Adamo ed Eva
Caterina Moro
I nostri progenitori biblici
La storia di Adamo ed Eva è narrata nel primo libro della Bibbia, la Genesi. La vicenda della loro creazione e della loro disobbedienza a Dio [...] 8, nel libro del Siracide (17,1-7) e soprattutto nel capitolo 1 della Genesi (versetti 26-28), dove però "il maschio e la femmina" sono creati da Dio allo stesso tempo e sono chiamati entrambi adam, cioè "essere umano". Gli studiosi moderni della ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Maria Vittoria
Marina Formica
Nacque a Roma il 20 dic. 1775 dal principe Andrea, quarto di questo nome, e da Leopolda di Savoia Carignano. Erroneamente considerata da alcuni terzogenita [...] sua personalità.
Nel gennaio 1796 si iniziarono le trattative per il suo matrimonio con Alessandro Pallavicino, unico figlio maschio del marchese Antonio di Parma. Dopo lo scambio di diverse lettere (cfr. Vignodelli Rubrichi) si giunse a stabilire ...
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BARTOCCI (Bartoccio, Bertoccio), Bartolomeo
Carlo Ginzburg
Nato a Città di Castello verso il 1535, nel 1555 partecipò all'assedio di Siena. In questa circostanza si legò d'amicizia con un giovane di [...] e il 14 ott. 1557 fu iscritto nel registro degli abitanti. Sposò una Maddalena da cui ebbe tre figli, un maschio e due femmine. Visse facendo il mercante di seta e dovette raggiungere un notevole prestigio in seno alla comunità italiana, giacché ...
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(gr. ᾿Απόλλων) Divinità della religione greca, figlio di Zeus e di Leto (Latona). La sfera nella quale esercita la sua sovranità è costituita principalmente dalla musica, dalla medicina, dalla mantica; [...] a Delfi e la fondazione in questo luogo del suo culto oracolare. I mitografi e le testimonianze parlano di un serpente maschio, Pitone, da cui il nome della Pizia, ma secondo l’Inno omerico A. uccide invece un serpente femmina (Delfine). Il nome ...
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ELZEARIO de Sabran, santo
André Vauchez
Nacque nel 1285 o nel 1286 a Robians, vicino al castello di Ansouis (Vaucluse, Francia) da Ermengaud e da Laudune Albe, signora di Roquemartine. Il suo nome, [...] Sibille e di suo fratello Isnard, si risposò con Elise (o Alix) des Baux, da cui ebbe due figlie e un maschio, Guillaume.
E., avendo perso la madre nella primissima infanzia, venne allevato da Gersende Alphant, donna piissima, la cui influenza l ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] annullarsi: per es., quando gli esecutori di un rito di popoli a organizzazione totemistica vestono pelli di animali o si mettono maschere, non mirano tanto a rappresentare, quanto a essere gli antenati totemici; in tal caso non si servono più di s ...
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triade Complesso di tre elementi, cose o persone.
MEDICINA
Sindrome costituita da 3 sintomi o riunione di 3 forme morbose in unica entità nosologica. Per es., la t. di J.-M. Charcot nella sclerosi multipla [...] in Egitto Ammone, Mut e Khonsu (t. tebana), Osiride, Iside e Oro, oppure quello arcaicissimo di una madre e due figli (maschio e femmina: culti greci di Leto, Apollo e Artemide, culto di Fortuna Primigenia, di Iuppiter e Iuno bambini a Preneste); un ...
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PAMPHILI, Camillo
Benedetta Borello
PAMPHILI, Camillo. – Figlio secondogenito di Pamphilio e di Olimpia Maidalchini, nacque il 21 febbraio 1622 a Napoli, dove lo zio Giovanni Battista (futuro papa Innocenzo [...] durata. Secondo l’informatissimo Theodoro Ameyden, il papa già dal 1646 andava meditando di far sposare il nipote, unico erede maschio dei Pamphili romani, e in questa fase si riaffacciò all’orizzonte la possibilità di un’alleanza matrimoniale con i ...
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CAPRIS, Gaspare
Angela Dillon Bussi
Nacque quasi certamente nell'ultimo ventennio del sec. XV, da Stefano e da Ginevra (o Valenza) Balbiano, secondo alcuni a Torino; ma più probabilmente a Vercelli, [...] di Emanuele Filiberto, di quell'esigua schiera di nobili che si mantennero fedeli alla causa sabauda.
Come secondo figlio maschio, il C. fu destinato alla Chiesa fin dai primi anni di vita. L'acquisizione a suo favore di benefici ecclesiastici ...
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COLOMBINI, Giovanni, beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Siena nel 1304 da Agnolina e da Pietro. La famiglia, di origine nobile, aveva assunto il cognome Colombini agli inizi del secolo XIII in sostituzione [...] malati; fece poi, con l'assenso della moglie, voto di castità; ed infine, dopo la morte del suo unico figlio maschio, il dodicenne Pietro, decise di adottare come membri della propria famiglia i poveri.
L'incontro con il certosino Pietro de Petroni ...
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maschio
màschio (pop. tosc. màstio) agg. e s. m. [lat. mascŭlus, dim. di mas «maschio»]. – 1. a. agg. e s. m. Dal punto di vista biologico, negli organismi a sessi separati, l’individuo che elabora i gameti maschili destinati a fecondare i...
masca1
masca1 s. f. [voce genov. e napol., propr. «faccia, guancia», affine a maschera]. – Nella costruzione navale, denominazione ant. della parte prodiera dei fianchi delle navi (detta anche mascone).