
Angelica Schwabe
(Institut für Botanik / Abt. Geobotanik [...] siconio, aumenta, e alla fine dello sviluppo larvale ammonta a circa il 10%. A queste concentrazioni sono attivi soltanto i maschi dell'agaonide, i quali fertilizzano le femmine all'interno delle galle, e quindi l'abbandonano perforando le pareti del ...
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Le origini dell'uomo e l'evoluzione dei primi ominidi
Donald C. Johanson
(Institute of Human Origins and Department of Anthropology Arizona State University Tempe, Arizona, USA)
Sebbene le forme mioceniche [...] mai rinvenuto, ha grandi canini e reca i segni di forti muscoli, che suggeriscono trattarsi di un maschio. La maggior parte dei caratteri craniofacciali di questo eccezionale reperto conferma una precedente ricostruzione di A. afarensis, basata ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Le specificita della materia vivente
Gilberto Corbellini
Le specificità della materia vivente
Apartire dalla seconda metà dell'Ottocento le scienze [...] interno di tale approccio che già nel 1860 vengono proposte da Pasteur le metafore esplicative di tipo meccanico della vite maschio e della vite femmina, e poi quella tuttora utilizzata della chiave e della serratura, avanzata da Hermann Emil Fischer ...
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Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] ecc.) o la sua iscrizione a una determinata fase di sviluppo della vita (pubertà ed età adulta per il maschio; menarca, maternità, menopausa per la donna). Sulla base di quanto siamo venuti dicendo risulta allora pienamente comprensibile perché, nei ...
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maschio
màschio (pop. tosc. màstio) agg. e s. m. [lat. mascŭlus, dim. di mas «maschio»]. – 1. a. agg. e s. m. Dal punto di vista biologico, negli organismi a sessi separati, l’individuo che elabora i gameti maschili destinati a fecondare i...
masca1
masca1 s. f. [voce genov. e napol., propr. «faccia, guancia», affine a maschera]. – Nella costruzione navale, denominazione ant. della parte prodiera dei fianchi delle navi (detta anche mascone).