MAINARDI (Maynardi), Bastiano (Sebastiano)
Valentina Sapienza
Nacque il 23 sett. 1466 a San Gimignano, da Bartolo e da Oretta Griselli (Venturini, 1992, p. 41, e 1994-95, p. 134).
Alla famiglia Mainardi [...] vita il 15 sett. 1513, quando Bartolomea di Francesco Guidetti, zia di Alessandra Bigordi, in caso di decesso dei figli maschi avuti con questa, lo designava nel testamento erede dei propri beni.
Il M. morì certamente nella seconda metà di settembre ...
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LANCI, Baldassarre
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Marino, nacque a Urbino nel 1510. Secondo Vasari il suo apprendistato artistico si svolse nella città natale, al seguito dell'architetto urbinate G. [...] sospensione del cantiere. Il suo progetto prevedeva di addossare nuovi baluardi alle mura medievali che circondavano il maschio (ibid., pp. 133-135).
Si dedicò poi quasi esclusivamente al cantiere di Grosseto, fortificazione di frontiera sulla ...
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FIANI, Giovanni Francesco
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Lucca nel 1703; il nome del padre, Alessandro, è l'unico dato pervenuto riguardo alla famiglia di origine. Trascorse l'infanzia e la prima [...] , utile pertanto per stabilire un termine post quem per la morte, avvenuta probabilmente a Roma.
Giovanni Battista, unico maschio degli undici figli avuti dal F. dal matrimonio con una giovane della famiglia Corrado, nacque quasi certamente a Roma ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] .
La cultura del g. conduce all’idea che la differenza maschile-femminile non coincide necessariamente con la differenza maschio-femmina, poiché le caratteristiche di g. (o stereotipi) sarebbero frutto di una costruzione culturale. Elaborati per ...
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GEORGIA, civiltà della
S. J. Amiranasvili
Le ricerche scientifiche degli ultimi anni hanno permesso di stabilire che il nucleo fondamentale della popolazione della Georgia è autoctono ed ha sempre occupato [...] cinture di bronzo trovate negli scavi di Trialeti, Mccheta-Samtavro, ecc. Su queste cinture si trovano raffigurati: cervi (maschio e femmina), bisonti, tori, cavalli, cani, cinghiali, serpi, pesci, uomini (cacciatori) e simboli astrali. Spesso vi si ...
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COSTANZO I Cloro (C. Flavius Valerius Constantius)
D. Faccenna
R. Calza
Imperatore romano. Fondatore della dinastia dei secondi Flavî.
Nato nell'Illirico (non si conosce l'anno preciso), nel 289 sposa [...] alcun confronto con il volto di Licinio, mentre invece nel mento rotondo e sporgente, nella curva del naso maschio e volitivo, nell'osso frontale pesante e prominente e nella forma sinuosa della bocca richiamano indubbiamente le effigi monetali ...
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ALEOTTI, Giovan Battista, detto l'Argenta
Armando O. Quintavalle
Elena Povoledo
Nato ad Argenta (Ferrara) nel 1546. Architetto e ingegnere, fu dal 1571 fin oltre il 1593 al servizio del duca Alfonso [...] Parisiis 1695.
Si sposò due volte, la prima con una tale Giulia e la seconda con Angiola Moschini, dalla quale ebbe un maschio (premorto) e cinque femmine. Morì a Ferrara il 12 dicembre 1636.
Fonti e Bibl.: G. A. e L. Barotti, Memorie istoriche di ...
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GLORIA, Giovanni
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nacque a Padova nel 1684. Probabilmente figlio dell'intagliatore Girolimo Gloria (Sartori), attivo per la basilica del Santo nel 1720, dovette formarsi anch'egli [...] Alvarez, La cattedrale, in Padova. Basiliche e chiese, a cura di C. Bellinati - L. Puppi, Vicenza 1975, pp. 94-97; R. Maschio, I luoghi teatrali, in Padova. Case e palazzi, a cura di L. Puppi - F. Zuliani, Vicenza 1977, pp. 313 s.; A. Sartori ...
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BETILO (βαίτυλος baetylus; da bēt el, parole semitiche che significano "casa del dio", e dio stesso)
G. Lilliu
Un'iscrizione proveniente dal Mithraeum di Dura chiama maṣṣēbōt o "bètilo" il dio della [...] e coppia betilica su base, entro un'edicola o meno; (la forma del b., chiaramente fallica, indica un dio maschio fecondatore: sole?). Sono i paradigmi formali degli spartiti iconici delle stele fenicio-puniche.
Ma, in Occidente, sono le culture ...
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GALLERANI, Cecilia
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Milano nei primi mesi del 1473, molto probabilmente nella casa situata nella parrocchia di S. Simpliciano dove dal 1455 vivevano il padre Fazio e la madre [...] : che per Dio facemo ridere sino al signor Ceseri quale è grasso, dico grasso, et perché io indovinai che 'l sarebbe maschio, so arò grazia con sua signoria" (Ghinzoni, 1889, p. 418). Bellincioni scrisse anche tre sonetti per celebrare la nascita; in ...
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maschio
màschio (pop. tosc. màstio) agg. e s. m. [lat. mascŭlus, dim. di mas «maschio»]. – 1. a. agg. e s. m. Dal punto di vista biologico, negli organismi a sessi separati, l’individuo che elabora i gameti maschili destinati a fecondare i...
masca1
masca1 s. f. [voce genov. e napol., propr. «faccia, guancia», affine a maschera]. – Nella costruzione navale, denominazione ant. della parte prodiera dei fianchi delle navi (detta anche mascone).